Qualcomm ha presentato in queste ore lo Snapdragon 8 Elite Gen 5, un sistema su chip (SoC) progettato per definire nuovi standard di prestazioni ma anche di intelligenza artificiale e capacità multimediali nei dispositivi mobili. Questo SoC integra la terza generazione dei core CPU Oryon, sviluppati internamente da Qualcomm dopo l’acquisizione di Nuvia; raggiunge una frequenza massima di 4,6 GHz nei due core Prime.


Il design abbandona completamente i core di efficienza tradizionali; punta su un’architettura “All-Big-Core” composta da due core Prime e sei core Performance, tutti basati su Armv9-A con supporto alle estensioni SME2 per l’accelerazione hardware delle operazioni matriciali.
Questa scelta architetturale permette di eseguire carichi di lavoro AI direttamente sulla CPU, in sinergia con la Hexagon NPU. Il chip viene prodotto con il processo TSMC N3P a 3 nm; lo stesso utilizzato da Apple e MediaTek per i loro SoC più recenti. Grazie a questa tecnologia, il SoC offre fino al 35% in più di efficienza energetica a livello di CPU e un risparmio complessivo del 16% sull’intero sistema.
Il risultato finale è un dispositivo capace di mantenere prestazioni elevate per periodi prolungati; senza surriscaldamenti eccessivi o cali di fluidità. Il Snapdragon 8 Elite Gen 5 ridefinisce le aspettative su ciò che uno smartphone può fare in termini di elaborazione locale (soprattutto elaborazione AI in locale), gestione termica e autonomia durante compiti intensivi.
Prestazioni AI avanzate con Hexagon NPU e Sensing Hub
L’intelligenza artificiale nel Snapdragon 8 Elite Gen 5 si basa su un’architettura mista che coinvolge CPU, GPU e la Hexagon NPU; ora 37% più veloce rispetto alla generazione precedente. Questa unità dispone di 12 acceleratori scalari, 8 vettoriali e un tensor accelerator dedicato, con supporto a formati di precisione mista come INT2, INT4, INT8, INT16, FP8 e FP16.


Tale flessibilità permette di ottimizzare modelli generativi e di visione artificiale direttamente sul dispositivo, senza dover ricorrere al cloud. La NPU lavora in stretta collaborazione con il Qualcomm Sensing Hub; un sottosistema autonomo dotato di due micro-NPU, due ISP sempre attivi e memoria dedicata. Questo hub gestisce compiti di bassa potenza come il riconoscimento vocale continuo, l’analisi dei sensori o la costruzione di un grafo di conoscenza personale basato su abitudini, preferenze e conversazioni.
Grazie a questa architettura, il telefono può anticipare bisogni, filtrare automaticamente foto, tradurre in tempo reale o applicare correzioni video avanzate; il tutto mantenendo i dati locali e protetti. Il Personal Scribe di Qualcomm sfrutta queste capacità per offrire un assistente AI proattivo; un sistema capace di agire autonomamente su compiti ripetitivi.
Inoltre, la Hexagon Direct Link consente alla NPU di accedere direttamente ai dati grezzi dei sensori delle fotocamere; riduce la latenza e migliora la qualità delle elaborazioni AI su immagini e video. Questo approccio distribuito permette che le funzionalità intelligenti siano sempre disponibili; anche quando lo schermo è spento o il sistema principale è in standby.
Capacità fotografiche e video da studio professionale in tasca
Il SoC Snapdragon 8 Elite Gen 5 trasforma lo smartphone in uno strumento di creazione visiva di livello professionale; questo è possibile grazie al processore di immagini Spectra ISP con triplo ISP AI da 20 bit. Questo sistema supporta la cattura simultanea da tre fotocamere HDR a 48 MP con Zero Shutter Lag; oppure da una singola fotocamera fino a 108 MP, e consente scatti fino a 320 megapixel.
In video, il SoC introduce il supporto al codec Advanced Professional Video (APV); il primo su mobile pensato per flussi di lavoro post-produzione avanzati, con qualità lossless e bitrate elevati. Ogni fotogramma del video HDR può essere estratto come se fosse una foto; questo grazie alla pipeline computazionale completa. Il sistema offre segmentazione semantica in tempo reale, correzioni automatiche di pelle e cielo a 4K60, e un motore Bokeh hardware per video.
La tecnologia Context-Aware 3A regola in modo intelligente messa a fuoco, esposizione e bilanciamento del bianco in base alla scena. Per l’audio, Snapdragon Audio Sense riduce il rumore del vento, implementa lo zoom audio e registra in HDR audio; una sincronia perfetta tra immagine e suono.
Supporta formati video Dolby Vision, HDR10+, HLG e Google Ultra HDR, oltre alla riproduzione 8K a 60 fps. La registrazione raggiunge 4K a 120 fps o 1080p a 480 fps in slow motion. Il tutto è reso possibile da un throughput di 4,3 gigapixel al secondo e da algoritmi AI che riducono il rumore anche in condizioni di scarsa illuminazione; come nel video 4K30 con AI Noise Reduction.


