LibreOffice continua ad essere una delle alternative più consolidate e apprezzate nel panorama delle suite da ufficio open source. Il rilascio della versione 25.2.2, annunciato dalla Document Foundation introduce correzioni a ben 83 bug segnalati dagli utenti; l’obiettivo è offrire una maggiore stabilità, riducendo le interruzioni e gli imprevisti durante l’utilizzo quotidiano del software. Parallelamente, è stata resa disponibile anche la versione 24.8.6. E’ destinata a chi preferisce una piattaforma più testata e meno soggetta a cambiamenti. Tutte le versioni di LibreOffice possono essere scaricate da www.libreoffice.org/download/ .

LibreOffice 25.2.2 è distribuito per tutti i principali sistemi operativi: Windows (inclusi Intel, AMD e ARM), macOS (sia Apple Silicon che Intel) e le principali distribuzioni GNU/Linux. Per chi ha già installato la versione 25.2 dovrebbe attendere l’inclusione della nuova release nei repository stabili delle loro distribuzioni. Chi invece utilizza la versione scaricata dal sito ufficiale può procedere subito con l’aggiornamento.
Novità della versione 25.2.2

La nuova versione LibreOffice 25.2.2 si concentra primariamente sulla correzione di bug; affronta un totale di 83 problemi specifici emersi dopo il rilascio precedente. Questi bug, crash e altri piccoli problemi erano stati segnalati dalla comunità di utenti; la loro risoluzione rende l’esperienza d’uso più fluida e priva di intoppi. La versione 25.2.2 non introduce nuove funzionalità, ma è focalizzata sull’ottimizzazione generale del software.
Un elemento chiave introdotto con la serie 25.2, e presente naturalmente anche in questa release, riguarda la protezione della privacy. È stata migliorata la funzione che rimuove le informazioni personali dai documenti; come le firme digitali, le configurazioni di stampa e le tracce delle modifiche. Questo aggiornamento risponde alla crescente sensibilità verso la tutela dei dati; quindi, rende LibreOffice più adatto anche a contesti istituzionali e aziendali.
Per quanto riguarda la disponibilità, i pacchetti della versione 25.2.2 sono scaricabili in formato DEB e RPM, facilitano l’integrazione nei principali ambienti Linux. La Document Foundation raccomanda di preferire i canali ufficiali di download, garantendo così l’integrità dei file. Inoltre, ha comunicato che l’intera serie LibreOffice 25.2 sarà supportata con aggiornamenti di manutenzione fino al 30 novembre 2025; sono previste in totale sette release minori (questa è la seconda). Il prossimo aggiornamento, LibreOffice 25.2.3, è atteso tra la fine di aprile e l’inizio di maggio 2025.
La strategia delle versioni parallele: 25.2.2 e 24.8.6
Accanto alla versione più recente, la Document Foundation mantiene una strategia di doppio rilascio: oltre alla più innovativa 25.2.2, viene aggiornata anche la serie 24.8 con la versione 24.8.6. Quest’ultima include 31 correzioni minori; il suo obiettivo è garantire un ambiente stabile per chi ha necessità di lungo termine, riducendo al minimo i cambiamenti funzionali.
Entrambe le versioni condividono la base tecnologica della piattaforma LibreOffice, che consente un utilizzo coerente su desktop, dispositivi mobili e ambienti cloud. Grazie alla compatibilità con i formati standard ODF e i più diffusi OOXML, l’interoperabilità dei documenti è assicurata, anche in presenza di strumenti di produttività differenti.
La versione 24.8.6 riceverà supporto fino al 12 giugno 2025.
LibreOffice 25.2.2: conclusioni
L’annuncio della disponibilità di LibreOffice 25.2.2 e 24.8.6 si concentra sul consolidamento della stabilità e sull’eliminazione di bug fastidiosi. Inoltre, conferma l’approccio pragmatico e inclusivo della Document Foundation; con aggiornamenti regolari, correzioni mirate e una gestione equilibrata delle versioni.
LibreOffice non è solo una suite da ufficio gratuita; è anche uno strumento di autonomia tecnologica. Rifiuta i modelli di lock-in, promuove la trasparenza dei formati e tutela la privacy dei documenti. Queste caratteristiche sono particolarmente rilevanti in un contesto digitale sempre più segnato da logiche di controllo centralizzato.
L’aggiornamento alla versione 25.2.2 è consigliato a chiunque voglia usufruire di un sistema più stabile e protetto. Allo stesso tempo, la presenza della versione 24.8.6 garantisce una soluzione per chi cerca continuità operativa. Entrambe le scelte sono valide e supportate, dipende dalle necessità specifiche.