Il tanto atteso remake di Silent Hill 2 sta per fare il suo debutto ufficiale domani; porta con sé alcune interessanti novità sul fronte tecnico. Sviluppato da Bloober Team utilizzando l’Unreal Engine 5, questo rifacimento dell’iconico horror psicologico sfrutta le più recenti tecnologie grafiche. L’obiettivo è di offrire un’esperienza visiva all’avanguardia. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali caratteristiche tecniche e le opzioni di personalizzazione grafica che saranno disponibili al lancio.
Ray tracing e upscaling: le tecnologie supportate
Il remake di Silent Hill 2 supporterà nativamente il ray tracing per migliorare riflessi e occlusione ambientale. Dal trailer (sotto), l’impatto visivo di questa tecnologia sembra notevole, specialmente per quanto riguarda l’illuminazione globale e le ombre. Dai primi confronti con la versione precedente si nota chiaramente come il ray tracing contribuisca a creare un’atmosfera più realistica e immersiva.
Sul fronte dell’upscaling, il gioco includerà il supporto per NVIDIA DLSS 3, AMD FSR 3.0 e Intel XeSS. Queste tecnologie permettono di incrementare la risoluzione grafica mantenendo una buona qualità dell’immagine.
Il gioco non supporta ufficialmente alcuna tecnologia di Frame Generation al lancio, né quella di NVIDIA (DLSS Frame Generation) né quella di AMD (FSR 3.0 Frame Generation). Per colmare questa mancanza è stato scoperto un metodo per abilitare il Frame Generation di AMD FSR 3.0; si può abilitare tramite una modifica al file di configurazione del motore di gioco Engine.ini.
I passi da seguire sono: aprire Engine.ini; aggiungere [SystemSettings] alla fine del file, se quella sezione non esiste già; aggiungere r.FidelityFX.FI.Enabled=1. Quindi, salvare il file, avviare il gioco e attivare FSR 3.0 dalle impostazioni. FSR 3.0 Frame Generation verrà applicato automaticamente e funzionerà insieme a FSR 3.0 Super Risoluzione. Questa modifica permetterà di avere un gudagno sostanziale di fps (frames per second).
Attivazione di Ray Reconstruction di DLSS 3.5
Invece per i possessori di schede NVIDIA RTX, su Reddit è stata segnalata la possibilità di attivare il Ray Reconstruction di DLSS 3.5; un setting che migliora notevolmente la qualità del ray tracing. Anche in questo caso, l’abilitazione richiede l’aggiunta di alcune righe di codice al file di configurazione. Si parte sempre dall’apertura del file Engine.ini e l’aggiunta [SystemSettings] alla fine del file, se quella sezione non esiste già. Quindi, bisogna aggiungere il seguente codice:
r.NGX.DLSS.denoisermode=1
r.Lumen.Reflections.BilateralFilter=0
r.Lumen.Reflections.ScreenSpaceReconstruction=0
r.lumen.Reflections.Temporal=0
r.Ombra.Denoiser=0
r.SceneColorFringeQuality=0
Dopodichè si salva il file e si avvia il gioco. Infine, è stata rilasciata una mod che migliora la resa delle cutscene, rimuovendo le barre nere nelle proporzioni oltre il 16:9 e il limite di 30 fps. Queste sono soluzioni non ufficiali, in attesa di un supporto completo nelle prossime versioni di aggiornamento.
Silent Hill 2 remake: prestazioni e qualità visiva
I primi benchmark effettuati su una configurazione di fascia alta (AMD Ryzen 9 7950X3D, 32GB DDR5, NVIDIA RTX 4090) mostrano che Silent Hill 2 Remake è piuttosto esigente in termini di risorse hardware. A risoluzione 4K con impostazioni grafiche al massimo, anche una potente RTX 4090 fatica a mantenere 60 fps stabili, specialmente con il ray tracing attivo. L’utilizzo di tecnologie di upscaling come DLSS o FSR diventa quindi fondamentale per ottenere un fps più elevato ad alte risoluzioni.
Dal punto di vista qualitativo, NVIDIA DLSS 3 sembra offrire risultati leggermente migliori rispetto ad AMD FSR 3.0, con un’immagine più nitida e una migliore gestione dell’aliasing sugli oggetti distanti. Le differenze sono comunque sottili e apprezzabili principalmente zoomando sui dettagli.
Il gioco utilizza anche Lumen, la tecnologia di illuminazione globale di Unreal Engine 5, che contribuisce ad una migliore qualità visiva complessiva ma ha un impatto non trascurabile sulle prestazioni.
Silent Hill 2 remake: conclusioni
Il remake di Silent Hill 2 è un progetto ambizioso. L’utilizzo di Unreal Engine 5 e il supporto a ray tracing e moderne tecnologie di upscaling permettono un notevole salto qualitativo rispetto all’originale.
Tuttavia la mancanza di supporto ufficiale al Frame Generation al lancio e le elevate richieste hardware potrebbero richiedere la disabilitazione nei settings di alcuni dei miglioramenti grafici; specialmente sulle configurazioni meno potenti. Le soluzioni non ufficiali scoperte su Reddit offrono interessanti possibilità di ottimizzazione, ma si spera in un supporto ufficiale in futuro.
Le prime impressioni sulla qualità visiva apparse nei trailer sono molto positive. Il lavoro svolto da Bloober Team sembra rispettare l’atmosfera dell’originale. Silent Hill 2 Remake si preannuncia come un’esperienza tecnicamente all’avanguardia, capace di mettere alla prova le potenzialità dell’attuale generazione di hardware.