Il Samsung Galaxy A26 5G si inserisce nel segmento dei medio-gamma economici con una proposta solida e ragionata. È pensato per chi cerca sostanza, affidabilità e funzionalità moderne, con un ridotto focus per le mode del momento o per le specifiche estreme. Con una configurazione 6/128 GB, il Galaxy A26 offre materiali robusti, uno schermo AMOLED da 6,7 pollici a 120Hz e un supporto software che supera molti concorrenti diretti.

L’esperienza d’uso si mantiene fluida nelle attività quotidiane; non ambisce a primeggiare nei benchmark, ma si dimostra coerente. La presenza dell’AI nei processi fotografici e nell’ottimizzazione energetica aggiunge un tocco di modernità che non pesa sul prezzo. Si propone quindi come uno smartphone pragmatico, pensato per durare senza inseguire mode.
Con le sue caratteristiche tecniche si rivolge a chi cerca un telefono resistente, aggiornato, adatto alla multimedialità e alle app di comunicazione, senza rinunciare a un buon display e a una batteria capiente; un ottimo primo telefono per ragazzi e studenti.
Design e materiali
Il Galaxy A26 5G ha un’estetica minimalista e sobria. Tuttavia, introduce un elemento distintivo importante per il suo segmento: vetro Gorilla Glass Victus+ su entrambi i lati. Il telaio laterale, realizzato in plastica, è ben assemblato; garantisce una sensazione di solidità e riduce il peso rispetto a un metallo. Sul fronte, la fotocamera è inserita in un notch a goccia, una scelta che potrebbe sembrare datata; in compenso, garantisce spazio utile sul display. Il modulo posteriore presenta tre sensori disposti in verticale, con un’isola sobria e integrata senza sporgenze evidenti.

Anche le dimensioni sono generose: 164 mm in altezza, 77.5 mm in larghezza, 7.7 mm di spessore; il peso si attesta sui 200 grammi. Non è un dispositivo compatto, ma la distribuzione del peso aiuta la presa; resta gestibile con una mano se non si hanno mani particolarmente piccole. Il lettore di impronte, è inserito nel pulsante laterale, reattivo e preciso; una soluzione più efficace rispetto ad alcuni sensori ottici economici posti sotto al display. È presente anche lo sblocco facciale 2D; utile in condizioni di luce ottimale. Il dispositivo è resistente ad acqua e polvere grazie alla certificazione IP67, dettaglio che rassicura chi cerca durabilità.
Il display del Galaxy A26
Come già citato in introduzione, lo smartphone monta un pannello Super AMOLED da 6,7 pollici. La risoluzione Full HD+ (1080 x 2340 pixel) assicura nitidezza adeguata per ogni tipo di contenuto. Il contrasto risulta elevato, con i neri profondi come ci si aspetta da un AMOLED. Il refresh rate di 120 Hz garantisce una scorrevolezza evidente; la navigazione tra app e schermate è fluida e piacevole. Il touch risponde in modo preciso e reattivo, utile anche in contesti più dinamici, come gaming o editing rapido.

La visibilità in esterna è discreta; il picco massimo si aggira attorno ai 1000 nit in modalità HBM (High Brightness Mode). In ambienti molto luminosi, lo schermo resta comunque leggibile e l’adattamento automatico della luminosità reagisce rapidamente. Gli angoli di visione sono ampi; anche inclinando il dispositivo, i colori non sbiadiscono. La fedeltà cromatica è buona; inoltre, nelle impostazioni è possibile selezionare diversi profili colore per adattare la resa alle preferenze personali.
I contenuti multimediali risultano coinvolgenti; il contrasto elevato e la saturazione ben calibrata migliorano la qualità visiva generale. L’unico elemento che interrompe la superficie è la tacca a goccia della fotocamera frontale, un compromesso accettabile in un contesto budget.
Galaxy A26: caratteristiche tecniche
Il Galaxy A26 5G integra un SoC Exynos 1380 a 5 nm; lo stesso chip presente su dispositivi più costosi come il Galaxy A54. La CPU è composta da otto core: quattro Cortex-A78 ad alte prestazioni e quattro Cortex-A55 a basso consumo. Questa configurazione bilancia in modo efficace potenza e risparmio energetico. Le attività quotidiane scorrono fluide, l’apertura delle app è rapida, e la gestione delle risorse non mostra esitazioni.

