Oggi Anthropic ha presentato Claude 3.5 Sonnet, il primo rilascio della prossima generazione di modelli LLM di Claude 3.5; seguiranno Claude 3.5 Haiku (il modello più leggero) e Claude 3.5 Opus (il modello più grande e potente di Anthropic). Questo modello di sistema di intelligenza artificiale stabilisce nuovi standard del settore. Supera i modelli concorrenti e il predecessore Claude 3, sia il modello Sonnet che Opus, in una vasta gamma di valutazioni. Claude 3.5 Sonnet migliora sia nella velocità (ora è il doppio più veloce) sia nel rapporto costo-efficacia.
Secondo l’azienda, le prestazioni superano quelle dei principali concorrenti come OpenAI (GPT-4o e GPT-4 Turbo) e Google (Gemini) in diversi benchmark (vedi sotto). Oltre al nuovo modello, Anthropic ha introdotto anche Artifacts; è una funzionalità che mira a trasformare Claude da semplice chatbot a un ambiente di lavoro collaborativo.
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Principali caratteristiche evidenziate da Anthropic
Claude 3.5 Sonnet rappresenta un aggiornamento significativo rispetto ai modelli precedenti di Anthropic. L’azienda afferma che questo nuovo modello supera le prestazioni di Claude 3 Opus, che era finora il più avanzato della famiglia Claude, pur mantenendo costi di implementazione inferiori.
In dettaglio ecco in cosa migliora il modello Claude 3.5 Sonnet
- Velocità. Claude 3.5 Sonnet opera a una velocità doppia rispetto a Claude 3 Opus; un miglioramento che potrebbe avere implicazioni significative per applicazioni in tempo reale e per l’elaborazione di grandi quantità di dati.
- Comprensione del contesto. Il modello mostra capacità migliorate nella comprensione di istruzioni complesse e sfumate; così come una migliore interpretazione del contesto e dell’umorismo.
- Generazione di contenuti. Anthropic sostiene che Claude 3.5 Sonnet eccelle nella scrittura di contenuti di alta qualità con un tono naturale e relazionale.
- Capacità di codifica. Il modello dimostra abilità avanzate nella scrittura, modifica ed esecuzione di codice; oltre a capacità sofisticate di ragionamento e risoluzione dei problemi.
- Analisi visiva: Claude 3.5 Sonnet mostra miglioramenti significativi nell’interpretazione di grafici, immagini e nella trascrizione di testo da immagini “imperfette”.
- Finestra di contesto invariata. Il modello mantiene una finestra di contesto di 200.000 token, equivalente a circa 150.000 parole; in linea con il precedente Claude 3 Sonnet. Sufficiente per analizzare a fondo anche una decina di documenti pdf di piccole dimensioni.
Anthropic ha quindi lavorato per migliorare le capacità del modello su più fronti, dall’elaborazione del linguaggio naturale all’analisi visiva, passando per la programmazione.
Raddoppio di velocità per Claude 3.5 Sonnet
Operando al doppio della velocità di Claude 3 Opus, e con un prezzo per token più conveniente, Claude 3.5 Sonnet è ideale per attività complesse come il supporto clienti sensibile al contesto e l’orchestrazione di flussi di lavoro multi-step.
L’enfasi sulla velocità e sull’efficienza dei costi indica anche un chiaro orientamento verso le esigenze del mercato enterprise, dove la scalabilità e l’ottimizzazione delle risorse sono fattori critici.
In una valutazione interna di codifica agente, ha risolto il 64% dei problemi, dimostrando sofisticate capacità di ragionamento e risoluzione dei problemi. Ricordiamo che fino ad oggi Claude 3 Opus era considerato tra i migliori modelli in circolazione non solo tra i modelli Anthropic .
