Anthropic ha rilasciato l’app Android per il suo chatbot IA Claude, rendendo l’assistente virtuale accessibile a un pubblico ancora più ampio. Questa mossa segna un importante passo avanti per l’azienda nella competizione con altri colossi dell’intelligenza artificiale come OpenAI e Google.
Dopo aver lanciato l’app iOS a maggio, Anthropic ha ora completato la sua offerta mobile rendendo Claude disponibile anche per gli smartphone Android. L’app può essere scaricata gratuitamente dal Google Play Store e offre le stesse funzionalità della versione web e iOS.
Claude su Android
L’app Claude per Android, disponibile gratuitamente sul Google Play Store, porta tutte le funzionalità dell’assistente IA sul tuo dispositivo mobile. Che tu sia un utente free o abbonato ai piani Pro o Team, potrai accedere a Claude 3.5 Sonnet; il modello di linguaggio al momento più avanzato di Anthropic.
L’interfaccia dell’app è intuitiva e ti permette di riprendere le conversazioni con Claude da dove le avevi lasciate; indipendentemente dal dispositivo che stai usando. Puoi passare senza problemi dalla versione web all’app iOS o Android e viceversa; Claude sincronizzerà tutto per te.
Funzionalità avanzate a portata di mano
Con l’app Claude per Android avrai accesso a capacità multimodali e multilingue ovunque ti trovi. Puoi scattare foto o caricare immagini per l’analisi in tempo reale, sfruttando le abilità visive di Claude. L’assistente è anche in grado di tradurre e processare testi in diverse lingue.
Ma le potenzialità di Claude vanno oltre. Grazie al suo sofisticato modello IA, può aiutarti ad affrontare problemi complessi come analizzare documenti mentre sei in viaggio o condurre ricerche di mercato per prepararti ad una riunione. Tutto questo direttamente dal tuo smartphone Android.
App Claude: limiti d’uso
L’app Android di Claude offre tutte le funzionalità di base gratuitamente. Si possono porre domande, richiedere analisi di testi e immagini, e sfruttare le capacità dell’IA per risolvere problemi complessi.
Tuttavia, esiste un limite al numero di messaggi che si possono inviare prima di raggiungere una restrizione di velocità. Per superare questa limitazione e accedere a funzionalità aggiuntive, è necessario sottoscrivere l’abbonamento Claude Pro.
Come abbonato Pro avrai un limite di utilizzo cinque volte superiore e accesso a modelli AI aggiuntivi come Claude 3 Opus e Claude 3 Haiku. Inoltre, beneficiano di accesso prioritario durante i periodi di traffico elevato e possono provare in anteprima le nuove funzionalità.
App Claude: confronto con la concorrenza
Il lancio dell’app Android di Claude rappresenta una mossa strategica di Anthropic per competere più direttamente con rivali come OpenAI e Google nel settore degli assistenti AI mobili.
ChatGPT di OpenAI è già disponibile su entrambe le piattaforme mobile ed è integrato in molte funzionalità della nuova Apple Intelligence. Google, d’altra parte, sta spingendo il suo chatbot Gemini su vari fronti. Gemini si trova sempre più spesso in molti smartphone di fascia alta, come il Galaxy S24.
Anthropic sostiene che il suo modello Sonnet 3.5 superi sia ChatGPT (GPT-4o) che Gemini in molti benchmark di prestazioni. In particolare, la versione Opus 3 di Anthropic ha ottenuto i punteggi più alti a marzo; poi si è migliorata ancora con Sonnet 3.5 a giugno.
Considerazioni sulla privacy
Come per qualsiasi app che richiede accesso a fotocamera e galleria, è importante considerare le implicazioni sulla privacy. Anthropic afferma di prendere sul serio la protezione dei dati; comunque è sempre consigliabile leggere attentamente l’informativa sulla privacy e le condizioni d’uso prima di concedere permessi sensibili.
Inoltre, dato che le conversazioni sul chatbot sono sincronizzate tra dispositivi, è bene essere consapevoli che i dati vengono archiviati sui server di Anthropic. Questo permette la comodità di riprendere le chat da dove le si era lasciate; ma implica anche che le informazioni non rimangono confinate sul singolo dispositivo.
App Claude: conclusioni e considerazioni
Con l’arrivo di Sonnet 3.5 su Android l’azienda si posiziona ancora di più come un serio concorrente nel campo degli assistenti IA; un’alternativa valida a ChatGPT e Gemini.
Le capacità di Sonnet 3.5, dalla sua vasta finestra di contesto alle abilità di visione artificiale, lo rendono uno strumento potente e versatile. La possibilità di accedere a queste funzionalità direttamente dallo smartphone apre nuove possibilità per l’uso dell’IA nella vita quotidiana e professionale.
Anthropic ha dimostrato di essere in grado di sviluppare rapidamente il suo modello IA, passando dalla versione 3 alla versione Sonnet 3.5 in pochi mesi. Ricordo che Sonnet è il modello di medie dimensioni di Anthropic. Rimane interessante vedere cosa sarà in grado di fare il prossimo modello Opus 3.5. Opus è il modello di grandi dimensioni di Anthropic ancora fermo alla versione 3. Sarà anche interessante vedere come verrà sviluppato il modello di piccole dimensioni Haiku, per un eventuale uso in IOT e dispositivi mobili.
La corsa all’IA più potente e versatile è in pieno sviluppo e Anthropic sembra determinata a giocare un ruolo di primo piano.