Ieri è iniziato il tanto atteso Worldwide Developers Conference dell’azienda di Cupertino. Durante il keynote sono state confermate e presentate tante novità che sviluppatori e appassionati di tutto il mondo aspettavano. Tra queste l’Apple Vision Pro, MacBook Air, iOS 17, macOS SONOMA, watchOS 10 e tanto altro.
L’annuncio più atteso è stato sicuramente quello riguardante il nuovo e potentissimo visore per la realtà mista Apple Vision Pro insieme al suo sistema operativo, visionOS.
Non il solito visore VR.

Apple descrive il visore Vision Pro come “un rivoluzionario computer spaziale che fonde perfettamente i contenuti digitali con il mondo fisico“. Vision Pro è un dispositivo che si controlla non attraverso un telecomando, ma tramite un insieme di gesti delle mani, input vocali e la corona digitale integrata sull’auricolare. Il dispositivo consente di prendere parte sia alle esperienze di realtà virtuale (VR) che di realtà aumentata (AR) e combina il mondo reale e quello digitale sia per chi lo indossa che per chi lo circonda.
Design e caratteristiche
Il visore è un incredibile concentrato di tecnologie avanzate. La parte anteriore è realizzata in vetro lucido fissato in un telaio in alluminio leggero. Nella parte superiore si trova un pulsante e una corona digitale che consente all’utilizzatore di controllare quanto sia presente o immerso in un ambiente.

L’auricolare ha un sistema modulare per ottenere una vestibilità ottimale. La batteria è separata e si collega tramite una connessione magnetica al lato dell’auricolare. Vision Pro è dotato di un sistema di visualizzazione ad altissima risoluzione con 23 milioni di pixel su due display micro-OLED: più di un 4K per la TV per ciascun occhio. Utilizza telecamere ad alta velocità e un anello di LED che proiettano schemi di luce invisibili sugli occhi dell’utente per seguire lo sguardo. Il dispositivo è alimentato da due chip: il potente M2 e un nuovo chip R1 per l’elaborazione del sensore in tempo reale.

Il sistema audio spaziale è dotato di due driver amplificati individualmente all’interno di ciascun pod audio, offrendo audio spaziale personalizzato sulla geometria della testa e dell’orecchio dell’utente; può abbinare il suono a un ambiente utilizzando il ray-tracing audio. Una singola carica offre due ore di autonomia. Gli occhi di chi lo indossa si possono vedere esternamente con la funzione EyeSight. Inoltre, utilizza un display OLED lenticolare per mostrare la prospettiva corretta a chiunque veda chi lo indossa.

Tramite il visore è possibile sfogliare le app semplicemente guardandole, toccando le dita per selezionare, muovendo il polso per scorrere o usando la voce per dettare. Supporta Magic Keyboard e Magic Trackpad di Apple. Con Environments, il mondo può aumentare oltre le dimensioni di una stanza fisica, con paesaggi dinamici che aiutano a concentrarsi. Vision Pro può trasformare uno spazio in un cinema personale e guardare video immersivi. Consente la connessione con il proprio Mac ed espandere il display in uno spazio virtuale, anche accanto alle app in esecuzione su Vision Pro stesso.

La funzione Optic ID utilizza l’iride di chi lo indossa per autenticare, sbloccando il visore. Presenta anche la funzione Spatial Audio: “la prima fotocamera 3D di Apple”, che mostra la profondità dei video. La funzione FaceTime permette effettuare le chiamate durante le quali i partecipanti che indossano Vision Pro vengono mostrati come una rappresentazione digitale di sé stessi.
Il sistema operativo completamente nuovo che sta alla base del visore Vision Pro è visionOS. Questo sistema, basato su iOS, iPadOS e macOS, permette di sovrapporre app e icone virtuali al mondo reale, di utilizzare il tracciamento degli occhi, della mano e della voce per navigare.

Durante il keynote, Apple ha confermato che ha già iniziato a lavorare con gli sviluppatori in modo che possano creare applicazioni 3D adattate ad Apple Vision Pro e visionOS; in questo modo, tutte le app e i giochi basati sullo stesso motore potranno essere eseguiti senza troppi sforzi sul visore.

Come avrete capito, questo visore ha le carte in regola per essere molto più avanzato, molto più tecnologico, molto più funzionale e funzionante di qualunque visore prodotto fino ad oggi. Il problema è che il prezzo non sarà alla portata di tutti, si parte da $3500 per il mercato americano e sarà disponibile a Gennaio 2024.
Il prezzo può sembrare esagerato, ma se pensiamo che il visore non è altro che un computer spaziale (come giustamente definito da Tim Cook) può teoricamente sostituire computer, tastiera, mouse, monitor di computer, televisore di qualsiasi grandezza, ecc. ecc., quindi se tutto funziona come promette in realtà il prezzo non è poi così alto !
Rimane il fatto che Apple sembra aver aperto una nuova strada, e aver ben definito lo standard dei visori 3D del futuro .