La GPU Mali-G68 MP5 offre prestazioni adeguate per giochi e streaming in alta definizione; i frame restano stabili, senza cali evidenti. Il telefono è disponibile in due configurazioni: 6 GB oppure 8 GB di RAM LPDDR4X. La memoria è sufficiente per gestire il multitasking in modo affidabile; anche con molte app in background, le prestazioni non crollano. Lo spazio di archiviazione parte da 128 GB in formato UFS 2.2, espandibile tramite schede microSD fino a 1 TB. Questa opzione si rivela utile per chi archivia contenuti multimediali o installa molte applicazioni.
Supporta la funzionalità dual SIM, consente l’utilizzo simultaneo di due schede SIM. È possibile inserire una nano-SIM fisica nello slot dedicato e attivare un’eSIM integrata nel dispositivo. Questa configurazione permette di gestire due numeri di telefono o piani tariffari differenti; ideale per separare l’uso personale da quello professionale o per sfruttare offerte di diversi operatori.
Comparto fotografico del Galaxy A26 5G
Il comparto fotografico non punta a effetti speciali. Preferisce offrire una buona versatilità d’uso. Il sensore principale da 50 MP f/1.8 realizza scatti nitidi e in condizioni di buona luce i dettagli emergono con chiarezza. La gestione HDR interviene in modo efficace, bilancia le alte luci senza compromettere le ombre. I colori mantengono una naturalezza credibile, né saturi né spenti. Di notte la qualità fotografica cala; il rumore aumenta e i dettagli si riducono, ma l’immagine resta leggibile.

L’obiettivo ultra-grandangolare da 8 MP amplia il campo visivo; utile per foto panoramiche o di gruppo. Anche le distorsioni ai bordi sono contenute, mentre la resa cromatica resta simile a quella della camera principale. Il sensore macro da 2 MP è meno utile; permette qualche scatto ravvicinato, ma la qualità è modesta. La camera anteriore da 13 MP assicura buoni autoritratti; anche in videochiamata l’immagine è chiara e ben illuminata.
L’intelligenza artificiale è integrata nel software della fotocamera; riconosce le scene, regola i parametri e applica lievi correzioni di contrasto e colore. Ottimizza anche i toni della pelle nei ritratti; il risultato è coerente e mai eccessivo. I video possono essere registrati fino alla risoluzione 4K a 30 fps. Purtroppo, manca la stabilizzazione ottica.
L’audio è mono, con un solo speaker in basso; sebbene il volume è sufficiente per contenuti vocali e video brevi, non offre profondità.
Connettività e porte
Il Galaxy A26 è ben dotato sul fronte connettività. Include Wi-Fi 5 dual-band, stabile anche in ambienti affollati; Bluetooth 5.3 per connessioni rapide e NFC per i pagamenti contactless. Per una localizzazione precisa e reattiva è presente il supporto GPS/Glonass/Galileo.
Il connettore USB-C 2.0 consente trasferimenti di dati e ricarica rapida a 25W; manca però il supporto per uscita video. Manca il jack audio da 3.5 mm come ormai è norma. Il lettore di impronte digitali, posizionato lateralmente, funziona in modo rapido e affidabile; viene affiancato da uno sblocco facciale 2D, meno sicuro ma utile in ambienti ben illuminati.

