Blender è da anni il software di riferimento per la grafica 3D open source. Il software è disponibile per tutte le principali piattaforme ed è gratuito. Da poco è stata rilasciata la nuova versione Blender 4.0 che aggiunge numerose funzionalità, rendendo questo strumento di modellazione e animazione 3D ancora più potente ed efficiente.
Cosa è Blender?
Blender è un software di grafica 3D, modellazione, animazione, rendering, composizione, motion tracking, editing video e creazione di applicazioni interattive in tempo reale. Si tratta di un’applicazione open-source. Questo significa che il suo codice sorgente è disponibile gratuitamente al pubblico. Inoltre, può essere modificato e distribuito liberamente.
Inizialmente è stato creato come strumento per la creazione di animazioni. Negli anni Blender è cresciuto in modo significativo. Oggi è diventato una suite completa per molteplici aspetti della produzione multimediale. Le sue funzionalità versatili lo rendono adatto sia per principianti che per professionisti. Il software consente agli utenti di esplorare la modellazione 3D, l’animazione, gli effetti visivi e molto altro.
Uno dei punti di forza di Blender è la sua comunità attiva. I suoi sviluppatori e utenti contribuiscono al suo miglioramento costante. Blender può essere utilizzato per una vasta gamma di progetti, come cortometraggi animati, effetti speciali per film, simulazioni scientifiche, videogiochi e altro ancora.
Blender 4.0 offre un’interfaccia più moderna e intuitiva
L’ultima versione Blender 4.0 porta con se nuove funzionalità e aggiornamenti che promettono un’esperienza a nuovi livelli e offre una maggiore libertà creativa.
Fin dalla schermata di avvio, Blender 4.0 mostra alcuni cambiamenti grafici volti a migliorare l’usabilità complessiva. Il logo e l’aspetto grafico generale presentano uno stile più pulito e minimale. Il font utilizzato nell’interfaccia è stato sostituito con Inter, appositamente progettato per gli schermi dei computer. Quindi è più leggibile a qualsiasi dimensione.
Anche i menù e i pannelli di lavoro sono stati aggiornati con colori e layout ottimizzati per guidare meglio l’utente nelle numerose funzioni del software. Un aspetto importante è la possibilità di ricercare all’interno dei menu tramite un campo di testo. In questo modo è consentito un accesso rapido ed efficiente a tutte le opzioni.
Principled BSDF, il materiale realistico per eccellenza
Uno dei nodi più importanti in Blender è sicuramente il Principled BSDF (Bidirectional Scattering Distribution Function), che simula un materiale fisicamente plausibile utilizzando pochi parametri intuitivi. Nella versione 4.0 questo nodo ha ricevuto numerosi miglioramenti, come la possibilità di simulare materiali metallici con sfumature di colore, controllare singolarmente le proprietà della patina, della lucentezza e della microfibra.
Tutto ciò permette di ricreare effetti sempre più realistici con pochi semplici controlli. Il Principled BSDF diventa davvero lo shader di riferimento per creare qualsiasi tipo di materiale in Blender.
AgX, il nuovo sistema di gestione del colore con Blender 4.0
Una delle novità più interessanti in termini di rendering è l’introduzione della trasformazione di visualizzazione AgX. Rispetto al precedente sistema Filmic, AgX è in grado di gestire in modo migliore i colori saturi ed evitare l’eccessiva compressione delle tonalità.
Le anteprime e render ottenuti hanno una resa cromatica più fedele alla realtà, senza perdita di dettaglio e definizione nei punti più illuminati delle immagini. Questo costituisce un notevole passo avanti per la qualità finale dei risultati prodotti con Blender.
Linking della luce e delle ombre
Blender 4.0 porta finalmente una delle funzioni più richieste nel mondo del rendering, ovvero il Light Linking. L’opzione permette di collegare singolarmente le sorgenti luminose agli oggetti della scena, in modo da includerli o escluderli dall’illuminazione in maniera selettiva.
In combinazione al nuovo Shadow Linking, che controlla quali elementi proiettano ombre, il Light Linking permette livelli superiori di controllo e personalizzazione per la simulazione realistica dell’illuminazione.
Blender 4.0: altre funzionalità e miglioramenti
Un’altra aggiunta è lo “scaffale degli asset” nella visualizzazione 3D. La funzionalità consente l’accesso rapido e la gestione degli asset, semplificando il flusso di lavoro e aumentando la produttività.
L’introduzione della nuova funzionalità di snapping, chiamata “Snap base“, offre maggiore controllo nel processo di modellazione. Anche il video sequence editor include ora un nuovo strumento di ritiming, fornendo agli utenti maggiore controllo sulle loro sequenze video.
Inoltre, sono state apportate modifiche ai requisiti minimi di versione OpenGL e al supporto per determinate GPU e versioni del sistema operativo. L’obiettivo è quello di garantire che il software continui a essere accessibile e funzionale per una vasta gamma di utenti.
Conclusione
La nuova versione Blender 4.0 aggiunge funzioni molto utili per i creatori 3D professionali. Il software diventa una scelta più valida per l’ambito amatoriale e hobby. Ma non solo, anche per i produttori di contenuti nell’industria dell’animazione e dei videogiochi.
Lo sviluppo continuo e la community attiva intorno a Blender ne fanno uno strumento aggiornato, flessibile e completo, a disposizione di chiunque voglia apprendere e sperimentare la grafica 3D open source.