Visione allo stato dell’arte
Claude 3.5 Sonnet è il modello di visione più potente di Anthropic fino ad oggi, supera Claude 3 Opus nei benchmark di visione standard. Questi miglioramenti sono particolarmente evidenti nelle attività che richiedono un ragionamento visivo, come l’interpretazione di grafici e diagrammi. Può anche trascrivere con precisione il testo da immagini imperfette, una capacità fondamentale per il retail, la logistica e i servizi finanziari.
Claude 3.5 Sonnet fissa nuovi punti di riferimento nel settore per il ragionamento a livello di laurea GPQA, le conoscenze a livello universitario MMLU e la competenza nella codifica HumanEval. Mostra notevoli miglioramenti nella comprensione delle sfumature, dell’umorismo e delle istruzioni complesse; ed è eccezionale nella scrittura di contenuti di alta qualità con un tono naturale e coinvolgente.
Artifacts: un nuovo modo di interagire con Claude 3.5 Sonnet
Insieme al lancio di Claude 3.5 Sonnet, Anthropic ha introdotto una nuova funzionalità chiamata Artifacts. Artifacts mira a trasformare Claude da un semplice chatbot conversazionale a un ambiente di lavoro collaborativo, rappresentando potenzialmente un significativo passo avanti nell’integrazione dell’IA nei flussi di lavoro aziendali.
Il funzionamento di Artifacts si basa su una visualizzazione separata, dove i contenuti generati dall’IA appaiono in una finestra dedicata accanto alla conversazione principale con Claude. Questi Artifacts possono includere vari tipi di contenuto, come snippet di codice, documenti di testo o design di interfacce utente.
Una caratteristica chiave è la possibilità di editing in tempo reale, che permette di visualizzare, modificare e costruire sui contenuti generati da Claude istantaneamente. Inoltre, la funzione è progettata per supportare la collaborazione tra più utenti, consentendo ai team di lavorare insieme su progetti assistiti dall’IA.
Potenzialità di Artifacts
Le potenziali applicazioni di Artifacts sono molteplici e spaziano attraverso diversi settori e discipline. Nel campo dello sviluppo software, i team di programmazione potrebbero utilizzare Artifacts per collaborare su snippet di codice generati dall’IA, modificandoli e integrandoli nei loro progetti.
Per quanto riguarda il design e l’UX, come suggerito da Anthropic, i team potrebbero sfruttare questa funzionalità per creare, iterare e perfezionare prototipi di interfacce utente ed esperienze utente. Nell’ambito della redazione di documenti, gruppi di lavoro potrebbero collaborare su documenti aziendali, report o presentazioni, utilizzando l’AI per generare bozze iniziali e poi modificarle collettivamente.
Nel campo dell’analisi dei dati, i team di analisti potrebbero utilizzare Artifacts per visualizzare e manipolare grafici e visualizzazioni di dati generate dall’AI. Infine, questa funzionalità potrebbe facilitare sessioni di brainstorming assistite dall’IA, dove le idee generate dal modello possono essere immediatamente discusse e elaborate dal team.
L’introduzione di Artifacts suggerisce una visione del futuro in cui l’AI non è semplicemente uno strumento di supporto, ma un collaboratore attivo nei processi di lavoro. Questa evoluzione potrebbe portare a nuovi modelli di collaborazione uomo-macchina, dove l’IA assume un ruolo più proattivo nella generazione di idee e contenuti.
Artifacts è attualmente disponibile solo in anteprima attraverso la versione web di Claude. L’introduzione di nuove funzionalità come Artifacts richiederà programmi di formazione per gli utenti finali per garantire un utilizzo efficace e sicuro del sistema all’interno del team di lavoro.
Impegno per la sicurezza e la privacy
I modelli di Anthropic sono sottoposti a rigorosi test e sono stati addestrati per ridurre gli abusi. Nonostante l’evoluzione nell’intelligenza di Claude 3.5 Sonnet, le valutazioni di red teaming hanno concluso che rimane a livello ASL2. Anthropic ha collaborato con esperti esterni per testare e perfezionare i meccanismi di sicurezza all’interno di questo ultimo modello, fornendolo all’UK Artificial Intelligence Safety Institute (UK AISI) per una valutazione di sicurezza pre-implementazione.
