Il Bluetooth Special Interest Group ha rilasciato la specifica Bluetooth Core 6.2, seguendo la cadenza semestrale adottata negli ultimi anni. Questa release porta miglioramenti sostanziali in ambiti critici: latenza, sicurezza delle comunicazioni, gestione dei dati isocroni su USB e procedure di test. Le modifiche introdotte cambiano concretamente le carte in tavola per chi sviluppa dispositivi wireless ad alte prestazioni. Il focus principale è sulla riduzione drastica degli intervalli di connessione LE, che scendono da 7,5 ms a 375 μs.


Questo significa polling rate superiori ai 2 kHz una soglia che molti ritenevano irraggiungibile per Bluetooth LE. Per comprendere l’impatto, basta pensare ai mouse gaming o ai controller VR; finalmente possono competere direttamente con soluzioni proprietarie a 2,4 GHz, mantenendo però i vantaggi intrinseci del Bluetooth in termini di interoperabilità e consumo energetico.
La specifica introduce anche difese robuste contro attacchi basati sull’ampiezza del segnale RF; un problema sempre più rilevante in ambito automotive e industriale. Inoltre, standardizza la trasmissione di dati isocroni su USB tramite la Bulk Serialization Mode, semplificando l’integrazione del LE Audio nei sistemi basati su questa interfaccia. Vediamo nel dettaglio cosa cambia.
Shorter Connection Intervals: la vera innovazione per dispositivi Bluetooth a bassa latenza
Il cuore del Bluetooth 6.2 sta nei Shorter Connection Intervals (SCI). Prima di questa release, l’intervallo minimo di connessione LE era fissato a 7,5 ms con risoluzione di 1,25 ms; ora scende a 375 μs con risoluzione di 125 μs. La differenza non è solo numerica; abilita cicli di comunicazione sub-millisecondo, trasformando radicalmente l’esperienza in applicazioni sensibili alla latenza; realtà aumentata, gaming competitivo e sensori industriali.
Inoltre ora un controller è in grado di scartare pacchetti obsoleti in coda quando superano il flush timeout configurato. Per un mouse HID a 1000 Hz, questo significa che se un pacchetto viene ritrasmesso per interferenza mentre altri dati si accumulano nel buffer, quelli diventati irrilevanti vengono eliminati automaticamente invece di bloccare il nuovo traffico; la responsività migliora drasticamente.
Bluetooth 6.2 : sicurezza potenziata contro attacchi RF sofisticati
Bluetooth 6.2 aggiunge una nuova linea di difesa contro gli attacchi wireless che cercano di ingannare il sistema sulla distanza reale di un dispositivo. Per riconoscere questi attacchi, Bluetooth 6.2 analizza il segnale ricevuto per individuare pattern artificiali e ripetitivi. Quando qualcuno amplifica il segnale in modo regolare, crea delle firme energetiche distintive a frequenze specifiche. Il sistema calcola il rapporto tra questa energia anomala e quella normale; se il valore è troppo alto, significa che il segnale è stato manipolato.
Questo metodo è migliore rispetto altri approcci perché rileva specificamente il comportamento periodico e artificiale dell’attacco; non genera falsi allarmi da variazioni naturali del segnale.
Bluetooth 6.2 garantisce che ogni dispositivo riconosca correttamente il 95% delle volte se un segnale è legittimo o manipolato. Questa protezione è fondamentale per le chiavi digitali delle auto, i sistemi industriali e le case intelligenti; situazioni in cui un attacco riuscito potrebbe portare a furti o danni.
Bulk Serialization Mode e standardizzazione comunicazione isocrone su USB
Bluetooth 6.2 risolve un problema storico nel collegamento dei dispositivi Bluetooth ai computer tramite cavo USB. In passato, ogni tipo di dato Bluetooth (comandi, dati normali, audio, eventi) utilizzava percorsi separati dentro il cavo USB; come se avessero corsie diverse su un’autostrada. Questo funzionava, ma quando Bluetooth ha introdotto l’audio wireless direttamente attraverso USB, i produttori non sapevano come farlo e ognuno ha creato la propria soluzione, causando incompatibilità.
Bluetooth 6.2 introduce la Bulk Serialization Mode; un nuovo modo standardizzato di inviare tutti i dati attraverso una sola corsia USB. Invece di usare percorsi separati, tutti i pacchetti vengono messi in una coda ordinata con un’etichetta che dice che tipo di pacchetto è; un comando, un dato normale, un evento, audio, o altro. È come mettere tutte le lettere in una busta con scritto il destinatario; invece di usare percorsi postali diversi per ogni tipo di lettera.
