Quattordici anni di attesa hanno lasciato i fan di Half-Life con un vuoto difficile da colmare; il cliffhanger di Half-Life 2: Episode Two ha tormentato milioni di giocatori in tutto il mondo. Ma oggi qualcosa sta cambiando. Un gruppo di appassionati sviluppatori, sotto il nome di Icebreaker Industries, ha deciso di raccogliere il testimone abbandonato da Valve; il gioco Project Borealis rappresenta la realizzazione di quel sogno tanto atteso.
L’idea nata nel 2017, si è evoluta fino a diventare una vera e propria produzione in Unreal Engine 5; oggi finalmente possiamo mettere le mani su un prologo gratuito che promette di riportarci nell’universo di Gordon Freeman. Project Borealis è disponibile su Steam, download gratuito.
Ritorno a Ravenholm sotto la neve
Il prologo di Project Borealis ci trasporta in una versione completamente reinventata di Ravenholm; la città maledetta che tutti ricordiamo è ora sepolta sotto un manto di neve immacolato. Gli sviluppatori hanno ricreato le meccaniche di movimento e di gameplay tipiche di Half-Life 2. La nuova ambientazione nasconde pericoli familiari ma reimmaginati; i nemici classici della serie tornano in forme nuove e minacciose. L’esperienza dura solo dieci minuti; questo tempo è sufficiente per apprezzare il lavoro fatto dal team sul comparto tecnico e artistico.
La decisione di abbandonare il Source Engine in favore dell’Unreal Engine 5 ha rappresentato una sfida significativa per il team di sviluppo; questa scelta ha richiesto la completa ricostruzione delle meccaniche di gioco. Postulio (director game) ha spiegato che il passaggio è stato necessario per modernizzare l’esperienza; il team ha dovuto ricreare da zero fisica, movimenti e combattimenti. Il risultato finale dimostra che la scelta è stata vincente; un prologo che offre un’esperienza visiva all’altezza delle produzioni moderne senza tradire lo spirito originale.
Criticità principali
Su Steam sono stati elogiati gli effetti visivi, specialmente gli scenari innevati di Ravenholm, e la fisica del gioco che ricorda quella del motore Source. Però la durata estremamente breve del prologo, circa 5-10 minuti di gameplay, ha deluso molti giocatori. Inoltre ci sono anche evidenti problemi di ottimizzazione e performance, con lag di input e frame rate instabile.
Anche il gameplay è oggetto di opinioni contrastanti. Mentre alcuni lo trovano fedele allo spirito di Half-Life, altri hanno criticato aspetti come il movimento dei personaggi, ritenuto “strano” rispetto all’originale, e il feedback poco soddisfacente delle armi. La pistola gravitazionale (Gravity Gun) in particolare è stata criticata da molti per il suo aspetto e funzionamento.
Gli sviluppatori hanno già confermato di essere al corrente dei problemi di fluidità causati dal basso frame rate e stanno lavorando all’ottimizzazione. Il team di sviluppo ha chiarito che gran parte del tempo di sviluppo è stato dedicato alla creazione di una solida base tecnica per replicare il gameplay di Half-Life 2. Essendo un progetto volontario, i tempi di sviluppo potrebbero essere lunghi, ma il rilascio di questo prologo/tech demo rappresenta comunque un passo importante per dimostrare il potenziale del progetto.
La storia dietro Project Borealis
Il progetto trae ispirazione dall’Epistle 3 di Marc Laidlaw, ex scrittore di Valve; questo documento, pubblicato nel 2017, ha rivelato quella che sarebbe potuta essere la trama di Half-Life 2: Episode 3. Icebreaker Industries ha deciso di dare vita a quella visione; il progetto completo seguirà le linee narrative delineate da Laidlaw. Il prologo serve come ponte tra il passato e il futuro della serie; gli sviluppatori hanno creato un’esperienza che rispetta la tradizione introducendo elementi narrativi originali.
Project Borealis : conclusioni
Il gioco Project Borealis rappresenta molto più di un semplice progetto fan-made; incarna la passione e la dedizione di una community che non ha mai smesso di sperare.
Nel complesso, sembra che Project Borealis abbia suscitato interesse e apprezzamento per l’impegno dei sviluppatori, ma anche scetticismo sulla sua effettiva realizzazione come gioco completo. Tuttavia il prologo dimostra che è possibile mantenere vivo lo spirito di Half-Life anche senza l’intervento diretto di Valve; la qualità del lavoro svolto da Icebreaker Industries è impressionante anche se non esente da imperfezioni. Il futuro del progetto completo rimane incerto; ma questa prima demo giocabile rappresenta un importante passo avanti per tutti gli appassionati della serie.