La tecnologia di ricarica wireless ha compiuto progressi importanti, offre sempre più comodità e efficienza per i nostri dispositivi mobili. Qualche giorno fa, il Wireless Power Consortium (WPC) ha annunciato che nel 2025 più dispositivi Android adotteranno lo standard di ricarica wireless basato su MagSafe, noto come Qi2.
Apple è stata la prima ha introdurre il sistema MagSafe nell’ottobre 2020. E’ un sistema che utilizza magneti per allineare perfettamente il dispositivo al caricatore; in questo modo viene assicurata una ricarica ottimale. Questo approccio ha suscitato interesse anche nel mondo Android, portando allo sviluppo dello standard Qi2.
L’adozione dello standard Qi2 nel mondo Android
Lo standard è stato sviluppato per offrire un’esperienza di ricarica wireless più efficiente e veloce. Con una potenza fino a 15W, il sistema utilizza anelli magnetici per garantire un allineamento preciso tra dispositivo e caricatore. Tuttavia, l’implementazione di questa tecnologia nei dispositivi Android ha richiesto tempo. Gli smartphone Android con Qi2 solo apparsi solo alla fine del 2024 con il modello HMD Skyline 🧺. Il consorzio WPC afferma che “i consumatori possono aspettarsi un’accelerazione nei dispositivi Android con Qi2 integrato durante il 2025“.
Per sfruttare la ricarica in stile MagSafe la maggior parte dei telefoni Android deve usare una custodia con magneti integrati. Questa caratteristica è presente nativamente negli iPhone e pochi altri, come l’HMD Skyline.
Il WPC ha introdotto la certificazione “Qi2 Ready” per i telefoni che, pur non avendo magneti integrati, possono utilizzare una custodia con anello magnetico per soddisfare le specifiche dello standard. Questa iniziativa spiega le voci secondo cui i prossimi dispositivi, richiederanno una custodia per abilitare la ricarica magnetica. Tra questi, il Samsung Galaxy S25. Il produttore sud coreano ha afermato: “La straordinaria storia di crescita di Qi2 continuerà nel 2025. Potete aspettarvi di vedere dispositivi Android che supportano Qi2 dai dispositivi Samsung Galaxy nel 2025.“
Anche Google ha dichiarato il suo impegno verso il nuovo standard, contribuendo con la propria tecnologia di ricarica wireless ad alta potenza al WPC. “Google è impegnata nello standard di ricarica wireless Qi2 e nell’aumentare la penetrazione di Qi2 nei dispositivi Android e altri dispositivi. Google sta contribuendo a raggiungere questo obiettivo svolgendo un ruolo di primo piano nello sviluppo del prossimo standard Qi v2.2, che include il contributo della propria tecnologia di ricarica wireless ad alta potenza al WPC.”
Sfide nell’implementazione dello standard
Ci sono alcune problematiche da considerare. L’integrazione di magneti nei dispositivi richiede modifiche al design. I produttori devono bilanciare l’implementazione di queste nuove tecnologie con costi e tempistiche di sviluppo.
Anche l’ecosistema di accessori compatibili dovrà espandersi per offrire un’esperienza completa. Sebbene i telefoni Android possano attualmente ricaricarsi in modalità wireless con un caricatore MagSafe a velocità Qi1, l’esperienza completa di Qi2 richiede dispositivi e caricabatterie compatibili con lo standard.
Un altro aspetto interessante è l’introduzione di sistemi di ricarica wireless per auto con una bobina mobile che si allinea automaticamente con la bobina del telefono, utilizzando una tecnologia fornita da Panasonic Automotive Systems. Questa innovazione sarà inclusa nell’aggiornamento Qi v2.1, insieme alla certificazione Qi2 Ready.
Conclusione
L’adozione dello standard Qi2 da parte dei dispositivi Android rappresenta l’evoluzione verso una maggiore interoperabilità e efficienza nella ricarica wireless. Con l’impegno di produttori come Samsung e Google, e l’introduzione di certificazioni come Qi2 Ready, il 2025 potrebbe segnare un cambiamento importante nell’esperienza di ricarica per gli utilizzatori di dispositivi Android. Tuttavia, sarà fondamentale anche l’implementazione di questa tecnologia nell’intero ecosistema di accessori.