Nonostante il Mediatek 9300 dello scorso anno fosse stato annunciato come un SOC per smartphone dalle prestazioni eccezionali e come un degno rivale di Snapdragon 8 Gen 3, i brand che lo hanno installato nei loro smartphone si contano sulla dita della mano (VIVO X100 per esempio). Ora MediaTek ci riprova con il Dimensity 9400, il primo realizzato con processo produttivo a 3nm. Questo nuovo SoC promette un miglioramento nelle prestazioni e nell’efficienza energetica rispetto al predecessore Dimensity 9300.
Realizzato da TSMC con il suo avanzato nodo N3E; lo stesso utilizzato da Apple per i suoi più recenti chip A18 e M4. Il Dimensity 9400 si candida ad essere il punto di riferimento per gli smartphone Android top di gamma nei prossimi mesi.
Architettura “All Big Core” e prestazioni della CPU
Nonostante alcuni problemi di surriscaldamento sui primi dispositivi con Dimensity 9300, probabilmente dovuti al design “all big core” senza core ad alta efficienza, Mediatek continua su questa strada; anche con il Dimensity 9400 conferma l’approccio “All Big Core”. Mediatek rinuncia completamente ai core efficienti a basso consumo per puntare su una configurazione con soli core ad alte prestazioni. In particolare, troviamo 1 core prime Cortex-X925 a 3,63 GHz, 3 core Cortex-X4 e 4 core Cortex-A720.
Questa scelta di design molto aggressiva consente al Dimensity 9400 di offrire il 35% di prestazioni single-core in più; e il 28% di prestazioni multi-core in più rispetto al Dimensity 9300; ma c’è un altro vantaggio, grazie al processo 3nm, i consumi sono ridotti del 40%. MediaTek ha anche incrementato le cache, con 12MB di cache L3 e 10MB di system level cache (SLC).
GPU Immortalis-G925 e capacità di ray tracing
Sul fronte della grafica, il Dimensity 9400 integra la nuova GPU Immortalis-G925 a 12 core di ARM. Questa GPU di ultima generazione offre il 41% di prestazioni in più; e il 40% in più nelle capacità di ray tracing rispetto alla soluzione del Dimensity 9300.
Supporta anche funzionalità avanzate come Arm Accuracy Super Resolution per l’upscaling temporale in stile FSR di AMD. Con il Dimensity 9400 sarà quindi possibile giocare a titoli mobile graficamente impegnativi con dettagli e fluidità senza precedenti.
Il Dimensity 9400 supporta le nuove RAM LPDDR5X 10667; il nuovo standard di memoria per smartphone garantirà un velocissimo scambio dati tra CPU, GPU e NPU .
Intelligenza artificiale e supporto per reti neurali generative
MediaTek ha potenziato notevolmente anche le capacità di intelligenza artificiale del Dimensity 9400. La nuova NPU di 8a generazione è in grado di gestire prompt di large language model (LLM) con una velocità dell’80% superiore; pur consumando il 35% in meno rispetto al Dimensity 9300.
Per la prima volta su un chipset mobile, il Dimensity 9400 supporta l’addestramento di reti LoRA (low-rank adaptation); supporta anche la generazione di video tramite IA direttamente sul dispositivo. C’è anche il nuovo Dimensity Agentic AI Engine (DAE); punta a trasformare le tradizionali app che sfruttano l’IA in app in grado di prendere decisioni e agire in modo più autonomo.
Il Dimensity 9400, grazie ad una partnership con Google, supporterà l’esecuzione in locale del modello IA Gemini Nano.
Dimensity 9400: connettività e funzionalità multimediali
Il Dimensity 9400 integra un modem 5G aggiornato con supporto per Sub-6 GHz; downlink fino a 7 Gbps e funzionalità dual SIM 5G/4G. C’è anche un nuovo chip per Wi-Fi 7 triband (2.4GHz, 5GHz, 6GHz) e Bluetooth realizzato a 4nm; il Wi-Fi offre velocità fino a 7,3 Gbps e consumi dimezzati.
Lato multimedia/fotografia, spicca il nuovo ISP Imagiq 1090 che supporta sensori fino a 320MP; può registrare video HDR in 4K a 60 fps con il 14% di consumi in meno. Il Dimensity 9400 è anche pronto per smartphone con display tri-fold grazie al supporto per un triplo display serial interface (DSI).
Per quanto riguarda la sezione GPS, ci sarà il supporto tribanda per il sistema satellitare europeo Galileo sulle bande E1 + E5a + E5b. Insieme ad una nuova tecnologia per la decodifica dei segnali GNSS. Se gli OEM saranno in grado di sfruttare queste capacità, utilizzando antenne di qualità, si noterà una precisione satellitare decisamente migliorata; soprattutto rispetto gli smartphone con il GPS dual band (una minoranza) e quelli su singola banda (la maggioranza degli smartphone di fascia medio/bassa).
MediaTek Dimensity 9400: conclusioni
Con questo nuovo SoC, MediaTek alza ulteriormente l’asticella nel segmento degli smartphone Android top di gamma. Grazie al processo produttivo a 3nm di TSMC, questo SoC riesce a spingere al massimo su prestazioni e funzionalità, senza per questo rinunciare all’efficienza.
Vedremo se il Dimensity 9400 uscirà vincitore contro il suo diretto rivale Snapdragon 8 Gen 4. Entrambi i chip promettono prestazioni di alto livello, con lo Snapdragon 8 Gen 4 che potrebbe avere un leggero vantaggio in single-core, mentre il Dimensity 9400 potrebbe essere più efficiente.
I primi smartphone con il nuovo SoC Mediatek sono attesi entro fine anno. Vivo X200, X200 Pro e X200 Pro Mini, debutteranno già il 14 ottobre ma solo in Cina. Anche la serie Find X8 monterà il Dimensity 9400.
Vedremo se il Dimensity 9400 riuscirà ad entrare anche nel mercato globale cosa che non è riuscita con il modello 9300. Non ci resta che attendere per scoprire quali brand sceglieranno la nuova ammiraglia di MediaTek e come si tradurranno nella pratica i suoi punti di forza sulla carta.