La privacy è uno dei principi costituzionali fondamentali che guidano lo sviluppo dei modelli di AI di Anthropic. Non addestrano i loro modelli generativi su dati inviati dagli utenti a meno che un utente non dia esplicito permesso di farlo. Ad oggi non hanno utilizzato alcun dato inviato da clienti o utenti per addestrare i loro modelli generativi.
Supporto API
L’API di Claude 3.5 Sonnet rappresenta un’interfaccia importante per gli sviluppatori e le aziende che desiderano integrare le capacità avanzate di questo modello IA nelle proprie applicazioni e servizi.
Anthropic ha già reso disponibile l’API insieme al lancio del modello, offrendo agli sviluppatori la possibilità di sfruttare le funzionalità di Claude 3.5 Sonnet in modo flessibile e personalizzato. L’API consente l’accesso alle principali caratteristiche del modello, tra cui l’elaborazione del linguaggio naturale, la generazione di testo, l’analisi di immagini e la scrittura di codice.
Gli sviluppatori possono inviare richieste al modello attraverso l’API, specificando i parametri desiderati e ricevendo le risposte generate dall’IA. La documentazione fornita da Anthropic include dettagli sulle diverse funzioni dell’API, i formati di input e output supportati, e le best practices per ottimizzare le prestazioni e l’efficienza nell’utilizzo del modello.
Prezzo per l’uso API
L’API di Claude 3.5 Sonnet supporta anche l’integrazione con piattaforme cloud come Amazon Bedrock e Google Cloud Vertex AI, facilitando l’implementazione su larga scala.
Per quanto riguarda l’uso API, Anthropic ha comunicato i seguenti prezzi per Claude 3.5 Sonnet:
- $3 per milione di token in input (cioè token forniti al modello)
- $15 per milione di token in output (cioè token generati dal modello)
Questi prezzi sono gli stessi applicati per il precedente modello Claude 3 Sonnet. Anthropic sottolinea che Claude 3.5 Sonnet offre prestazioni migliori a costi inferiori rispetto ai modelli precedenti, rendendolo più conveniente per le implementazioni su larga scala.
Haiku e Opus 3.5?
Anthropic ha rilasciato solo Claude 3.5 Sonnet e non anche le versioni Opus (la più potente) e Haiku (la più leggera). Anthropic ha adottato un approccio graduale al rilascio dei suoi modelli IA ed ha dichiarato esplicitamente che prevede di rilasciare Claude 3.5 Haiku e Claude 3.5 Opus “più avanti quest’anno“. Così facendo Claude 3.5 Sonnet è al momento il miglior modello di Anthropic, superiore anche a Claude 3.0 Opus.
Claude 3.5 Sonnet: conclusioni e considerazioni
Claude 3.5 Sonnet con le sue eccezionali abilità di ragionamento, codifica e comprensione visiva, apre nuove possibilità per una vasta gamma di casi d’uso aziendali.
Questi risultati, se confermati da valutazioni indipendenti, posizionerebbero Claude 3.5 Sonnet come un concorrente di primo piano nel campo dell’IA generativa. Anthropic, con il suo impegno per la sicurezza, la privacy e il miglioramento continuo guidato dal feedback degli utenti, al momento si posiziona come leader nell’avanzamento responsabile dell’intelligenza artificiale.
Tuttavia, è fondamentale interpretare questi dati con cautela, considerando che i benchmark IA sono in rapida evoluzione e non sempre riflettono accuratamente le prestazioni in scenari di utilizzo reali.
Inoltre, la competizione nel settore dell’AI è estremamente dinamica, con nuovi modelli e aggiornamenti che vengono rilasciati frequentemente. OpenAI e Google non resteranno a guardare.