Poe, il servizio lanciato da Quora che aggrega diversi chatbot basati su grandi modelli linguistici IA (LLM), compie un nuovo passo per affermarsi come piattaforma aperta e favorire la creazione di un ecosistema di applicazioni di IA conversazionale.
Poe riunisce in un’unica applicazione tutta la migliore intelligenza artificiale sul mercato
Poe è una piattaforma online che consente agli utenti di interagire con multiple chatbot basate su intelligenza artificiale (IA). Il servizio offre una varietà di chatbot, alcune molto popolari come chatGPT, GPT-4, Claude, Claude-2,Llama-2 e altri meno famose, ognuna con le proprie competenze e abilità.
Ad esempio, alcuni chatbot possono generare testo creativo, tradurre lingue, scrivere diversi tipi di contenuti creativi o rispondere alle domande in modo informativo. Altri chatbot possono essere utilizzati per scopi più pratici, come fornire assistenza a clienti o guidare gli utenti attraverso procedure complesse. Il tutto in un’unica interfaccia browser.
Monetizzazione e accesso API per gli sviluppatori
Poe introduce due novità: la possibilità per gli sviluppatori di monetizzare i propri chatbot sulla piattaforma, e la versione 2 della API che permetterà di integrare qualunque modello linguistico (LLM) all’interno del proprio modello.
L’obiettivo è incentivare l’ingresso nel mercato di nuovi attori con offerte differenziate, ampliando scelta e capacità a disposizione degli utenti finali. Vediamo nel dettaglio i cambiamenti introdotti.
Revenue sharing e fee per finanziare i creatori
Da febbraio, Quora ha lavorato molto per supportare iOS, Android, web e MacOS. Poe ha introdotto la possibilità per chiunque di creare bot con un prompt, un’API per sviluppatori e la capacità di costruire su altri bot senza dover pagare per l’accesso. Quora ha aggiunto varie funzionalità, come la gestione delle discussioni, il caricamento di file e la generazione di immagini. Il risultato di tutto ciò ha portato a Poe milioni di utenti in tutto il mondo che vengono a chattare con una vasta gamma di bot.
Poe crede che il componente critico finale di questo ecosistema sia la capacità dei creatori di bot di generare entrate. Ecco perché è stato introdotto un modello di revenue sharing. Parte dei ricavi vengono redistribuiti ai creatori di bot, fornendo loro un framework economico per coprire i costi di sviluppo e infrastrutture.
Questo sistema di revenue sharing è importante per due motivi:
- Creare e commercializzare un ottimo bot può richiedere un vero lavoro, e i creatori devono essere ricompensati per questo.
- Per chiunque stia addestrando i propri modelli IA e gestendo le proprie inferenze, o utilizzi un servizio di intelligenza artificiale di terze parti tramite un’API, il funzionamento di un bot può comportare significativi costi di infrastruttura.
Il Ceo dell’interfaccia IA di Quora ha dichiarato “Siamo particolarmente entusiasti di consentire a una nuova classe di gruppi di ricerca o aziende di intelligenza artificiale più piccole di raggiungere un vasto pubblico, quelli che hanno un talento o una tecnologia unici ma non hanno le risorse per sviluppare e commercializzare un’applicazione per il consumatore per il grande pubblico. Questo dovrebbe contribuire a diffondere più rapidamente l’accesso all’intelligenza artificiale in tutto il mondo e aiutare questi ricercatori più piccoli a generare grandi entrate necessarie per addestrare modelli più grandi e finanziare ulteriormente la loro ricerca.“
La struttura di monetizzazione di Poe si fonderà su due componenti:
- Se un chatbot porta un utente a sottoscrivere un servizio, Poe condividerà una parte delle entrate (immediatamente).
- È possibile impostare una tariffa per messaggio e ogni messaggio sarà retribuito.
La monetizzazione per i creatori è attualmente disponibile solo per i residenti degli Stati Uniti, ma si espanderà presto in altri paesi. Puoi iniziare su poe.com/creators o scoprire come creare un bot su developer.poe.com .
API v2 Poe
Poe ha introdotto un importante miglioramento per gli sviluppatori nella versione 2 della sua API: la possibilità per qualsiasi bot sull’interfaccia di Quora di interrogare qualsiasi altro bot gratuitamente e utilizzare l’output come input. Gli sviluppatori non devono pagare nulla per questo; tutti i messaggi utilizzati sono coperti dai normali messaggi gratuiti degli utenti su Poe (o per i bot più costosi, saranno coperti dall’abbonamento degli utenti a Poe).
Sviluppare un prodotto gratuito basato su un LLM è rischioso: se diventa virale, verrai colpito da una fattura proibitiva dal tuo fornitore LLM.
Ora tutti coloro che si basano su Poe non devono preoccuparsi di questo problema. Al momento l’interfaccia dispone di un’ampia selezione di LLM come chatbot, tra cui GPT-3.5, GPT-4, Llama 2, Claude-instant, Claude 2, Google PaLM, StableDiffusionXL e più di 1 milione di bot creati da altri.
Puoi chiamare qualsiasi combinazione di questi per creare il tuo bot. Questa flessibilità permetterà di sfruttare modelli specializzati o ottimizzati, al di là di quelli nativi, a favore dell’intero ecosistema IA conversazionale.
Poe, un browser per l’IA conversazionale
Secondo il CEO di Quora Adam D’Angelo, Poe vuole essere una sorta di “browser” che fornisce un’interfaccia comune abbattendo le barriere tecniche, come fecero in passato Chrome e Safari per il web. Questo permetterà la creazione di un AppStore con migliaia di chatbot che competeranno basandosi sulla qualità del servizio, non su complessità tecniche. A beneficiarne sarà l’utente finale in termini di scelta.
Poe mira in particolare ad abilitare provider di nicchia, che potranno portare le loro competenze di settore al grande pubblico grazie all’infrastruttura fornita.
Attraverso il revenue sharing e l’API aperta, l’obiettivo è incentivare lo sviluppo di nuove applicazioni verticali e modelli linguistici specializzati. Il risultato auspicato è un ecosistema vitale e in rapida evoluzione, dove gli utenti possano accedere facilmente, tramite l’interfaccia unificata di Poe, ad un’ampia varietà di servizi IA di qualità.
Quora mira sempre a diventare lo store di riferimento per il settore, contribuendo attivamente alla democratizzazione e al progresso delle tecnologie conversazionali IA. Poe è disponibile anche sul Google Play Store per smartphone Android e iOS .