Il trailer di Stranger Things 5 ha finalmente preso forma e, con esso, un crescendo di attese che non lascia spazio all’indifferenza. Dopo mesi di silenzi, piccoli teaser e voci di corridoio, Netflix ha rilasciato il primo vero sguardo all’ultimo capitolo della serie cult.
Ambientato nell’autunno del 1987, il racconto riprende con Hawkins devastata dalle fratture dimensionali e un’unica missione condivisa da tutto il gruppo: trovare e distruggere Vecna. L’anniversario della scomparsa di Will incombe come un’ombra; la sensazione che tutto stia per crollare cresce scena dopo scena.
La piattaforma ha scelto un rilascio in tre fasi: il primo blocco arriverà il 26 novembre, il secondo sarà disponibile il 25 dicembre; mentre il gran finale chiuderà l’anno il 31 dicembre.

Stranger Things 5: il ritorno dei protagonisti
Tutti i volti familiari tornano per questa conclusione. Da Eleven (Millie Bobby Brown) a Hopper (David Harbour), passando per Mike (Finn Wolfhard), Will (Noah Schnapp) e Joyce (Winona Ryder). L’elenco include anche Steve, Dustin, Lucas, Max e Robin. Non mancano nemmeno i volti secondari più amati come Erica, Murray e Nancy.
Tra le novità, invece, spicca l’ingresso di Linda Hamilton nei panni della misteriosa dottoressa Kay. La narrazione promette di rimettere in gioco tutte le relazioni interrotte e i drammi in sospeso. Il gruppo si riunisce, consapevole che non basterà vincere uno scontro. Stavolta serve mettere fine a tutto senza margini per errori.
Hawkins sotto assedio, mentre Vecna scompare
La cittadina dell’Indiana non è mai stata così fragile. Le fratture aperte alla fine della quarta stagione, ora note come Rift, hanno squarciato la realtà; hanno reso il soprannaturale parte integrante del paesaggio urbano. La situazione degenera quando il governo decide di isolare la città con una quarantena militare.
Parallelamente, viene riattivata la caccia a Eleven, costretta a sparire nuovamente nell’ombra. Il trailer mostra un’atmosfera da fine del mondo: radio pirata, ospedali sotto sorveglianza, graffiti pieni d’odio, incursioni nei boschi. Le immagini parlano di una comunità spezzata, pronta a tutto pur di salvare il poco che resta.
Vecna, il grande antagonista introdotto nella stagione precedente, ha abbandonato la scena. Tuttavia, il pericolo che incarna è più presente che mai. La sua scomparsa alimenta teorie e tensioni interne. Il gruppo cerca indizi, mentre segnali inquietanti fanno intuire che qualcosa di peggiore si stia preparando.
Il trailer offre una sequenza visiva cupa e potente, accentuata da un adattamento orchestrale del brano “Child in Time” dei Deep Purple. Questa scelta musicale richiama i momenti migliori della serie e sottolinea il senso di tragedia imminente. A fare da contraltare, l’unione tra i personaggi, che nonostante tutto, decidono di restare uniti fino all’ultimo.
Struttura episodica e regia d’autore per Stranger Things 5

La quinta stagione seguirà una distribuzione a volumi. Quattro episodi il 26 novembre, tre a Natale, e l’epilogo il 31 dicembre. Il ritmo sarà serrato e scandito da una regia prestigiosa.
Frank Darabont (Le ali della libertà, Il miglio verde) dirigerà due episodi; mentre i Duffer Brothers firmeranno il finale.
Il titolo dell’ultimo episodio, The Rightside Up, promette un ribaltamento definitivo della logica dell’Upside Down. Un parallelismo che chiude il cerchio iniziato nel 2016. .
Un addio costruito per lasciare il segno
Netflix gioca le sue carte migliori. Con Stranger Things 5 e The Witcher in dirittura d’arrivo, la piattaforma punta tutto sull’impatto emotivo e narrativo del finale. L’universo della serie non terminerà con questa stagione. Sono già in lavorazione spin-off come Tales from ‘85, in formato animato.
Ma per il cast originale, questa è l’ultima corsa. Le premesse indicano un finale che non si limiterà a chiudere le trame, ma cercherà di restare impresso. Il trailer non offre risposte, ma mostra che ci sarà da combattere, soffrire, ricordare, e soprattutto, sarà impossibile tornare indietro.