Elon Musk ha nuovamente catturato l’attenzione del mondo tecnologico con il lancio di Grok 4, il nuovo modello AI sviluppato da xAI; la presentazione ufficiale è avvenuta ieri 10 luglio 2025 in un video live su X. Questo rilascio arriva a meno di dodici mesi dal debutto di Grok 1. La novità più rilevante è il lancio simultaneo di due versioni: Grok 4 e Grok 4 Heavy; quest’ultima è disponibile solo tramite l’abbonamento SuperGrok Heavy, fissato a 300 dollari al mese.

Entrambe le varianti sono state sviluppate utilizzando il supercomputer Colossus, l’infrastruttura proprietaria di xAI; la loro architettura supporta l’elaborazione multimodale. Questo significa che i modelli Grok 4 possono analizzare testo, immagini e, in futuro, anche contenuti video.
Musk ha dichiarato che Grok 4 è “più intelligente della maggior parte degli studenti di laurea magistrale, in ogni disciplina“; un’affermazione forte, che punta a distinguere il prodotto nel mercato in rapida evoluzione dell’AI. Secondo benchmark interni, Grok 4 supera modelli leader come quelli di OpenAI, Google e Anthropic; in particolare, nei test Humanity’s Last Exam e ARC-AGI-2.
Il lancio arriva in un momento critico per l’azienda, segnato da polemiche dovute a contenuti controversi generati da Grok 3.
Prestazioni e benchmark: Grok 4 punta alla vetta
Uno degli aspetti che stanno facendo discutere il queste ore riguarda la performance di Grok 4 nei benchmark accademici. Nel test Humanity’s Last Exam (HLE), Grok 4 Heavy ha raggiunto un punteggio vicino al 50%; doppia la precedente versione e supera notevolmente rivali come Google Gemini 2.5 Pro (21,6%) e OpenAI o3 (21%). Anche nel test ARC-AGI-2, utilizzato per misurare il ragionamento astratto, il modello ha ottenuto un impressionante 44,4% con l’ausilio di strumenti, e 15,9% senza; contro il 10% del precedente leader, Claude Opus 4.
I risultati sono stati confermati anche da laboratori indipendenti, come Artificial Analysis, dove Grok 4 ha ottenuto un punteggio di 73 punti, superando Google, OpenAI e DeepSeek. In aggiunta, la modalità multi-agente di Grok 4 Heavy consente di affrontare compiti complessi con una logica collaborativa tra modelli interni; migliore profondità di analisi e efficacia delle risposte.
Sebbene i numeri siano promettenti, restano ancora da verificare in contesti applicativi reali. Tuttavia, il confronto diretto con modelli di fascia alta come Gemini 2.5 pro, Claude Opus 4 e ChatGPT indica un sorpasso deciso sul piano della comprensione semantica e della flessibilità logica.

Funzionalità e novità tecniche
Il nuovo Grok è progettato per essere multimodale: elabora testo, immagini e, prossimamente, anche contenuti video. Supporta domande scientifiche e analisi complesse. La versione Grok 4 Heavy, pensata per sviluppatori e ricercatori, introduce anche una modalità multi-agent che permette l’interazione simultanea tra modelli specializzati.
Tra le novità tecniche più interessanti troviamo:
- Precisione linguistica aumentata, con maggiore coerenza nei dialoghi lunghi.
- Capacità di fornire risposte contestuali su più domini disciplinari.
- Miglioramenti nel modello vocale e nella comprensione ironica o satirica.
Inoltre, è previsto il rilascio di Grok 4 Code, una variante ottimizzata per la programmazione e l’analisi di codice, in arrivo nelle prossime settimane. Il modello verrà distribuito attraverso X Premium e il piano SuperGrok.

Contesto critico e impatto sull’ecosistema AI
Il lancio di Grok 4 non è avvenuto in un clima sereno. La versione precedente Grok 3 è stata al centro di polemiche internazionali per contenuti antisemitici e controversi, che hanno portato a restrizioni in paesi come Turchia e Polonia. Inoltre, l’uscita della CEO di X, Linda Yaccarino, poche ore prima della presentazione della nuova versione di Grok, ha scosso ulteriormente la stabilità dell’azienda.
Nonostante questo, Musk ha deciso di andare avanti con il rilascio della nuova versione. La scommessa di xAI è quella di legare la propria tecnologia AI al social di Musk per creare un ecosistema unificato, potente e reattivo.
Costi, disponibilità e accesso a Grok 4
Il modello Grok 4 è accessibile attraverso diversi piani tariffari che riflettono la strategia di monetizzazione adottata da xAI. Il piano più discusso è sicuramente SuperGrok Heavy, che costa 300 dollari al mese; questa opzione garantisce l’accesso prioritario alla variante più potente del modello, Grok 4 Heavy. Il piano include funzionalità avanzate, anteprime di strumenti in sviluppo e pieno supporto alla modalità multi-agent.

Per chi cerca una soluzione meno costosa, è disponibile Grok 4 standard tramite X Premium. Il servizio è incluso nel sistema di abbonamenti del social network X. Per i piani X Basic il modello è fermo alla versione Grok 3.
La scelta di posizionare il modello Heavy su un piano a pagamento così elevato indica chiaramente che xAI si rivolge a un pubblico tecnico; sviluppatori, ricercatori e aziende con esigenze specifiche sono il target principale. Le API giocheranno un ruolo cruciale in questo ecosistema; permetteranno di sfruttare Grok 4 come motore cognitivo all’interno di soluzioni complesse e customizzate.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, xAI ha annunciato che le API di Grok 4 saranno disponibili a breve tramite portale dedicato per sviluppatori; queste API permetteranno di integrare il modello in applicazioni web, software aziendali e sistemi automatizzati. Saranno accessibili inizialmente solo agli iscritti ai piani a pagamento; in seguito, potranno essere aperte a un pubblico più ampio con funzionalità scalabili.
Grok 4 merita attenzione
Grok 4 è un’espansione aggressiva delle potenzialità AI in ambiti reali. Grazie a performance elevate, capacità multimodali e una struttura tecnica avanzata, il modello si candida come uno dei più completi attualmente disponibili. Sebbene il prezzo del piano Heavy sia elevato e anche la disponibilià del piano standard non è aperta al grande pubblico (neanche in forme limitate), potrebbe trovare mercato tra sviluppatori, data scientist e aziende in cerca di soluzioni AI ad alte prestazioni.