Epic Games Store ogni settimana ti regala uno dei suoi giochi in catalogo, completamente gratis. Dal 13 novembre a partire dalle ore 17:00 fino alle ore 17:00 del 20 novembre 2025, Epic ti regala il gioco ScourgeBringer . Il gioco è in vendita a € 16.99, ma per questa settimana puoi averlo gratis per sempre. Per questa settimana anche la versione Android del gioco ScourgeBringer è gratis, la puoi scaricare tramite l’app Epic Games Store.


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ScourgeBringer: la danza della lama nel roguelite che non chiede scusa
ScourgeBringer è un roguelite action-platform 2D sviluppato da Flying Oak Games ed E-Studio, pubblicato da Dear Villagers e Yooreka Studio; è uscito nell’ottobre 2020 dopo un periodo in early access. Il gioco è disponibile su praticamente tutte le piattaforme: PC, Mac, Linux, Switch, Xbox One e PlayStation. È un’esperienza che esige precisione e riflessi pronti; se cerchi una sfida difficile troverai pane per i tuoi denti. I paragoni con Dead Cells sono inevitabili anche se ScourgeBringer ha un’identità tutta sua; più vicina a un incrocio tra Samurai Gunn e un bullet hell in due dimensioni.
Il ritmo è frenetico, i nemici spietati, le meccaniche di movimento raffinate. Il gioco si colloca nel sovraffollato genere roguelite, ma lo fa con un’anima da platformer old-school, dove il timing conta più dell’HP bar. Nei panni di Kyhra, una guerriera dai capelli bianchi armata di katana e accompagnata dal drone BLAST.32, ti lanci all’interno del ScourgeBringer: un monolite misterioso apparso dal nulla che ha devastato la Terra. Il tuo compito è terribilmente difficile; devi affrontare cinque aree proceduralmente generate, ciascuna con le proprie ondate di nemici, mini-boss chiamati Guardiani e boss finali noti come Giudici. Preparati a morire, tante, tantissime volte.
Storia minimalista ma intrigante
La narrativa di ScourgeBringer è volutamente essenziale. L’umanità è stata decimata dall’arrivo improvviso di un monolito cosmico, ScourgeBringer. Kyhra rappresenta l’ultima speranza e nessuno è mai tornato vivo dall’interno del ScourgeBringer; ma la nostra protagonista non ha scelta. Accanto alla protagonista che controlli c’è BLAST.32, un drone cilindrico che non parla, ma agisce: spara ai nemici, ti passa le armi e ti osserva mentre ti rialzi per l’ennesima volta. È un compagno silenzioso, utile, mai invadente.
Il gioco non ti sommerge di cutscene o dialoghi interminabili. La trama si svela principalmente attraverso log testuali sparsi nei livelli, contenenti i diari di precedenti avventurieri sfortunati. Questa scelta funziona perfettamente per chi cerca azione pura; ma se hai voglia di scavare più a fondo, troverai riflessioni interessanti su tematiche come il giudizio divino, la colpa dell’umanità e la rinascita attraverso il sangue versato. L’Albero Risonante (Chiming Tree), dove torni dopo ogni morte, e la figura enigmatica di Garo aggiungono strati di mistero senza appesantire il ritmo del gioco.
ScourgeBringer : un balletto mortale ad altissima velocità
ScourgeBringer ti butta subito nel vivo dell’azione. Ogni run inizia all’Albero Risonante; salti nel portale e ti ritrovi nel primo di cinque biomi. Ti muovi da una stanza all’altra, eliminando ondate di nemici alla ricerca prima di un mini-boss (Guardiano) e poi del boss dell’area (Giudice). Il primo e il secondo livello richiedono un solo Guardian, il terzo e il quarto ne vogliono due, il quinto ne ha tre più un boss finale a due fasi. Ogni stanza che attraversi si chiude automaticamente fino a quando non hai sterminato tutti i nemici presenti, solitamente distribuiti su due ondate successive. La mappa procedurale cambia ogni volta; stanze combattimento, negozi, altari del sangue e mini-boss si mescolano in modo diverso.


