Nel settore del gaming per PC, la corsa alle prestazioni non si limita più al numero di core o alla frequenza delle GPU. Le tecnologie di upscaling si sono trasformate in strumenti essenziali per spingere la qualità visiva oltre i limiti dell’hardware. DLSS di NVIDIA ha tracciato una direzione, ma AMD ha risposto con FSR4, integrando finalmente algoritmi neurali. Il problema? La disponibilità. FSR4 è presente solo in pochi titoli ufficiali, lasciando fuori un ampio catalogo. A questo punto entra in gioco OptiScaler, un progetto open source su GitHub che ha un solo scopo; rendere FSR4 compatibile con centinaia di giochi basati su DirectX 11 e 12, indipendentemente dal produttore della GPU. Una soluzione intelligente al limite imposto dalle logiche proprietarie.

Optiscaler agisce da intermediario tra il gioco e l’upscaler, intercettando le chiamate e sostituendo in tempo reale il backend di rendering con FSR4. In questo modo, anche un vecchio titolo con DLSS 2.0 o Intel XeSS può beneficiare delle tecniche di upscaling immagine più avanzate offerte da AMD. La compatibilità, però, ha dei limiti: non va utilizzato con i giochi online in quanto Optiscaler potrebbe essere rilevato (erroneamente) come un software anticheat con il rischio di essere bannati, soprattutto se il gioco usa Vulkan.
OptiScaler: architettura e algoritmi avanzati di interpolazione
Il cuore di OptiScaler è un motore di interpolazione denominato Contextual Frame Interpolation (CFI). A differenza dei modelli tradizionali che si basano su due soli frame, CFI analizza una cronologia di sei fotogrammi precedenti. In parallelo, considera i vettori di movimento e la mappa di profondità per ogni frame. Questo significa che, invece di fare una stima approssimativa della posizione futura di un oggetto, il sistema ha una memoria storica degli spostamenti.
Il risultato? Una riduzione marcata di artefatti visivi, soprattutto nelle zone ad alto movimento o con effetti particellari complessi. L’algoritmo evita il ghosting e gestisce meglio le trasparenze e gli overlay HUD, che storicamente soffrono con altri upscaler. Inoltre, la pipeline è scritta interamente in HLSL e GLSL, garantendo compatibilità con DirectX e Vulkan.
Questo permette di ottenere un’immagine 4K partendo da un render 1080p, con un impatto contenuto sulla latenza. GPU di fascia media, come la RX 580 o la GTX 1060, ottengono incrementi fino al 45% in frame rate, senza sacrificare la nitidezza visiva.

Compatibilità estesa e giochi supportati con OptiScaler
OptiScaler si distingue per la sua compatibilità flessibile, che va ben oltre l’offerta nativa di AMD. Grazie a un sistema di proxy DLL, il tool permette di iniettare FSR4 in qualsiasi gioco che utilizzi una tecnologia di upscaling moderna: FSR2, DLSS 2.0 o XeSS. Basta che il titolo sia basato su DirectX 11 o 12. Alcuni esempi includono Cyberpunk 2077, The Witcher 3, Atomic Heart, Dragon’s Dogma II, Black Myth: Wukong e molti altri.
Tuttavia, ci sono vincoli da considerare. I giochi online con anti-cheat attivo (come Easy Anti-Cheat o BattlEye) non funzionano con OptiScaler attivo. Ma per il resto, l’effetto è immediato: FSR4 diventa disponibile anche dove AMD non ha ancora messo mano.

Un aggiornamento del progetto ha già esteso la compatibilità a oltre 300 giochi; la lista continua a crescere, grazie al lavoro della community GitHub.
Installazione e configurazione: guida pratica
Per attivare OptiScaler non è necessario essere esperti di modding. Il pacchetto è disponibile su GitHub, sotto licenza MIT, e si installa con pochi passaggi. Dopo aver scaricato l’archivio ZIP, si estrae il contenuto nella directory del gioco desiderato. Il file DLL va rinominato a seconda della grafica: dxgi.dll per DirectX 11, d3d12.dll per DirectX 12.
Quando si avvia per la prima volta il gioco con OptiScaler attivo, apparirà automaticamente una schermata OptiScaler in overlay sopra il gioco stesso. Questa schermata guida l’installazione o la configurazione, suggerendo quale impostazione usare. Basta scegliere “fsr4” e confermare. Per una configurazione più avanzata si può intervenire su parametri come:
- nitidezza dell’immagine
- forza del filtro antialiasing
- curva di contrasto
- soglia di jitter e rumore
Tutto è modificabile in tempo reale. Inoltre, la presenza di un sistema modulare permette anche di cambiare il tipo di filtro Lanczos o Gaussian on the fly, a seconda del gusto personale.
Perché OptiScaler ha già fatto breccia nella community
OptiScaler non nasce nei laboratori di una grande azienda, ma in un contesto comunitario. È pensato per chi cerca libertà nella scelta della tecnologia di upscaling, indipendentemente dal produttore della scheda video. L’integrazione con FSR4 si è rivelata uno strumento utile per migliorare la resa grafica anche su hardware datato, spesso escluso dal supporto ufficiale.
Il progetto riceve aggiornamenti frequenti, con bug fix e nuove compatibilità. Alcuni modder stanno perfino integrando OptiScaler nei launcher custom, offrendo pacchetti preconfigurati. Una soluzione che ha saputo intercettare un bisogno reale: rendere accessibile una tecnologia avanzata come FSR4 anche laddove le scelte aziendali ne impedivano o ritardano l’adozione. A questo link una lista di giochi già testati e funzionanti con Optiscaler.