Qualcomm ha appena presentato un nuovo SoC per fascia entry-level, lo Snapdragon 6s Gen 4. Un SoC che cerca di limitare il divario tra la fascia entry e high-end, e di arginare l’offensiva di MediaTek Dimensity 7000 e Samsung Exynos 1480. A differenza del predecessore Snapdragon 6s Gen 3, basato su un nodo a 6 nm, questo nuovo SoC sfrutta un processo produttivo a 4 nm.


Il risultato è una piattaforma che offre un aumento del 36% nella potenza CPU e addirittura del 59% in GPU; cifre che si traducono in esperienze tangibili; frame rate più stabili nei giochi e multitasking senza intoppi. Quindi non si tratta di un semplice refresh ma di un cambio di paradigma nella progettazione della serie 6s, che ora integra funzionalità un tempo riservate a chipset più costosi. Il supporto a Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.4 con LE Audio, e una connettività 5G completa (sia sub-6 GHz che mmWave) dimostrano che Qualcomm sta trattando la fascia entry come un segmento strategico dove competere con sostanza.
Architettura CPU/GPU


Il cuore dello Snapdragon 6s Gen 4 è una configurazione CPU 4+4; quattro core performanti basati su Cortex-A720 (fino a 2,4 GHz) e quattro core efficienti A520 (fino a 1,8 GHz). Questo abbandona definitivamente la vecchia disposizione 2+6 del Gen 3. La presenza di quattro core “big” cambia radicalmente il modo in cui il sistema gestisce carichi di lavoro paralleli.
Sul fronte grafico, l’Adreno GPU integrata non solo guadagna potenza bruta, ma introduce funzionalità Gaming come il Variable Rate Shading e il Game Quick Touch, che riduce la latenza touch per un’esperienza più reattiva. Supporta anche Vulkan 1.3, HDR gaming a 10-bit e FHD+ a 144 Hz; specifiche che un tempo erano appannaggio di SoC dedicati a smartphone più costosi. Per quanto riguarda RAM e storage, c’è il supporto a LPDDR5x a 3200 MHz e UFS 3.1; specifiche che cominciano ad essere interessanti.
Il tutto senza compromettere eccessivamente l’efficienza energetica, grazie al nodo a 4 nm e alle ottimizzazioni del sottosistema visivo. Se giochi su smartphone senza spendere cifre da top di gamma, questo chip ti offrirà un rapporto prestazioni/prezzo sicuramente interessante.
Snapdragon 6s Gen 4: 200 MP, HDR e audio lossless
L’architettura della sezione multimediale dello Snapdragon 6s Gen 4 non è da meno. Il Qualcomm Spectra ISP dual 12-bit permette di catturare immagini fino a 200 MP; un salto netto rispetto ai 108 MP del Gen 3. Supporta anche la registrazione video in 2K HDR a 30 fps e slow-motion a 720p@240 fps; poi codec HEVC e H.264 per un buon equilibrio tra qualità e dimensione file. Il sistema gestisce configurazioni dual-camera fino a 16+16 MP o singole da 32 MP con Zero Shutter Lag; sufficienti per la maggior parte degli scenari fotografici moderni.


Anche sul fronte audio Qualcomm ha mostrato attenzione ai dettagli; l’integrazione dello Snapdragon Sound Technology Suite, con supporto a aptX Lossless e aptX Adaptive, permette trasmissione Bluetooth ad alta fedeltà (bassa compressione) e bassa latenza. Un ecosistema completo per chi vuole creare e consumare contenuti con fedeltà, senza dover per forza salire sul prezzo.
Connettività: 5G globale, Wi-Fi 6E e maggiore precisione GPS
Lo Snapdragon 6s Gen 4 migliora la connettività in modo netto. Il modem 5G integrato supporta sia mmWave che sub-6 GHz; velocità di download fino a 2,9 Gbps, e tecnologie come Smart Transmit 2.0 e 5G PowerSave 2.0 per ottimizzare segnale e consumo. È compatibile con reti SA/NSA, DSS, e anche con multi-SIM globale 5G+5G o 5G+4G, una rarità in questa fascia.
Il sistema Wi-Fi, basato su FastConnect, abilita Wi-Fi 6E con supporto alle bande a 6 GHz, MU-MIMO bidirezionale, OFDMA e sicurezza WPA3. Miglioramenti anche nel sistema satellitare; il GNSS a tripla frequenza consente una precisione tale da distinguere i marciapiedi in contesti urbani o identificare la corsia esatta su un’autostrada.
Infine arriva il supporto al Bluetooth 5.4 con antenne dual e LE Audio. In pratica, questo SoC ti tiene connesso ovunque, con la aumentata flessibilità e precisione.
Lo Snapdragon 6s Gen 4 merita attenzione
Se stai pianificando un cambio smartphone nel 2026, un telefono con 6s Gen 4 (a circa 200 euro) ti offrirà specifiche come autonomia, gaming e fotografia in modelli che oggi trovi nella fascia tra 300 e 400€. Attenzione però; il supporto mmWave, i 144 Hz, il Wi-Fi 6E e il GPS in tripla frequenza sono facoltativi per i produttori di smartphone. Qualcuno li disabiliterà per tenere il prezzo più basso, quindi occhio alle specifiche in fase di acquisto.
Marchi come Xiaomi, OPPO, Motorola e HONOR lo adotteranno quasi certamente nei loro prossimi mid-range. Se cerchi uno smartphone che duri nel tempo, che regga il passo con le app di domani e che non ti faccia sentire frustato quando giochi o registri un video, lo Snapdragon 6s Gen 4 è un’ottima base a un prezzo onesto.









