Il rilascio della terza release candidate di Linux 6.16, identificata come Linux 6.16-rc3, è un passo regolare nella tabella di marcia verso la versione stabile attesa per fine luglio 2025. Linus Torvalds ha annunciato, come sempre, l’uscita nella giornata di domenica (ieri 22 giugno). Ha dichiarato che le dimensioni del rilascio sono in linea con le attese per questo stadio del ciclo di sviluppo.

Nel suo intervento sottolinea come il diff sia dominato da aggiornamenti per driver GPU e reti wireless. Tuttavia, specifica che nessun cambiamento si distingue particolarmente in quanto a rilevanza.
Linux 6.16-rc3: bug fix e miglioramenti tecnici
La versione rc3 è focalizzata quasi esclusivamente su correzioni di bug, distribuite su vari sottosistemi. Tra gli interventi interessanti, c’è il fix per la storica scheda audio ISA Creative SoundBlaster AWE32, ormai vecchia di trent’anni; ma in contesti moderni causa freeze con PipeWire. Ora è utilizzabile senza causare instabilità.
Altre modifiche riguardano la rimozione del supporto alla Alienware G-Mode key, rivelatosi dannoso per le prestazioni, piuttosto che vantaggioso.

Da notare anche l’introduzione del supporto alla telemetria Intel PMC SSRAM per le piattaforme Lunar Lake e Panther Lake; utile per raccolte di dati prestazionali a basso livello. Il kernel ha integrato modifiche per ottimizzare i driver GPU AMD e NVIDIA, migliorando la gestione della memoria e la coerenza nei percorsi di errore.
Inoltre, sono presenti correzioni minori ma diffuse nei moduli di rete, driver di architettura ARM e sottosistemi relativi a input/output e filesystem.
Stato del merge Bcachefs
Uno dei temi più discussi riguarda la mancata inclusione del pull request per Bcachefs; file system avanzato che aspira a diventare una valida alternativa a Btrfs e ZFS. Il motivo del rifiuto è tecnico: la richiesta di pull includeva non solo fix, ma anche nuovo codice di funzionalità, violando la regola di congelamento delle feature in vigore dopo la fine del merge window.
Linus Torvalds chiarisce che nessuna revisione ristretta (contenente solo fix) è stata ripresentata, quindi il codice non è stato integrato in rc3.
Considerazioni sul changelog
Dal changelog pubblicato da Torvalds, emerge una lista molto estesa di contributi da parte dei sviluppatori. Tra questi: ottimizzazioni per il supporto KVM su ARM64; numerosi fix nei moduli Wi-Fi, in particolare per il driver ath12k; miglioramenti nella gestione energetica delle CPU Intel e AMD; aggiornamenti al sottosistema grafico DRM, specialmente per AMDGPU e MSM.
Un altro aspetto interessante è il lavoro continuo sui binding Device Tree, sulla sincronizzazione delle intestazioni UAPI tra kernel e strumenti utenti, e sull’evoluzione delle componenti scritte in Rust. Questa complessità riflette un ecosistema kernel maturo, modulare e altamente collaborativo.
Conclusioni
Linux 6.16-rc3 non introduce novità eclatanti; consolida le fondamenta tecniche della futura versione stabile del kernel. I bugfix applicati sono specifici e ben mirati; migliorano sia la compatibilità che la stabilità del sistema. Questo è particolarmente evidente nei casi che coinvolgono hardware di nicchia; ad esempio, schede audio ISA o piattaforme embedded spesso trascurate nei test mainstream.
Anche l’assenza del merge di Bcachefs non è un semplice ritardo tecnico; una decisione metodologica ben precisa, per salvaguardare la coerenza del ciclo di sviluppo. Linus Torvalds ha ribadito la scorsa settimana come l’inclusione di nuove feature al di fuori della finestra consentita sia inaccettabile; posizione che rafforza la necessità di una chiara separazione tra codice sperimentale e codice consolidato.