La rete via cavo FX sta pianificando altre due nuove stagioni per la serie acclamata dalla critica basata sul romanzo di James Clavell. Dopo il successo mondiale della prima stagione, che ha totalizzato 9 milioni di visualizzazioni in streaming su Hulu, Disney+ e Star+ nei primi 6 giorni, battendo ogni record per una serie originale FX, Shogun si prepara alla corsa agli Emmy nella categoria delle serie drama. Shogun ha avuto un considerevole successo anche in Italia, dove viene trasmesso su Disney+ 🧺 dal 27 Febbraio.
Shogun, due nuove stagioni
I creatori Justin Marks e Rachel Kondo torneranno come sceneggiatori e produttori esecutivi; insieme alla star e produttore Hiroyuki Sanada nel ruolo di Lord Yoshii Toranaga.
La decisione arriva dopo che FX ha ufficialmente presentato Shogun nella categoria drama per gli Emmy. La rete ha abbandonato i piani originali di proporla come miniserie o serie antologica. Una mossa che riflette la fiducia dei produttori nel potenziale a lungo termine dello show.
Una produzione ambiziosa e un cast stellare
Portare sullo schermo l’epico romanzo di Clavell, già adattato in una miniserie di successo nel 1980, è stata un’impresa titanica per FX. Ha investito oltre un decennio di sviluppo e un budget senza precedenti per realizzare una serie in costume girata interamente in location autentiche in Giappone.
Il risultato è uno spettacolo visivamente mozzafiato e ricco di intrighi politici. La serie segue le vicende del navigatore inglese John Blackthorne (Cosmo Jarvis), naufragato in Giappone all’inizio del XVII secolo. Qui è coinvolto suo malgrado nella sanguinosa lotta per il potere tra i signori feudali dell’epoca.
Il successo della serie dimostra che c’è ancora un vasto pubblico per le grandi saghe storiche raccontate con cura e su vasta scala; anche in un panorama dominato da supereroi e IP familiari.
Al fianco di Jarvis e Sanada, il cast stellare include Anna Sawai nel ruolo della traduttrice Toda Mariko, Tadanobu Asano, Fumi Nikaido, Tokuma Nishioka e Yuka Kouri. Tutti gli attori principali dovrebbero tornare nelle prossime stagioni, con Sanada che ha già firmato un accordo in tal senso.
Shogun, espandere la saga
La prima stagione di “Shōgun” ha adattato fedelmente l’intero romanzo di Clavell. Ha posto una sfida non indifferente agli sceneggiatori per quanto riguarda il materiale su cui basare i nuovi episodi. Clavell ha scritto altri 5 libri del suo ciclo “Asian Saga”, ma sono tutti ambientati in epoche e luoghi diversi. “Shōgun” rappresenta il primo capitolo a livello cronologico della saga.
Secondo le prime indiscrezioni, il team creativo guidato da Marks e Kondo aprirà questa estate una writer’s room. Lo scopo è di realizzare una continuazione originale della storia, esplorando gli eventi successivi alla conclusione del romanzo. Ma rimanendo nel Giappone dei primi anni del 1600. Non sono emersi ancora dettagli sulla trama. Le nuove stagioni dovrebbero espandere i conflitti politici e le relazioni tra i personaggi introdotti nella prima.
L’obiettivo dichiarato di FX è di replicare con Shogun il modello di serie storiche di lunga durata e di alta qualità come The Crown, puntando a diventare un punto di riferimento per il genere. La scommessa sembra essere quella di creare un franchise duraturo attingendo al fascino del Giappone feudale.
Una produzione internazionale in un’epoca di scioperi
Lo sviluppo di Shōgun procede nonostante le incertezze legate allo sciopero degli sceneggiatori e al possibile sciopero degli attori che sta paralizzando l’industria televisiva americana. Grazie alla sua natura di co-produzione internazionale con un ampio cast giapponese, la serie potrebbe essere meno impattata dai conflitti sindacali rispetto ad altre produzioni FX.
Inoltre, il coinvolgimento diretto degli eredi di Clavell come produttori dovrebbe garantire un certo grado di autonomia creativa e di continuità rispetto ai materiali originali. Anche se i tempi di lavorazione potrebbero essere lunghi, FX sembra determinata a portare avanti il progetto.
Shogun: conclusioni
L’annuncio dello sviluppo di nuove stagioni conferma Shōgun come uno dei titoli di punta della programmazione FX. Anche come una delle serie più ambiziose e riuscite dell’ultima stagione televisiva. La scommessa di trasformare quello che doveva essere un progetto auto-concluso in un franchise di lungo corso è rischiosa ma potrebbe essere potenzialmente molto redditizia.
Molto dipenderà dalla capacità degli sceneggiatori di espandere la storia in modo coerente e avvincente anche oltre i confini tracciati dal romanzo di Clavell. Ma il mondo creato nella prima stagione è così ricco e sfaccettato da offrire infinite possibilità narrative. Il coinvolgimento degli eredi dello scrittore è un buon segno in tal senso.
Non resta che attendere di scoprire quali nuove avventure attendono John Blackthorne e Toranaga.
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