RoadCraft è un gioco di simulazione e avventura sviluppato da Saber Interactive e pubblicato da Focus Entertainment. Il suo debutto ufficiale è avvenuto il 18 maggio 2025 per PC, PS5 e Xbox Series X|S. Il titolo prosegue idealmente il solco tracciato da MudRunner e SnowRunner. Tuttavia, si discosta dalle dinamiche consolidate dei predecessori. Non è una copia riformulata. RoadCraft è una simulazione più matura, più completa e più tecnica sul tema dell’operatività in contesti post-catastrofe.

Il gioco abbandona parzialmente la pura e semplice guida su terreni impervi, caratteristica dei suoi predecessori, per concentrarsi maggiormente sull’aspetto attivo della ricostruzione. Qui non si tratta solo di attraversare paesaggi devastati ma di plasmarli, ripararli e riportarli alla vita.
L’idea di fondo è quella di offrire una profonda soddisfazione nel vedere un ambiente distrutto tornare lentamente alla normalità grazie al tuo intervento; un processo che coinvolge la gestione di risorse, la pianificazione logistica e, naturalmente, la guida di una vasta gamma di potenti macchinari. Un’esperienza che mette alla prova l’ingegno e la capacità di risolvere problemi complessi in scenari dinamici e spesso ostili.
Se pensi ad un gameplay veloce o spettacolare, resterai sorpreso; qui si lavora lentamente, in modo ponderato, con peso e realismo. RoadCraft si rivolge a chi ama la simulazione pura e sa apprezzare l’inerzia delle macchine e la fisicità del lavoro su terra cruda. La terra è protagonista e chiede rispetto e tempo. La rinascita non arriva con effetti speciali, ma con pala meccanica e determinazione, metro dopo metro.
Contesto: ricostruire con giudizio
In RoadCraft, la “storia” emerge dalle missioni stesse e dalla condizione degli ambienti che ti troverai ad affrontare. Vesti i panni dei responsabili di un’impresa di recupero specializzata; il tuo compito è intervenire in diverse regioni del globo che sono state messe in ginocchio da catastrofi naturali di varia entità.
Foreste sferzate da uragani, con alberi divelti e fiumi di fango che hanno inghiottito le strade; deserti aridi dove tempeste di sabbia hanno seppellito infrastrutture vitali; o altipiani montuosi dove frane e smottamenti hanno isolato intere comunità. Ogni mappa, con i suoi biomi specifici (foreste e montagne, deserti, altipiani), presenta sfide uniche e richiede un approccio mirato.
Il gioco si sviluppa attraverso la progressione delle attività di ricostruzione; inizierai con il ripristino di collegamenti basilari. Quindi passi alla ricostruzione di ponti, alla posa di nuove condotte, al ripristino delle linee elettriche e alla creazione di nuove infrastrutture. Ogni compito completato non solo ti fornirà risorse e sbloccherà nuovi equipaggiamenti; ma contribuirà a farti sentire parte di un processo di rinascita. La soddisfazione deriva dal vedere una strada tornare percorribile; oppure un ponte ricollegare due sponde, o una fabbrica riprendere la produzione grazie al tuo intervento.
L’obiettivo è riabilitare, ristabilire e ricostruire. Le tue azioni avranno sempre un riscontro pratico; costruire un ponte può riaprire una linea di rifornimento, asfaltare un tratto stradale consentirà a un convoglio umanitario di passare. Ciò che rende RoadCraft affascinante è la sensazione di responsabilità: ogni decisione tecnica può semplificare o complicare drasticamente un intervento. Spianare una curva senza tener conto della pendenza può far franare tutto.

RoadCraft: meccaniche e fisica
RoadCraft è un simulatore vero e proprio e non concede distrazioni. Il gameplay si basa su mansioni operative; per esempio, la costruzione di strade, la posa di tubazioni e lo sgombero di detriti. Ogni incarico ha una sua logica e ogni intervento richiede pianificazione. Anche il trasporto dei materiali non è banale: va ponderato con attenzione, sia nei tempi sia nella sequenza delle operazioni.
Il sistema di controllo dei veicoli offre un realismo che non ammette errori superficiali. Serve pazienza, occorre gestire in modo attivo il peso, l’inclinazione, l’aderenza al terreno e il consumo dei mezzi. Non è raro ribaltarsi per una curva affrontata male; è facile restare impantanati dopo una scelta sbagliata.
La pianificazione dei percorsi per i convogli che trasporteranno merci è fondamentale. La gestione dei convogli (guidati dalla IA), pur essendo funzionale, non è infallibile. Tracciati mal concepiti su terreni accidentati porteranno inevitabilmente a blocchi e ritardi, costringendoti a intervenire per migliorare il percorso o liberare i mezzi. La progressione avviene attraverso il completamento di missioni principali e secondarie; ti ricompenseranno con denaro da investire nell’acquisto di nuovi veicoli; nel potenziamento di quelli esistenti o nello sblocco di varianti più performanti.

