Con la versione Firefox 141, prevista per il 22 luglio, Mozilla introdurrà finalmente il supporto ufficiale a WebGPU su Windows. Sarà una novità molto attesa da chi lavora con grafica 3D, gaming nel browser e applicazioni web complesse, poiché consentirà al browser di comunicare direttamente con la GPU della macchina.

Dopo anni di sviluppo e un sostanzioso ritardo rispetto a Chrome (che ha incluso WebGPU già nella versione 113 rilasciata nel 2023), Firefox entrerà nel gruppo dei browser che offriranno una piattaforma moderna per rendering e calcoli ad alte prestazioni. Anche il browser Safari è in ritardo sotto questo aspetto e dovrebbe inserire il supporto WebGPU in Safari 26 il prossimo autunno.
La notizia è stata confermata ufficialmente dal team Mozilla GFX nel loro blog; Firefox entrerà nel gruppo dei browser che offriranno una piattaforma moderna per rendering e calcoli ad alte prestazioni.
WebGPU: cos’è e perché è così importante per il web moderno
WebGPU è una API grafica di nuova generazione pensata per il web; sviluppata dal W3C, riceverà il supporto attivo di Google, Apple e Mozilla. Diversamente da WebGL, che si basa ancora su OpenGL ES 2.0, WebGPU interagirà con API moderne come Direct3D 12, Metal e Vulkan; queste consentiranno accesso più diretto alla GPU e offriranno maggiori prestazioni.
Grazie a WebGPU l’efficienza nei calcoli paralleli aumenta e l’elaborazione grafica nei browser raggiungerà nuovi livelli. WebGPU è cruciale non solo per il rendering di giochi 3D nel browser, ma anche per strumenti di visualizzazione scientifica, modelli AI eseguiti in locale, e simulazioni interattive. Con questa integrazione, Firefox si posizionerà nuovamente tra i browser tecnicamente allineati agli standard moderni anche se mancano ancora alcune funzionalità importanti.
Il supporto a importExternalTexture, ad esempio è fondamentale per importare frame video decodificati direttamente nei contesti grafici; ciò è essenziale in ambiti AR/VR e per l’elaborazione di contenuti multimediali dinamici. Inoltre, il tracciamento efficiente del completamento delle operazioni GPU è ancora gestito con un sistema di polling basato su timer; questa soluzione introduce latenza non necessaria, soprattutto nei workload brevi.
Infine, l’ottimizzazione dell’IPC (comunicazione inter-processo) è attualmente limitata da un’implementazione non bufferizzata, che genera un overhead significativo e impatta le prestazioni generali del rendering. Mozilla ha riconosciuto ciascuna di queste carenze e ha già indicato i rispettivi miglioramenti come priorità per le versioni successive del browser.
Firefox 141: implementazione, limiti e roadmap futura
La versione 141 abiliterà WebGPU inizialmente solo su Windows; questa piattaforma, tra tutte, è quella con la base installata più ampia tra chi utilizza Firefox. Il supporto a macOS, Linux e Android purtroppo sarà rilasciato solo nei mesi successivi; ciò avverrà quando la stabilità del sistema e l’estensione dei test saranno considerati adeguati.
L’intera infrastruttura tecnica si basa su WGPU, un framework in Rust; converte le richieste provenienti dal web in chiamate dirette a Direct3D 12. Il supporto per Metal e Vulkan è già pianificato e verrà introdotto nelle versioni future del browser.

Impatto su giochi, grafica e sviluppo web nel browser
Con WebGPU, il rendering 3D nel browser cambia radicalmente. Gli sviluppatori possono costruire ambienti grafici più realistici; utilizzare ombreggiature complesse e gestire simulazioni fisiche direttamente nel browser. Ciò elimina in molti casi la necessità di plugin o software esterni. I giochi online possono sfruttare la GPU in modo più diretto, ottenendo frame rate più stabili e una resa visiva superiore.
Ma WebGPU non è solo per il gaming; è uno strumento prezioso anche per editor grafici online, CAD in browser, strumenti di intelligenza artificiale e simulatori interattivi. Chi sviluppa app web complesse avrà finalmente accesso a risorse hardware finora disponibili solo via software nativo. Firefox, con questo aggiornamento, si rende di nuovo interessante per chi crea contenuti avanzati direttamente nel web.
Perché questa novità rende Firefox 141 di nuovo competitivo
L’arrivo di WebGPU segna un ritorno di Firefox nella partita dei browser più avanzati. Da qualche tempo, il mancato supporto a tecnologie grafiche moderne era stato un punto debole del browser Mozilla, che spingeva molti sviluppatori a preferire Chrome o Edge. Con questa release, Firefox si avvicina alla parità tecnica, offrendo una piattaforma finalmente adeguata per contenuti visivi complessi.
Anche se resta ancora del lavoro da fare, mancano infatti all’appello alcune funzionalità chiave discusse sopra. La scelta di puntare su WGPU e Rust garantisce una base solida, efficiente e sicura. Per chi cerca un browser moderno, rispettoso della privacy ma anche tecnicamente allineato agli standard più recenti, Firefox 141 rappresenta un aggiornamento da non ignorare.
Se vuoi testare alcune implementazioni con WebGUI sul browser puoi dirigerti su questo sito. In attesa di Firefox 141 (22 Luglio), dovrai usare Chrome, Edge o altro browser basato sul progetto open source Chromium (Opera, Brave, Vivaldi ecc.).