Il Doogee Blade GT è una scelta interessante per chi cerca uno smartphone solido (rugged) ma attuale. Appena si prende in mano il DOOGEE Blade GT, ci si rende conto di avere a che fare con qualcosa di diverso. Non è il solito telefono robusto e massiccio che sacrifica estetica in nome della funzionalità; qui lo spessore si ferma a solo 10,5 mm e il peso si attesta sui 260 grammi, quindi un profilo insolitamente snello per la categoria rugged. È un telefono che punta a coniugare resistenza e stile, grazie anche alla scocca posteriore con LED dinamici, elemento estetico che lo avvicina al Nothing Phone (2).

Ma dietro a questa facciata luminosa si cela una struttura solida, con certificazioni IP68, IP69K e MIL-STD-810H che lo rendono a prova di urti, polvere e acqua. Uno smartphone per professionisti e appassionati di outdoor; a prima vista, il Blade GT sembra voler parlare a chi si muove tra l’outdoor e la città, senza dover scegliere tra stile e protezione.
Blade GT: robusto, ma senza rinunciare alla linea

Il Blade GT ha una scocca in plastica dura, rinforzata con finiture in alluminio. Le linee sono nette, ben definite; la superficie posteriore presenta texture che aiutano a evitare scivolamenti accidentali. Le sei strisce LED sul retro non sono solo decorazioni; offrono funzioni reali come segnalazioni di chiamata, messaggi o eventi multimediali. Possono anche pulsare a ritmo di musica o cambiare colore in base alle notifiche; un dettaglio raro nel segmento rugged. Le luci LED migliorano anche la visibilità del dispositivo al buio; utili in ambienti lavorativi notturni o poco illuminati.
Il sensore d’impronte è integrato nel tasto di accensione; la posizione laterale facilita l’accesso, anche con una sola mano. La risposta è rapida e precisa, lo sblocco avviene senza incertezze. Le certificazioni IP68, IP69K e MIL-STD-810H attestano la sua resistenza a immersioni, polvere e shock termici. Nonostante queste caratteristiche, il design rimane compatto e lo spessore contenuto. Consente un uso più comodo rispetto alla media dei rugged. La cover gommata posteriore migliora la presa; anche con mani bagnate o sporche, il grip rimane sicuro.
Le cornici sono leggermente rialzate; offrono ulteriore protezione allo schermo senza rendere il telefono ingombrante. I tasti laterali sono ben distanziati, la pressione restituisce un feedback deciso. Ogni elemento è pensato per resistere a condizioni ostili, ma anche per essere funzionale nell’uso quotidiano. L’assemblaggio generale è solido, non ci sono giochi o scricchiolii durante l’uso. Anche dopo ore di utilizzo continuo, il corpo mantiene una buona dissipazione del calore; altro elemento che contribuisce all’affidabilità. In sintesi, il Blade GT trova un equilibrio credibile è interessante tra estetica rugged e utilità reale.
Blade GT: display ampio, scorrevole e leggibile
Lo schermo è un IPS da 6,72 pollici con risoluzione FHD+ e refresh rate a 120Hz per un’esperienza visiva fluida e ampia. Pur non essendo una tecnologia OLED, il pannello IPS si comporta bene e la riproduzione cromatica è fedele con contenuti che risultano nitidi e ben definiti.
I colori appaiono bilanciati e i contrasti sono naturali. Gli angoli di visione sono stabili e l’immagine rimane leggibile anche inclinando lo schermo. La luminosità massima consente l’uso sotto la luce solare diretta. Il refresh rate si adatta dinamicamente (VRR), varia da 60Hz a 120Hz secondo il tipo di contenuto. Questa caratteristica ottimizza i consumi e quando necessario migliora la scorrevolezza delle animazioni. Il foro centrale per la fotocamera frontale riduce le cornici e contribuisce a un design più immersivo.