RoadCraft: oltre 40 veicoli da pilotare
Hai a disposizione oltre 40 veicoli specializzati, ognuno con comandi, funzioni e peculiarità uniche. Si spazia da agili veicoli da ricognizione, indispensabili per esplorare le mappe e pianificare i percorsi, a imponenti bulldozer per livellare il terreno e rimuovere detriti. Troverai scavatrici per creare fondamenta o liberare passaggi; gru massicce per sollevare e posizionare carichi pesanti come sezioni di ponti o container. Poi betoniere, camion per il trasporto di asfalto, rulli compressori per finalizzare la costruzione stradale, e speciali mezzi per la posa di cavi o condotte.
Ogni mezzo ha un ruolo ben definito. Il camion ribaltabile è destinato al trasporto di ghiaia; il bulldozer serve a livellare le superfici; l’asfaltatrice entra in scena per stendere il manto; il rullo compattatore chiude il ciclo. Saltare anche un solo passaggio mette a rischio l’intero processo.
I comandi, pur essendo accessibili, presentano una tangibile curva di apprendimento per padroneggiare appieno le funzionalità accessorie di ogni macchina. Il miglioramento è frutto di osservazione e adattamento. Il gioco non stimola i riflessi bensì la concentrazione. Fortunatamente, il gioco è abbastanza permissivo, e in alcuni casi offre opzioni di recupero per i veicoli bloccati, come il teletrasporto alla base.
Uno degli aspetti più curati è la fisica dei materiali. Il fango si deforma sotto il peso dei veicoli, diventando più insidioso con passaggi ripetuti; la sabbia può nascondere insidie, mentre le condizioni meteorologiche avverse, come piogge torrenziali o tempeste, influenzeranno drasticamente la trazione e la visibilità. In RoadCraft devi riflettere, valutare e agire con logica. Ogni lavoro terminato ha un valore reale, ed è il risultato di una serie concatenata di scelte ragionate.

Modalità di gioco e progressione
RoadCraft offre principalmente due modalità di approccio all’impegnativo mondo della ricostruzione. La campagna per giocatore singolo promette una longevità considerevole, stimata tra le 80 e le 100 ore di gioco per essere completata. Questa modalità ti vedrà affrontare una serie progressiva di sfide attraverso sette mappe uniche, per un totale di oltre 28 chilometri quadrati di aree esplorabili e da ripristinare.
Le mappe sono suddivise in tre biomi distinti: foreste e montagne impervie, aridi e vasti deserti, e altipiani selvaggi. Ogni bioma non solo offre uno spettacolo visivo differente, ma introduce anche problematiche ambientali specifiche che richiederanno strategie e veicoli adeguati.
Affrontare da soli queste sfide è gratificante; permette di immergersi completamente nella pianificazione e nell’esecuzione dei lavori, assaporando ogni successo come una vittoria personale.
Tuttavia, la vera forza cooperativa del gioco emerge nella modalità multiplayer. RoadCraft supporta il gioco cooperativo online fino a un massimo di tre amici (quindi squadre da quattro giocatori in totale). Questa modalità trasforma l’esperienza, rendendo i compiti più gestibili e spesso più divertenti grazie alla coordinazione e alla divisione del lavoro. Un giocatore potrebbe occuparsi della ricognizione e della pianificazione dei percorsi; mentre altri due si dedicano al trasporto dei materiali e un quarto opera con la gru per assemblare una struttura.
La comunicazione, facilitata dal supporto al voice chat integrato, diventa essenziale per ottimizzare gli sforzi e superare gli ostacoli più complessi. Un aspetto particolarmente apprezzabile del multiplayer è il supporto al cross-platform; permette a giocatori su PC, PlayStation e Xbox di giocare insieme. Inoltre, ogni giocatore porta con sé i propri progressi e i propri veicoli sbloccati; può utilizzare anche i mezzi dei compagni, creando una flessibilità notevole nella gestione della flotta condivisa.

