Harman International, una sussidiaria di Samsung già nota per marchi come JBL, AKG e Harman Kardon, ha annunciato l’acquisizione della divisione audio consumer di Masimo. Quest’accordo porta sotto il controllo di Harman anche brand storici come Bowers & Wilkins🧺, Denon🧺, Marantz, Polk Audio, HEOS, Boston Acoustics e Definitive Technology.

Il valore dell’accordo si attesta a 350 milioni di dollari; tuttavia, la conclusione formale è prevista entro la fine del 2025, previa approvazione degli organi regolatori competenti. Masimo, azienda attiva nel settore delle tecnologie mediche, ha deciso di dismettere queste attività per focalizzarsi sul core business sanitario. L’operazione rappresenta uno dei passaggi più importanti degli ultimi anni nel settore audio globale. Potrebbe avere implicazioni importanti sia a livello tecnologico sia strategico.
Accordo Harman-Masimo: contesto dell’operazione
Masimo aveva acquisito nel 2022 Sound United, un gruppo che controllava diversi marchi iconici dell’audio consumer. Tra questi figurano JBL, Denon, Marantz, Bowers & Wilkins, Polk Audio e altri. Tuttavia, l’integrazione si è rivelata più difficile del previsto. Le dinamiche del mercato consumer hanno presentato criticità rilevanti; i margini ridotti e la forte concorrenza hanno reso il settore meno attrattivo per un’azienda orientata al medicale.
Masimo ha quindi optato per un riposizionamento strategico. Ha scelto di concentrarsi su settori a maggior valore, come il monitoraggio clinico avanzato; un ambito in cui detiene già solide competenze. Le dichiarazioni ufficiali parlano di una riallocazione delle risorse; l’obiettivo è rafforzare ricerca, sviluppo e operazioni nel core business sanitario.
Harman ha colto questa uscita come un’opportunità. L’azienda, già forte nei comparti audio professionale e consumer, ha integrato questi brand nella sua offerta globale. Si tratta di nomi che godono di alta reputazione; ciascuno rappresenta una nicchia ben definita nel settore hi-fi, home theater e car audio. L’unione tra il know-how ingegneristico di Sound United e le capacità industriali di Harman promette un ampliamento dell’offerta. La prospettiva a medio termine è quella di costruire una piattaforma audio integrata; capace di spaziare dalle cuffie ai sistemi per veicoli, passando per soluzioni domestiche e professionali.
Implicazioni per il mercato audio globale
L’acquisizione cambia gli equilibri di potere nel settore audio globale. L’unione tra i brand storici appartenuti a Masimo e quelli già presenti nel portafoglio Samsung/Harman forma un conglomerato dalle dimensioni considerevoli. L’influenza combinata di queste realtà si estende ora a tutti i principali segmenti del mercato. Brand come Bowers & Wilkins e Marantz sono noti per l’elevata qualità sonora; il loro valore percepito può rafforzare notevolmente l’offerta di Harman nei mercati premium. Denon e Polk, consentono invece di raggiungere una clientela più ampia e diversificata. L’obiettivo è quello di consolidare la leadership in fascia alta e penetrare nuovi spazi di mercato, con soluzioni adattabili e modulari.
Harman inoltre punta a integrare le tecnologie professionali acquisite in una gamma estesa di dispositivi. Tra questi smartphone, TV, sistemi audio per veicoli e prodotti per la domotica. L’espansione prevista sarà dunque trasversale. L’elettronica di consumo si fonde con l’infotainment automobilistico; ne risulta un ecosistema costruito su standard tecnologici condivisi. Samsung ha affermato di voler rafforzare la propria posizione come leader globale del comparto. L’azienda prevede che il valore dell’intero mercato audio crescerà fino a 70 miliardi di dollari entro il 2029.

Conclusioni : Masimo e Harman
La cessione della divisione audio di Masimo a Harman rappresenta un momento chiave nel ridisegno delle strategie industriali nel mondo tech. Da un lato, si nota il ritorno alla specializzazione per aziende come Masimo, che puntano tutto sull’eccellenza nel proprio settore core; dall’altro si osserva la volontà di Samsung di ampliare la propria leadership nei segmenti audio e smart device. Il valore strategico dei brand acquisiti risiede non solo nella loro identità storica, ma anche nella possibilità di sfruttarne il know-how per innovazioni trasversali.