Ti piacerebbe avere un videogioco gratis? Epic Games Store ogni settimana ti regala uno dei suoi giochi in catalogo. Dal 20 febbraio a partire dalle ore 17:00 fino alle ore 17:00 del 27 febbraio 2025, Epic ti regala il gioco World War Z: Aftermath . Normalmente il gioco è venduto a €39.99, puoi averlo gratis per sempre.
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World War Z: Aftermath, un sequel carico di adrenalina
World War Z: Aftermath è l’espansione del titolo cooperativo originale PEGI18 rilasciato nel 2019 da Saber Interactive, sviluppatore che ha dimostrato di saper costruire esperienze ricche di azione e tensione. Con un’attenzione particolare all’intensità delle battaglie e alla varietà delle situazioni, il gioco porta nuove dinamiche e sfide per i fan del genere zombie.
Questa nuova versione amplia significativamente l’universo di gioco con una serie di contenuti inediti. Tra le aggiunte più rilevanti troviamo nuove campagne, un’inedita modalità in prima persona e una nuova classe di nemici che impone strategie nuove per il combattimento.
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Nuove battaglie in scenari devastati
Dopo il disastroso scoppio dell’epidemia, il mondo si trova in ginocchio di fronte alla crescente minaccia degli zombie. World War Z: Aftermath introduce due nuove campagne ambientate a Roma e nella gelida Kamchatka; entrambe le campagne sono caratterizzate da ambientazioni dettagliate e missioni ricche di tensione.
Nel primo scenario, combatti tra le rovine della città eterna; i monumenti storici fanno da sfondo a battaglie serrate contro le orde di non-morti. Tra strette strade del centro e le piazze deserte di Roma, la squadra deve difendersi da assalti improvvisi e proteggere obiettivi cruciali; tra questi anche scienziati intenti a trovare una possibile cura.
Nel secondo scenario, ambientato nelle terre inospitali della Kamchatka, la sopravvivenza dipende dal reperimento di carburante per mantenere attive le infrastrutture di un insediamento di superstiti, isolato dal gelo e dagli attacchi incessanti dei non-morti. Qui, il pericolo non è solo rappresentato dagli zombie, ma anche dal freddo estremo, che influisce sulle prestazioni dei personaggi e limita le risorse a disposizione. Alcune missioni richiedono la riparazione di generatori e la protezione di convogli in movimento; mentre altre vedono il gruppo lottare in strutture abbandonate e grotte di ghiaccio, dove gli zombie si nascondono tra le ombre.
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Ogni episodio è diviso in tre livelli, ciascuno con obiettivi progressivamente più complessi. Man mano che si avanza, il numero di nemici aumenta e gli ostacoli diventano più difficili da superare, costringendoti a una pianificazione strategica. La varietà delle missioni e l’attenzione ai dettagli nelle ambientazioni rendono ogni partita un’esperienza unica.
Gameplay: sopravvivere alla marea di non-morti
L’azione di World War Z: Aftermath mantiene l’essenza del suo predecessore; un gameplay frenetico e strategico che si basa su cooperazione e pianificazione tattica. Affrontare le orde di zombie non è solo una questione di potenza di fuoco; richiede anche un’ottima gestione delle risorse e delle posizioni.
Una delle novità più interessanti è la modalità in prima persona. Tuttavia, presenta alcune limitazioni; come l’assenza di una visualizzazione dettagliata delle ottiche delle armi, rendendo meno precise le fasi di mira rispetto alla modalità in terza persona.
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Un altro elemento di rilievo è l’introduzione di un nuovo nemico: le orde di ratti. Questi piccoli ma letali avversari non si comportano come i classici zombie; agiscono come trappole mortali, attaccando in massa e riducendo le energie in pochi istanti. Per contrastarli, è necessario il supporto del team, poiché eliminarli singolarmente è quasi impossibile.
Il gioco introduce anche una nuova classe, il Vanguard, che offre un’opzione difensiva inedita; uno scudo elettrificato. Questo equipaggiamento non solo permette di sfondare le linee nemiche e abbattere gruppi di zombie; fornisce anche una protezione temporanea dagli attacchi frontali. Il Vanguard si rivela utile soprattutto nelle situazioni di assedio, quando il team deve resistere a ondate continue di nemici. Tuttavia, l’uso dello scudo richiede una gestione oculata; poiché la sua efficacia è limitata nel tempo e necessita di ricarica tra un utilizzo e l’altro.
Oltre alla campagna principale, il gioco include modalità cooperative e competitive. Il multiplayer offre partite in cui le squadre combattono non solo tra loro, ma anche contro le orde di zombie; creando situazioni sempre imprevedibili. Il supporto per il cross-play tra diverse piattaforme garantisce una comunità di giocatori più ampia e attiva.
Grafica e sonoro
L’aspetto visivo del gioco si mantiene solido e ben curato; ambientazioni dettagliate che riescono a trasmettere il senso di devastazione e caos che accompagna un’apocalisse zombie. Gli effetti di luce e ombra sono utilizzati con intelligenza per enfatizzare la tensione; specialmente nei momenti in cui si esplorano zone più oscure e anguste.
Le orde di zombie sono impressionanti non solo per il loro numero, ma anche per il comportamento realistico e la fisica che le caratterizza: gli zombie si muovono in massa, scalano muri, sfondano porte e si ammassano l’uno sull’altro per raggiungere le loro prede, creando scenari caotici e dal forte impatto visivo.
Gli effetti sonori ambientali, come il rumore dei passi nelle strade deserte, i lamenti in lontananza e il suono improvviso di una finestra infranta, contribuiscono a creare un’atmosfera carica di tensione. Il ruggito delle orde di zombie mentre si avvicinano in corsa diventa un chiaro segnale di pericolo. Anche le armi hanno un suono distintivo, con spari potenti e realistici che danno un buon feedback durante il combattimento. Infine, il doppiaggio dei personaggi si dimostra efficace nel trasmettere il senso di disperazione dei superstiti.
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Conclusioni: World War Z: Aftermath
World War Z: Aftermath è un’espansione che aggiunge nuovi contenuti e migliora l’esperienza di gioco originale. Se si è appassionati di sparatutto cooperativi, l’adrenalina garantita dalle orde di zombie rende ogni partita unica e avvincente. Pur con qualche difetto nella modalità in prima persona e nella varietà degli obiettivi, il titolo resta un’esperienza coinvolgente, specialmente se giocato con amici. Chi cerca un gioco d’azione frenetico e ricco di tensione troverà in Aftermath un’ottima scelta.
Buon divertimento con questo altro rilascio gratuito! Il gioco al momento supporta la lingua italiana per l’interfaccia e i sottotitoli.
Hardware consigliato
Per giocare a World War Z: Aftermath in FHD (1080p) è sufficiente una GPU entry level come la AMD Radeon RX 7600 🧺 oppure la Nvidia GeForce RTX 4060 🧺. Può essere giocato in 1080p con settings moderati anche da processori con GPU integrata come l ’AMD Ryzen 8700G (su socket AM5) o qualsiasi minipc con GPU integrata come il Geekom AE8, il GMKtec NucBox K11 o il potente Beelink SER9.
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