RoadCraft: grafica sbalorditiva
Dal punto di vista tecnico, RoadCraft si presenta con ambizioni notevoli, soprattutto per quanto riguarda la componente grafica. Graficamente, il gioco è spesso sbalorditivo, con un’attenzione ai dettagli dei veicoli e degli effetti ambientali che contribuisce enormemente all’esperienza. Saber Interactive ha sfruttato la propria esperienza per creare un motore fisico realistico che gestisce in modo convincente le interazioni tra i veicoli e l’ambiente.
Il terreno si deforma dinamicamente sotto il peso delle macchine; il fango schizza e si accumula realisticamente sui mezzi, le tracce dei pneumatici rimangono impresse sul suolo, offrendo non solo un dettaglio visivo ma anche un feedback utile sulle condizioni del percorso. Gli effetti atmosferici sono ben realizzati: la pioggia battente che riga i parabrezza, le tempeste di sabbia che riducono la visibilità, e i giochi di luce che cambiano a seconda dell’ora del giorno contribuiscono a creare un’atmosfera realistica.
I modelli dei veicoli sono estremamente dettagliati sia esternamente, con texture ad alta risoluzione e un look “vissuto” e robusto, sia internamente. Le visuali dall’abitacolo offrono un buon grado di immersione, con cruscotti funzionali, chiavi che dondolano e tergicristalli operativi. C’è un DLC gratuito per texture 4K, che eleva ulteriormente la qualità visiva.
Le ambientazioni, che spaziano da foreste rigogliose a deserti desolati, sono ricche di dettagli e offrono scorci molto suggestivi, nonostante la devastazione che le caratterizza.

Comparto sonoro
Per quanto riguarda il comparto sonoro, RoadCraft punta a un’esperienza ugualmente curata. La narrazione, sebbene non centrale, è ben doppiata. Ma sono soprattutto gli effetti sonori ambientali e dei veicoli a farla da padrone: il rombo dei motori diesel, il cigolio dei cingoli, il rumore degli attrezzi idraulici, lo scricchiolio dei materiali sotto sforzo, il suono della pioggia e del vento. Tutti questi elementi contribuiscono a creare un paesaggio sonoro ricco e credibile, che ti avvolge e ti fa sentire al centro dell’azione, nel bel mezzo di un cantiere operativo.
RoadCraft: conclusione
RoadCraft è un titolo solido e appassionante per gli amanti dei simulatori di costruzione e per chiunque subisca il fascino dei grandi macchinari e della logistica complessa. Se da piccolo ti divertivi a giocare con ruspe giocattolo, con RoadCraft ti troverai nel tuo regno.
Saber Interactive ha saputo capitalizzare l’esperienza maturata con SnowRunner, verso una maggiore interazione con l’ambiente e un focus più marcato sulla ricostruzione. C’è soddisfazione nel trasformare un paesaggio devastato in un’area nuovamente funzionale, strada dopo strada, ponte dopo ponte, questo è il vero motore del gioco.
La vasta gamma di veicoli, ognuno con le sue specificità e sfide di controllo, offre una notevole varietà e profondità al gameplay. La possibilità di affrontare le missioni in solitaria, pianificando meticolosamente ogni mossa, o in cooperativa con gli amici, coordinando gli sforzi per superare ostacoli imponenti, aggiunge un ulteriore livello di rigiocabilità e divertimento.
Il supporto cross-platform è una ciliegina sulla torta che amplia notevolmente le possibilità di gioco condiviso. Se sei alla ricerca di un simulatore che vada oltre la semplice guida, che ti metta alla prova con compiti complessi e ti faccia sentire il peso e la potenza dei macchinari, allora RoadCraft è un titolo da tenere assolutamente d’occhio. Un’esperienza che, per gli appassionati del genere simulazione, si preannuncia estremamente appagante. Buon divertimento !
Hardware consigliato su PC
Per un’esperienza di gioco ottimale di RoadCraft con impostazioni grafiche elevate, si consiglia un processore AMD Ryzen 7 5800X o un Intel Core i5-12600K. La memoria RAM suggerita è di 16 GB. Le schede video raccomandate sono una Nvidia GeForce RTX 4060🧺, la AMD Radeon RX 7600🧺 o una Intel ARC B580🧺. Sono inoltre necessari 40 GB di spazio libero su disco.
Può essere giocato in 1080p con impostazioni grafiche moderate anche da processori con GPU integrata come l’AMD Ryzen 8700G (su socket AM5) o qualsiasi minipc con GPU integrata come il Geekom AE8, il GMKtec NucBox K11 o il potente Beelink SER9.
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