Il sistema di combattimento è fluido e responsivo; Kyhra può eseguire attacchi rapidi con la spada, un colpo pesante che stordisce i nemici e riflette i proiettili, e una schivata dash utilizzabile all’infinito che ti permette di rimanere letteralmente sospesa a mezz’aria. Combinando questi movimenti con il doppio salto e la capacità di correre sui muri, puoi concatenare combo aeree senza mai toccare terra. Il ritmo è devastante, quasi ipnotico.
I nemici più pericolosi sono quelli che lanciano proiettili multipli, facilmente riconoscibili da un punto esclamativo sopra le loro teste prima dell’attacco. Saper usare l’attacco migliore al momento giusto per stordirli o deflettere i colpi diventa fondamentale per sopravvivere oltre i primi livelli.
Progressione e sfida infinita
ScourgeBringer offre una struttura roguelite classica ; ogni volta che muori, torni all’Albero Sonoro, una sorta di area sicura dove puoi spendere il Sangue del Giudice ottenuto sconfiggendo i boss per sbloccare permanentemente nuove abilità e miglioramenti. Questi miglioramenti sono organizzati su rami di un albero, e devi sbloccarli in ordine su ogni ramo. Ci sono una grande varietà di abilità; puoi ottenere accesso a un attacco potente che stordisce i nemici che si stanno preparando ad attaccare e devia i proiettili verso di loro. Oppure un attacco chiamato “Furia” che ti permette di attaccare tutto sullo schermo con danni enormi; e, naturalmente, modificatori come danni aumentati contro i nemici storditi.


Durante ogni run, troverai anche negozi e altari che offrono potenziamenti temporanei. I negozi accettano il sangue normale che ottieni sconfiggendo i nemici, mentre gli altari ti offrono “benedizioni di sangue” che forniscono bonus passivi per quella run.
Il gioco include anche opzioni di accessibilità che puoi modificare in qualsiasi momento. Puoi ridurre la velocità del gioco o solo dei proiettili nemici, aumentare la frequenza con cui i nemici lasciano cadere oggetti curativi, o persino attivare l’invincibilità. Tuttavia, anche con questi aiuti, ScourgeBringer rimane una sfida considerevole che richiede pratica e pazienza per essere padroneggiata.
Grafica e sonoro: uno stile che colpisce dritto al cuore
Lo stile grafico di ScourgeBringer è un pixel art di alta qualità. I personaggi sono animati con una fluidità impressionante; ogni movimento di Kyhra trasmette potenza e agilità. I nemici, pur essendo pixellati, hanno personalità e dettagli riconoscibili. Le ambientazioni sono distinte e evocative; si passa da caverne rocciose a laboratori tecnologici, da giungle organiche a stanze meccaniche.


La paletta di colori è volutamente ridotta; toni scuri e ombreggiati che creano un’atmosfera cupa e opprimente. Gli effetti di luce e i particellari di esplosioni, scintille e schizzi di sangue si stagliano con forza su questo sfondo. Durante i combattimenti, lo schermo si riempie di proiettili, punti esclamativi, numeri dei danni, fumi delle esplosioni. È facile perdersi in tutto questo trambusto; ma con l’esperienza si impara a gestirlo.
La colonna sonora è firmata da Joonas Turner, già noto per Nuclear Throne e Downwell. Le musiche passano da atmosfere ambient ipnotiche durante l’esplorazione a assoli metal durante i combattimenti. La transizione è seamless; il ritmo accelera di colpo quando entri in una stanza piena di nemici. La musica è un propulsore che ti spinge ad essere più aggressivo, più veloce, più letale. Gli effetti sonori sono chiari e soddisfacenti; il clangore della spada, lo sparo secco della pistola, il suono ovattato quando devi un proiettile.
ScourgeBringer è difficile ma merita d’essere provato
ScourgeBringer non è un gioco per tutti. La difficoltà elevata può frustrare; la progressione lenta all’inizio richiede perseveranza. Ma per chi ama le sfide pure e i controlli impeccabili, è un gioiello nascosto. Il sistema di combattimento è tra i meglio riusciti degli ultimi anni; riuscirai a padroneggiarlo solo dopo ore di tentativi; ogni morte ti insegna qualcosa.


La grafica e la musica creano un’atmosfera indimenticabile; ti immergono in un mondo che vale la pena esplorare. La rigiocabilità è garantita dalla struttura roguelite e dai segreti da scoprire. Non ha la varietà di armi di Hades o la profondità narrativa di altri titoli del genere; ma ciò che fa, lo fa in modo quasi perfetto. È un gioco concentrato sulla pura abilità action; un’esperienza intensa e ipnotica. Se hai voglia di metterti alla prova, ScourgeBringer ti darà grandi soddisfazioni.
Buon divertimento con questo altro rilascio gratuito! Il gioco al momento supporta la lingua italiana solo per l’interfaccia.
ScourgeBringer
Hardware consigliato
Per giocare a ScourgeBringer in FHD (1080p) è sufficiente una GPU entry level come la AMD Radeon RX 7600 🧺 oppure la Nvidia GeForce RTX 4060 🧺. Può essere giocato in 1080p con settings moderati anche da processori con GPU integrata come l ’AMD Ryzen 8700G (su socket AM5) o qualsiasi minipc con GPU integrata come il Mini PC Geekom A9 Max, l’ ACEMAGICIAN S3A o il potentissimo Beelink SER9.
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