Il display del Blade GT è progettato per ridurre l’affaticamento degli occhi, il che è molto importante se sei una persona che passa molto tempo a fissare il telefono. Ha caratteristiche come la riduzione della luce blu e la tecnologia senza sfarfallio, così i tuoi occhi non si sentiranno stanchi dopo una maratona di gioco a tarda notte.
Un altro aspetto che i gamers adoreranno è la frequenza di campionamento del tocco di 240 Hz . Ciò significa che lo schermo è super reattivo ai tuoi tocchi, quindi non c’è quasi nessun ritardo tra il touch e ciò che accade sullo schermo.
Prestazioni: fluidità garantita con Dimensity 7050

Il cuore del Blade GT è il SoC MediaTek Dimensity 7050, un octa-core costruito con processo a 6 nm; offre un buon equilibrio tra prestazioni e consumi. Su AnTuTu v10 raggiunge un punteggio di 562.000, un valore che lo colloca nella fascia medio-alta. A supporto lavora la GPU Mali-G68 MC4 che offre una grafica fluida anche con giochi a dettaglio medio. Il dispositivo dispone di ben 32 GB di RAM, di cui 12 GB LPDDR5 fisici e altri 20 GB virtuali.
La gestione della RAM è ben ottimizzata; i 32 GB complessivi permettono una gestione fluida del multitasking. Anche in presenza di molte app attive in background, il sistema rimane stabile; l’esperienza generale resta fluida. Il margine di memoria disponibile si rivela utile nel tempo; consente al telefono di mantenere prestazioni elevate anche con futuri aggiornamenti o app più pesanti.
Il sistema Android 14 si muove in modo agile; anche le animazioni restano fluide. I 256 GB di archiviazione interna sono espandibili fino a 2 TB tramite microSD; una soglia generosa anche per chi salva video, foto e documenti in grande quantità.
In scenari di stress, come il gaming prolungato o l’editing video, il telefono mantiene una buona reattività; la dissipazione termica è efficace. Anche con giochi tridimensionali o app pesanti, non si registrano rallentamenti evidenti; l’esperienza resta stabile e piacevole.
Blade GT: comparto fotografico versatile e senza pretese
La dotazione fotografica del Doogee Blade GT si compone di tre sensori: uno principale da 48 MP, uno secondario da 5 MP (dedicato a macro o profondità) e una fotocamera frontale da 20 MP. In condizioni di buona illuminazione, la fotocamera principale cattura immagini nitide e ricche di dettagli; il bilanciamento del bianco è generalmente preciso. Il software gestisce decentemente le esposizioni; nei panorami il contrasto rimane equilibrato.
Con luce scarsa, però, la resa si abbassa; si nota un aumento del rumore e una perdita di definizione nei bordi. In questi casi, il doppio LED sul retro risulta utile; riesce a illuminare scenari ravvicinati senza bruciare i dettagli. La fotocamera secondaria non introduce grandi innovazioni; svolge funzioni accessorie e lavora discretamente per ritratti e close-up, pur non garantendo grande profondità di campo.

I video raggiungono una risoluzione massima Full HD; la stabilizzazione è solo elettronica. I risultati sono sufficienti per documentare momenti quotidiani; non sono adatti a produzioni elaborate. La messa a fuoco automatica durante la registrazione è veloce, ma può risultare un po’ incerta nei passaggi di luce. Le riprese notturne mostrano i limiti di un sensore non pensato per la bassa luminosità.
La fotocamera anteriore da 20 MP si comporta bene nelle videochiamate; i selfie risultano dettagliati, anche se l’HDR tende a sovraesporre i toni chiari. I filtri presenti nell’app fotocamera sono pochi, ma funzionali per un uso rapido. L’interfaccia è intuitiva e consente il passaggio tra modalità in modo fluido. Un comparto fotografico pensato più per praticità che per ambizioni artistiche. Risponde bene alle esigenze giornaliere, senza stupire, ma nemmeno deludere.
Connettività: completa e senza mancanze
Il Blade GT supporta le principali bande 5G, garantisce compatibilità con reti 2G, 3G e 4G, offrendo versatilità in ogni contesto. La copertura globale è buona, risulta stabile anche in aree con segnale debole. Il Wi-Fi 6 è dual band su reti sia a 2,4 GHz che a 5 GHz. Il Bluetooth 5.2 consente trasferimenti rapidi, compatibile con la maggior parte degli accessori moderni. La presenza del chip NFC amplia le opzioni di pagamento e rende semplici anche i trasferimenti tra dispositivi compatibili.
Il GPS include il sistema satellitare europeo Galileo e la precisione nella geolocalizzazione è buona. Presente anche la radio FM, sempre più rara nei modelli attuali, apprezzabile per chi cerca intrattenimento offline. Manca il jack audio da 3,5 mm, una scelta ormai comune.
Funzionalità AI: assistenza discreta ma utile

