Nel panorama dell’elettronica di consumo dominata da streaming e intelligenza artificiale, Maxell ha presentato il lettore di cassette Maxell MXCP-P100. Si tratta di un dispositivo che non punta su nostalgia fine a sé stessa, ma unisce la fisicità dei supporti analogici alle comodità moderne.

Il MXCP-P100 è un lettore portatile di cassette con funzionalità avanzate come Bluetooth 5.4, batteria ricaricabile e porta USB-C; il tutto in un formato compatto e leggero. Si rivolge sia agli appassionati di audio vintage sia ai curiosi attratti dal fascino retrò, ma senza voler rinunciare alla connettività odierna. Il rapido esaurimento delle scorte in Giappone, l’unico paese dove è stato messo in vendita (per ora), indicano un interesse reale, seppure di nicchia, per questo tipo di prodotto.
Design e caratteristiche fisiche
Il Maxell MXCP-P100 riprende l’estetica degli storici Walkman degli anni ’80 e ’90; tuttavia, la sua costruzione è razionale e rivisitata. Le dimensioni (122 x 91 x 38 mm) e il peso contenuto (210 grammi) lo rendono effettivamente tascabile; comodo sia da trasportare in borsa sia da agganciare a una cintura.

I materiali impiegati sono plastica rigida con finiture curate, disponibili in due varianti cromatiche: bianco o nero. Il design è semplice: uno sportellino per l’inserimento della cassetta, tasti fisici per play, stop, avanzamento veloce e rewind sulla parte superiore; mentre sul fianco troviamo una manopola per il volume, un pulsante Bluetooth, l’ingresso jack da 3.5 mm e la porta USB-C per la ricarica. L’approccio minimalista mantiene l’interazione intuitiva, con un tocco retrò che fa leva sull’esperienza fisica della musica.
Connettività e batteria del Maxell MXCP-P100

Il vero ponte tra passato e presente è rappresentato dalle opzioni di connessione del MXCP-P100. Il supporto al Bluetooth 5.4 consente di utilizzare cuffie e speaker wireless, rendendo il dispositivo compatibile con le abitudini di ascolto attuali. Chi preferisce una fruizione più fedele o tradizionale, può comunque collegare cuffie via cavo grazie al jack da 3.5 mm.
La batteria integrata è ricaricabile tramite USB-C, quindi niente batterie come in passato. Offre fino a 9 ore di riproduzione con cuffie cablate e 7 ore in modalità Bluetooth. Il tempo di ricarica è stimato intorno alle 2 ore, utilizzando un alimentatore da 5V/1.5A.
Meccanica e qualità audio

Un aspetto cruciale di ogni lettore di cassette è il meccanismo interno. La maggior parte dei dispositivi moderni si affida a componenti standardizzati, spesso economici e condivisi tra diversi marchi. Maxell ha cercato di fare un passo in più. Inserendo un volano in ottone, si riducono le irregolarità di rotazione; quindi, offre una qualità sonora più stabile.
Il supporto ufficiale è limitato a cassette da massimo 90 minuti (45 per lato); inoltre, non include funzionalità di registrazione, né la lettura di file digitali. La riproduzione è stereofonica, e non sono previste ottimizzazioni per nastri al ferro o metallo; cosa che in passato veniva segnalata da tasti o selettori specifici. Quindi, la qualità audio dipende fortemente dalla cassetta inserita.
Maxell MXCP-P100: conclusione
Il Maxell MXCP-P100 è un oggetto che suscita interesse in un mercato che sembrava ormai dimenticato. Non è un prodotto per chi cerca funzionalità digitali o supporto ai formati moderni, ma per chi desidera riscoprire o conservare l’esperienza fisica e diretta dell’ascolto su cassetta.
Maxell ha saputo coniugare estetica retrò e connettività moderna senza cadere nel puro esercizio di stile; l’inclusione del Bluetooth 5.4 e del volano in ottone dimostra attenzione sia alla fruibilità sia alla qualità. Rimane da capire se si tratti di una moda passeggera o del preludio a un rinnovato interesse per il formato. In ogni caso, è un dispositivo che racconta molto più del semplice ascolto musicale: parla di memoria, tatto, e tecnologia analogica vissuta con occhi contemporanei.
Attualmente, la disponibilità è limitata al mercato giapponese; speriamo che Maxell estenderà la distribuzione anche a livello internazionale; così per chi li ha ancora, potrà portare a nuova vita i vecchi nastri a cassetta.