Lo scorso anno Microsoft ha suscitato interesse e controversie attorno alla funzione Recall, integrata nella build 26100.3902 di Windows 11. Disponibile per ora agli utenti del canale Release Preview del programma Windows Insider, Recall cambia il modo di interagire con i computer. Questa funzionalità permette di catturare automaticamente schermate delle attività eseguite su PC dotati di Copilot+, consentendo di ritrovare rapidamente informazioni e risorse attraverso l’utilizzo avanzato dell’IA.

La funzione, annunciata inizialmente a maggio scorso, ha subito diversi rinvii a causa delle critiche sollevate riguardo la sicurezza e la privacy. Nonostante ciò, Microsoft lancia ora Recall su scala più ampia, con la promessa di garantire un’esperienza sicura e affidabile.
Microsoft Recall: cos’è e come funziona
La funzione rappresenta un importante avanzamento nell’ecosistema Windows. Sfrutta le potenzialità dell’intelligenza artificiale per migliorare la produttività. Una volta attivata volontariamente dall’utilizzatore, Recall acquisisce automaticamente screenshot periodici dell’attività svolta sul computer. Quindi, le schermate sono elaborate localmente dall’IA presente nei processori; successivamente sono disponibili per essere consultate attraverso la funzione stessa.

In pratica, permette di recuperare rapidamente documenti, applicazioni, immagini o pagine web semplicemente descrivendo verbalmente o testualmente il contenuto cercato. Un elemento chiave è l’integrazione con Windows Hello *; questo garantisce che solo il proprietario del dispositivo possa accedere ai dati salvati. Inoltre, Microsoft ha assicurato che gli utenti avranno sempre il pieno controllo della funzione; possono sospendere in qualsiasi momento il salvataggio delle schermate.
* Windows Hello è un sistema di autenticazione biometrica integrato in Windows 10 e 11. Permette di accedere al proprio dispositivo in modo sicuro e rapido senza usare password. Si basa su tre metodi: riconoscimento facciale / impronta digitale / PIN locale. Funziona solo a livello locale, quindi, ogni dato biometrico è crittografato e memorizzato sul dispositivo stesso. Non viene mai inviato online.
Le controversie legate alla privacy
Sin dalla sua prima presentazione, Recall ha attirato numerose critiche relative alla privacy e alla sicurezza. La sua natura è ritenuta invasiva, visto il monitoraggio costante delle attività svolte sul PC. Nonostante Microsoft abbia assicurato che i dati vengano elaborati esclusivamente localmente, senza trasmissione a server esterni, rimangono diffidenze riguardo eventuali usi impropri; soprattutto in contesti aziendali. Microsoft ha risposto adottando un modello opt-in; cioè lasciando all’utilizzatore la libera scelta di attivarla o meno.
Tuttavia, questa soluzione non tranquillizza completamente i timori. Alcuni temono una sorta di “supervisore virtuale” che potrebbe aumentare lo stress e l’ansia durante le attività lavorative quotidiane.
Disponibilità e limitazioni tecniche della funzione Recall
Attualmente, la funzione è disponibile in versione di anteprima nel canale Release Preview di Windows 11. Per ora è limitata ai PC Copilot+, specificamente ai modelli dotati di processori Qualcomm Snapdragon più recenti e solo in negli Stati Uniti.

Microsoft afferma che la funzione sarà gradualmente resa disponibile anche nei mercati dell’Unione Europea entro la fine dell’anno; con alcune limitazioni legate a contenuti e spazio di archiviazione.
Un requisito per l’uso di Recall è la configurazione preventiva di Windows Hello per l’autenticazione biometrica dell’utente. Inoltre, la funzionalità presenta ottimizzazioni per lingue specifiche come inglese, cinese semplificato, francese, tedesco, giapponese e spagnolo, confermando che Microsoft intende focalizzarsi inizialmente su mercati e contesti linguistici selezionati.
Recall: conclusioni
La funzione Recall di Microsoft rappresenta indubbiamente un’innovazione interessante tra le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. Nonostante le preoccupazioni espresse dagli esperti di privacy, il potenziale di miglioramento della produttività personale e aziendale offerto è significativo. La prossima fase di distribuzione più ampia potrà rivelarsi un test importante per determinare la reale accettazione della funzione.