Snapdragon 8 Elite Gen 5: gaming mobile con prestazioni da console
Il gaming su smartphone raggiunge nuovi livelli con la GPU Adreno del SoC Snapdragon 8 Elite Gen 5; offre un aumento del 23% nelle prestazioni e una riduzione del 20% nel consumo energetico rispetto alla generazione precedente. La GPU adotta un’architettura a slice; frequenze fino a 1,2 GHz e 18 MB di memoria dedicata (HPM), che riduce la dipendenza dalla RAM di sistema e migliora l’efficienza.
Supporta funzionalità avanzate come Mesh Shading; ottimizza la geometria delle scene raggruppando i vertici in “meshlet” da elaborare direttamente sulla GPU, riducendo il carico di lavoro e aumentando il frame rate. Grazie al supporto completo a Unreal Engine 5, i giochi mobili possono ora includere; ray tracing in tempo reale con Lumen, Nanite per geometrie virtualizzate, SSAO, TAA e Temporal Super Resolution.
Il SoC integra anche Snapdragon Game Super Resolution 2.0, Frame Motion Engine 3.0 e un Post-Processing Accelerator per migliorare fluidità e qualità visiva senza appesantire la CPU. La latenza in gaming si riduce fino al 50% grazie all’AI integrata nel sistema Wi-Fi.
Il display supporta risoluzioni fino a QHD+ a 240 Hz o 4K+ a 120 Hz; colori 10-bit, gamut Rec. 2020 e formati HDR completi. Queste caratteristiche rendono il SoC ideale non solo per i gamer occasionali, ma anche per chi cerca un’esperienza immersiva paragonabile a quella delle console. Tempi di caricamento minimi e grafica dettagliata anche nelle scene più complesse.
Connettività 5G avanzata, Wi-Fi 7 e sicurezza end-to-end
La connettività del Snapdragon 8 Elite Gen 5 si basa sul modem Qualcomm X85 5G; il primo compatibile con le specifiche 3GPP Release 18 e quindi pronto per il 5G-Advanced. Questo modem raggiunge velocità di download fino a 12,5 Gbps e upload fino a 3,7 Gbps; grazie all’aggregazione di 10 carrier in mmWave e 6 carrier in sub-6 GHz, con una banda totale di 400 MHz.
Include un 5G AI Processor dedicato per la gestione intelligente dei fasci mmWav; inoltre un Data Traffic Engine che priorizza dinamicamente il traffico per gaming, chiamate VoIP o streaming. Il sistema FastConnect 7900 offre Wi-Fi 7 con velocità fino a 5,8 Gbps; inoltre supporto a 4K QAM, Multi-Link simultaneo su 6 GHz e Bluetooth 6.0 con LE Audio e Channel Sounding. Arriva anche la nuova tecnologia XPAN che permette di mantenere connessioni multiple a cuffie, smartwatch e altoparlanti senza interruzioni.
Per la sicurezza, il SoC integra un Secure Processing Unit (SPU), un Type-1 Hypervisor per l’isolamento del sistema operativo, e supporto a C2PA per la certificazione della provenienza dei contenuti multimediali. Il Trust Management Engine e il Trusted Execution Environment (TEE) proteggono le transazioni sensibili e i dati biometrici.
Anche la localizzazione è potenziata; il GNSS a tripla banda offre precisione a livello di corsia autostradale o marciapiede in città. Con queste caratteristiche, il SoC non solo garantisce connessioni veloci e stabili; le rende più intelligenti, sicure e adattabili alle esigenze del momento, sia in mobilità che in ambienti domestici.
Snapdragon 8 Elite Gen 5: uno sguardo al futuro degli smartphone Android
Il debutto del nuovo Snapdragon non è solo tecnico, ma anche commerciale. Tra i primi dispositivi a integrarlo ci saranno i Xiaomi 17, i OnePlus 15 e i futuri Samsung Galaxy S26. Ognuno di questi marchi porterà il chip in contesti diversi, ma con un comune denominatore; prestazioni di punta, autonomia migliorata e nuove esperienze AI.
In prospettiva, il SoC Snapdragon 8 Elite Gen 5 oltre a ridefinire cosa può fare un telefono Android di fascia alta, oggi pone anche le basi per un ecosistema più ampio, fatto di app che sfrutteranno la potenza AI in locale, senza dipendere costantemente dal cloud.
Questo approccio porterà maggiore privacy, tempi di risposta immediati e personalizzazione su misura. Per chi cerca un nuovo smartphone nel 2026, sapere che il modello scelto è equipaggiato con questo SoC sarà una garanzia di longevità e di accesso alle tecnologie più avanzate.