I controller Bluetooth che supportano questa nuova modalità la segnalano al computer in modo standard, permettendo al sistema operativo di attivare la nuova modalità con un comando USB universale. Questo approccio è più affidabile rispetto a soluzioni precedenti; utilizza meccanismi USB già consolidati, evitando problemi di compatibilità con dispositivi più vecchi.
La Bulk Serialization Mode ha anche un vantaggio pratico importante; nel vecchio sistema, poiché i dati viaggiavano per percorsi diversi, potevano arrivare fuori ordine, come ricevere una telefonata prima di sapere chi ti sta chiamando. Con la nuova modalità, tutti i dati arrivano in ordine perfetto, garantendo che il computer capisca sempre cosa sta succedendo e che l’audio, la sicurezza e la connessione funzionino correttamente senza errori dovuti al disordine.
Test mode avanzati con supporto over-the-air e Unified Test Protocol
Bluetooth 6.2 introduce un nuovo sistema di test chiamato Unified Test Protocol (UTP). Supera i limiti del vecchio Direct Test Mode (DTM). Il DTM richiedeva di collegare il dispositivo da testare a un computer tramite cavo fisico; questo funzionava bene durante lo sviluppo ma diventava impossibile con i prodotti finali, dove i connettori di debug non sono accessibili o dove il cavo stesso potrebbe alterare le misurazioni radio.
UTP risolve questo problema permettendo i test completamente senza cavi; comunica direttamente tramite segnali wireless. Tutti i messaggi di test seguono un formato standardizzato; ogni messaggio contiene un tipo (che dice cos’è), una lunghezza (che dice quanto è grande) e il contenuto vero e proprio. I messaggi si dividono in tre categorie; quelli che preparano il dispositivo (impostando canale, potenza, tipo di dati da trasmettere), quelli che controllano il test (start, stop, reset), e quelli che riportano i risultati.
Il protocollo UTP può funzionare in tre modi diversi; attraverso un vecchio cavo seriale (per compatibilità con i test precedenti). Attraverso l’interfaccia USB standard del dispositivo, oppure completamente wireless senza alcun cavo fisico. Nel modo wireless, il dispositivo entra in una modalità speciale di test scambiando messaggi radio su cui viene eseguito il test stesso.
La sicurezza è una priorità; i messaggi di test wireless vengono elaborati solo se la connessione è crittografata, il dispositivo supporta questa modalità di test, e il test è stato esplicitamente abilitato. Se tutti questi requisiti non sono soddisfatti, il dispositivo rifiuta immediatamente il test; a garanzia che non sia possibile lanciare test non autorizzati.
Prospettive concrete per il mercato wireless
Le novità di Bluetooth 6.2 cambiano concretamente come si progettano i dispositivi wireless. Per i mouse e le tastiere gaming, si potranno creare prodotti Bluetooth competitivi anche nei segmenti professionali e da gamer esigenti; con velocità di risposta pari ai vecchi dongle wireless proprietari, senza bisogno di hardware dedicato se il computer supporta Bluetooth LE. I dati ACL eliminabili migliorano la reattività automaticamente scartando i vecchi pacchetti inutili dal buffer; per le pen digitali e i tablet il vantaggio è lo stesso; frequenze di lettura superiori a 1000 volte al secondo che permetteranno un tracciamento ultra-preciso dei movimenti veloci.
Nei visori per realtà virtuale e aumentata, la riduzione della latenza della connessione permetterà ai controller di vibrare sincronizzati con precisione al millisecondo e ai sensori di movimento di tracciare la testa con grande accuratezza; questo sarà essenziale per evitare il fastidio della visione sfocata quando muovi la testa. Per i sensori industriali, le velocità di campionamento elevate permetteranno di monitorare in tempo reale le vibrazioni di macchinari attraverso il wireless; prima era impossibile senza cavi o protocolli complicati.
La sicurezza migliorata del Channel Sounding diventerà un must per le chiavi digitali delle auto e i sistemi di accesso; gli attacchi di falsificazione non saranno più una vulnerabilità facile da sfruttare. I lucchetti intelligenti e i sistemi di controllo accesso beneficieranno ugualmente della protezione contro gli inganni di falsificazione.
In conclusione Bluetooth Core 6.2 introduce nuove funzionalità che migliorano la reattività del dispositivo, rafforzano la sicurezza e ottimizzano le capacità di comunicazione e test. Se in futuro acquisterai un prodotto wireless dai più valore ai prodotti con il supporto al Bluetooth 6.2.










