La Raspberry Pi Foundation ha lanciato ufficialmente il modello Raspberry Pi 5 con 16 GB di RAM al prezzo di 120 dollari. Questo aggiornamento è una risposta diretta alle crescenti esigenze di memoria di applicazioni moderne come intelligenza artificiale e modelli linguistici complessi.
I modelli precedenti erano già sufficienti per molte applicazioni standard. Il nuovo modello soddisfa invece chi necessita di maggiore potenza di calcolo. Le sue dimensioni sono ridotte (85 x 56 mm); così anche il consumo energetico, compreso tra 2 W e 10 W. Quindi, è un dispositivo efficiente e facile da integrare in ambienti diversi, dai laboratori ai contesti industriali
Raspberry Pi 5 16 GB: specifiche tecniche
Il cuore del Raspberry Pi 5 è il processore Broadcom BCM2712; si tratta di un quad-core ARM Cortex-A76 con una frequenza di 2,4 GHz. Questo SoC è accompagnato dalla GPU VideoCore VII, che supporta OpenGL ES 3.1 e Vulkan 1.2.
La memoria di 16 GB LPDDR4X, fornita da Micron, rappresenta un incremento significativo rispetto ai modelli precedenti. Consente un’esperienza fluida anche nelle applicazioni più esigenti, come il multitasking o i carichi di lavoro di machine learning.
Sul fronte della connettività, troviamo due porte USB 3.0, due USB 2.0, un’interfaccia PCIe 2.0/3.0 e un Ethernet Gigabit con supporto PoE+. Per la connettivià wireless ci sono il Wi-Fi 5 e il Bluetooth 5.0 LE, non il massimo della tecnologia ma sufficienti per gestire connessioni affidabili. Inoltre, sono presenti uno slot microSD con supporto ad alta velocità e una porta di espansione GPIO a 40 pin.
Il supporto a doppio HDMI 4Kp60 e un decoder HEVC rendono il dispositivo adatto anche a scenari multimediali complessi.
Campo applicativo della Raspberry Pi 5 con 16 GB di RAM
Con l’aumento della RAM, il Raspberry Pi 5 amplia le sue possibilità d’uso. I 16 GB di RAM permettono di gestire applicazioni come modelli di apprendimento automatico, simulazioni scientifiche e analisi dei dati in tempo reale. Per chi utilizza il Raspberry Pi come desktop, la RAM consente di navigare sul web con più schede aperte; guardare video ad alta risoluzione e utilizzare applicazioni di produttività senza interruzioni.
Un altro campo di applicazione è la programmazione e il testing di modelli IA. La capacità di elaborare maggiori quantità di dati in parallelo lo rende una scelta competitiva rispetto a macchine più costose. Anche la nuova architettura permette di realizzare progetti innovativi; per esempio, la creazione di mini server domestici, sistemi IoT complessi o strumenti di analisi video in tempo reale.
Conclusione
Nonostante il prezzo fa un pò storcere il naso, il lancio del Raspberry Pi 5 con 16 GB di RAM rappresenta una soluzione alternativa e versatile per utilizzatori di tutti i livelli.
Che si tratti di progetti educativi, applicazioni industriali o ricerca avanzata, questo dispositivo dimostra che è possibile unire potenza e accessibilità in un unico prodotto. Per ora, il dispositivo può essere acquistato solo sul sito del produttore.