Il Doogee Blade GT arriva con Android 14 preinstallato e, sebbene non sia un’esperienza Android di serie, Doogee ha fatto un buon lavoro nel mantenere le cose pulite, fluide e personalizzabili e non ha sovraccaricato il telefono con bloatware non necessario. Ottieni un’esperienza Android relativamente di serie con qualche tocco in più. Il cassetto delle app è semplice, il menu delle impostazioni è ben organizzato e tutto è scattante e reattivo.
Il Blade GT introduce anche ottimizzazioni supportate da intelligenza artificiale. La gestione energetica dinamica è tra le funzioni più evidenti; riduce il consumo in standby senza sacrificare prestazioni. Le app ricevono suggerimenti basati sull’uso, l’interfaccia reagisce in modo contestuale. Il riconoscimento vocale migliora nella velocità e nella precisione; utile durante la dettatura o le ricerche a mani libere.
Non ci sono implementazioni rivoluzionarie, ma il contributo della AI si nota nella fluidità generale. Anche la gestione delle notifiche beneficia di queste ottimizzazioni, il sistema riduce le interruzioni non rilevanti. In background, le app poco usate vengono sospese per liberare risorse per le attività attive. Il risultato è una maggiore reattività e una sensazione di sistema “leggero”.
Blade GT: autonomia e ricarica con giornata assicurata
La batteria integrata è una Li-Po da 5500 mAh; offre autonomia abbondante anche per utilizzi intensi. Con display impostato su 120Hz, la scarica risulta lineare; non ci sono cali improvvisi. In modalità automatica, il refresh rate si adatta ed estende la durata senza penalizzare la fluidità. In condizioni normali si arriva a sera con oltre il 30% residuo; nei giorni di utilizzo leggero si può superare anche la giornata e mezza.
La ricarica si affida a un alimentatore da 18W; richiede circa due ore per il ciclo completo che non è tra le soluzioni più rapide sul mercato, coerente con lo standard rugged. L’assenza della ricarica wireless limita le opzioni di alimentazione, ma non è un’esigenza cruciale per il target a cui si rivolge.

Doogee garantisce due anni di aggiornamenti software; comprende patch di sicurezza e aggiornamenti di sistema. Non è un periodo esteso, ma nella fascia rugged è ancora una prassi comune.
Blade GT: conclusioni e considerazioni

Il Doogee Blade GT è un rugged phone atipico: sottile, moderno, e capace di distinguersi con stile. Le prestazioni sono solide, la dotazione completa, ed è ricco di personalità. Non punta a essere il più economico o il più potente, ma si rivolge a chi cerca equilibrio tra praticità e design distintivo.
I LED sul retro non servono solo a stupire, ma aggiungono un livello di personalizzazione concreto. Alcune rinunce ci sono: ricarica non rapida e comparto fotografico nella media. Ma il bilancio resta positivo ed è sicuramente un rugged da consigliare soprattutto quando il prezzo scende un pelo sotto i 300 euro.

Doogee Blade GT 5G
- Dimensity 7050
- RAM 32GB (12 fisica + 20 virtuale)
- Storage 256 GB
- Display 6.72″ FHD+ 120Hz
- Fotocamera 48MP
- Batteria 5500mAh
- NFC, Face ID, Fingerprint, WiFi 6
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