Sul piano software, Samsung introduce funzionalità basate sull’IA denominate Awesome Intelligence. Queste includono traduzione istantanea di testi visibili sullo schermo, suggerimenti contestuali durante la digitazione dei messaggi, e ottimizzazione automatica delle immagini nella galleria. Le funzioni AI operano direttamente a livello di sistema, senza necessità di applicazioni esterne.
Il sistema operativo è Android 15, accompagnato da One UI 7; Samsung garantisce sei aggiornamenti Android principali e sei anni di patch di sicurezza. Questa politica di aggiornamenti rappresenta un punto di forza concreto; supera molti dispositivi concorrenti, anche di fascia superiore. Gli aggiornamenti mensili di sicurezza migliorano la protezione nel tempo; contribuiscono a mantenere stabile e sicuro il sistema operativo. Queste garanzie rendolo questo smartphone un ottimo investimento per il futuro.
Esperienza d’uso tra gioco e produttività
In ambito gaming, il Galaxy A26 riesce a cavarsela con titoli non troppo esigenti. Genshin Impact gira, ma solo a dettagli bassi. Giochi più semplici o ben ottimizzati sfruttano appieno i 120Hz dello schermo, offrendo fluidità costante.

In ambito office, l’esperienza resta piacevole: il display ampio facilita la lettura di documenti, l’elaborazione di mail e l’uso di app di produttività. One UI 7 integra alcune funzioni AI che migliorano la gestione del multitasking e delle notifiche; l’assistente vocale Bixby resta marginale. La digitazione è precisa, anche grazie alla buona risposta del touch screen. In videochiamata, la qualità della fotocamera frontale da 13MP è sufficiente, anche in condizioni di luce artificiale. La vibrazione è debole e poco definita, mentre il feedback aptico resta minimale.
Autonomia e consumo energetico
La batteria integrata da 5.000 mAh offre una durata che copre agevolmente una giornata intera; anche mantenendo attivo il refresh rate a 120 Hz. In condizioni d’uso più moderate si può raggiungere anche un giorno e mezzo; se si limita la luminosità e si chiudono le app in background, si risparmia ulteriore energia.
La ricarica è cablata con supporto a 25W; una soluzione nella media della categoria, ma efficace nel contesto. Per una carica completa occorrono circa 80-90 minuti; la velocità è stabile, senza cali rilevanti. Tuttavia, manca il supporto alla ricarica wireless; anche la ricarica inversa non è presente. Il caricatore non è incluso nella confezione.
L’efficienza dell’Exynos 1380 si riflette anche nei consumi energetici. In standby il telefono assorbe pochissima energia. Durante l’uso intenso, come nel gaming o nello streaming in 4K, la temperatura resta sotto controllo; la scocca si scalda lievemente, ma mai in modo fastidioso. Non si rilevano surriscaldamenti nemmeno in sessioni lunghe o sotto stress prolungato. Questo comportamento termico equilibrato aiuta a mantenere costanti le prestazioni, anche dopo ore di utilizzo, la reattività non subisce rallentamenti.
Galaxy A26: un medio-gamma onesto e funzionale
Il Galaxy A26 5G è un telefono che non cerca il colpo a effetto, ma costruisce la propria credibilità sull’equilibrio. Ottimo display, software aggiornato, buona autonomia e costruzione solida sono gli elementi che lo rendono competitivo. Non mancano i limiti: audio mono, storage e USB non velocissimi, Wi-Fi fermo alla versione 5, prestazioni appena sufficienti per il gaming.
Il supporto software esteso a 6 anni è il suo asso nella manica e lo rende ideale per chi vuole tenersi lo smarpthone a lungo. Una proposta adatta, quindi, a chi vuole semplicità, efficienza e una buona dose di modernità, ma senza esagerare.

Samsung Galaxy A26
- Super AMOLED da 6,7″ FHD+ / 120Hz
- Gorilla Glass Victus+
- 6GB/128GB, dual SIM
- One UI7/Android 15
- WiFi5, Bluetooth 5.3, NFC
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