Nel panorama delle startup tecnologiche, Perplexity AI si sta facendo notare per la sua sfida ai giganti della ricerca online come Google. Questa startup, con sede a San Francisco, ha sviluppato un motore di ricerca alimentato da Copilot.
Perplexity AI raggiunge il valore di 520 milioni di dollari
Perplexity AI è stata valutata recentemente a 520 milioni di dollari. Recentemente ha raccolto altri 70 milioni di dollari in un round di finanziamento guidato da Institutional Venture Partners (IVP). Tra gli investitori figurano anche NEA, Databricks Ventures, Nvidia e Jeff Bezos, fondatore di Amazon. Questo round di finanziamento porta il totale dei fondi raccolti da Perplexity AI a 100 milioni di dollari.
Cos’è Perplexity AI
Perplexity AI è un motore di ricerca e chatbot alimentato dall’intelligenza artificiale, è alimentato dal modello GPT-3.5-turbo di OpenAI .
Il servizio si distingue per la sua capacità di generare risposte esaustive e per la sua disponibilità gratuita. Inoltre, a differenza dei motori di ricerca tradizionali che forniscono collegamenti, Perplexity AI riassume i risultati per fornire una risposta diretta, supportando le sue affermazioni con citazioni. Questo lo rende particolarmente utile per chi cerca risposte concise o riassunti rapidi mentre naviga in internet.
Può essere quindi utilizzato per riassumere pagine web, formulare domande e personalizzare le risposte in base agli interessi degli utenti. Perplexity AI offre anche un’estensione per Chrome e un’app Android e iOS per dispositivi mobili. In questo modo, si può accedere alle sue capacità in modo flessibile.
“Con Perplexity, gli utenti possono ottenere risposte immediate a qualsiasi domanda con fonti complete e citazioni incluse“, ha affermato Srinivas, CEO di Perplexity. “La perplessità riguarda chiunque utilizzi la tecnologia per cercare informazioni”.
Perplexity AI è stata fondata meno di due anni fa, ma ha già attirato 10 milioni di utenti attivi mensili. Questa rapida crescita dell’utenza è avvenuta quasi interamente attraverso il passaparola, senza una campagna di marketing dedicata.
Nonostante il breve periodo di tempo, Perplexity AI ha già risposto a più di mezzo miliardo di query nel 2023. Equivale a circa il 50% delle chat di Microsoft Bing. Questo dimostra la capacità di gestire un volume elevato di richieste di ricerca e un potenziale di crescita in futuro.
Vantaggi e svantaggi di Perplexity AI
Il motore di ricerca alimentato dall’intelligenza artificiale, offre diversi vantaggi e svantaggi interessanti da considerare.
Vantaggi
- Risultati di ricerca accurati e pertinenti. Fornisce risultati di ricerca più precisi e pertinenti rispetto ai motori di ricerca tradizionali. Offre informazioni dettagliate adattate alle esigenze degli utenti.
- Algoritmi avanzati. Utilizza algoritmi avanzati in grado di gestire grandi quantità di dati, comprendere il contesto e fornire risposte coerenti.
- Versatilità. Può assistere ricercatori, scrittori, artisti, musicisti e programmatori in molteplici compiti specifici della loro professione.
- Interfaccia user-friendly. Il motore di ricerca ha un’interfaccia pulita e intuitiva, che lo rende facile da usare e navigare.
- Risposte rapide e complete. Perplexity AI può fornire risposte rapide e complete a domande complesse.
- Citazioni. I risultati delle conversazioni con Perplexity AI includono i riferimenti utilizzati dal sistema per trovare informazioni, fornendo trasparenza agli utenti riguardo le fonti di informazione utilizzate da questa tecnologia.
Svantaggi
- Precisione. Perplexity AI non è sempre preciso, specialmente quando gli viene chiesto di generare testo su argomenti con cui non è familiare.
- Domande soggettive o ambigue. Potrebbe non essere in grado di gestire molto bene le domande soggettive o ambigue, poiché si basa su fatti e dati oggettivi.
- Limitazioni linguistiche e conversazionali. Uno dei notevoli svantaggi di Perplexity è che manca di un flusso di linguaggio naturale. Le risposte sono accurate la maggior parte del tempo ma a volte possono sembrare robotiche a causa dell’assenza di elementi conversazionali.
- Sensibilità al set di test. Le prestazioni di Perplexity AI possono essere sensibili al set di test specifico utilizzato, che potrebbe non fornire sempre una valutazione coerente delle sue prestazioni.
- Incoerenza. Similmente ai problemi pressanti con l’intelligenza artificiale conversazionale, le risposte possono essere troppo brevi o inconsistenti.
Esempio di utilizzo
Ecco qui sotto una domanda classica, che non potreste fare a GPT in quanto non in grado di ricevere informazioni dal web (se non tramite plugin di ricerca) .
Perplexity AI analizza la domanda, la cerca su varie fonti (sources) su internet, e quindi riassume la risposta in modo chiaro e sintetico. Utilizzando un motore di ricerca avresti cercato “meteo su Roma”, avresti dovuto aprire 2 o 3 siti per valutare le previsioni fornite; nel frattempo saresti stato anche bombardato da diversi banner pubblicitari e informazioni non necessarie. Perplexity invece fa il lavoro per te e ti fornisce subito la risposta chiara e precisa che hai richiesto.
Chiedendo la stessa domanda a Windows Copilot si ottiene un risultato simile anche forse meno completo e preciso e con un maggior tempo di elaborazione.
Le prospettive
Tuttavia, la sfida di Perplexity AI non è senza ostacoli. Alcuni critici, come il New York Times, hanno sostenuto che le esperienze di ricerca basate su IA generativa sottraggono contenuti, lettori e ricavi pubblicitari agli editori attraverso mezzi anticoncorrenziali.
Inoltre, Perplexity AI deve ancora affrontare la sfida di diventare redditizia. Attualmente, la startup genera entrate attraverso la sua offerta Pro.Gli abbonati al piano Pro di Perplexity ($ 20 al mese) possono cambiare modello. Gemini di Google , Mistra 7Bl , Claude 2.1 di Anthropic e GPT-4 di OpenAI sono attualmente in rotazione. In più, sono disponibili alcune funzionalità. Per esempio: generazione di immagini; uso illimitato di Copilot di Perplexity, che considera le preferenze personali durante le ricerche; e caricamento di file, che consente di caricare documenti comprensivi di immagini e fare in modo che i modelli analizzino i documenti per formulare risposte su di essi. Tuttavia, l’esperienza di ricerca di base rimane gratuita.
Conclusioni
Nonostante queste sfide, gli investitori di Perplexity AI vedono un grande potenziale nella sua tecnologia. Questo ottimismo è alimentato dalla crescente eccitazione attorno al potenziale dell’AI per migliorare l’accessibilità alle informazioni e per fornire un’esperienza di ricerca superiore.
Perplexity AI rappresenta un esempio interessante di come le startup stanno cercando di reinventare la ricerca online con l’IA. Sebbene la sfida di competere con giganti come Google sia enorme, l’approccio unico di Perplexity e il suo rapido successo suggeriscono che potrebbe essere in grado di creare una nicchia propria nel mercato della ricerca online. Con il recente round di finanziamento, Perplexity ha ora le risorse per espandere ulteriormente la sua offerta di ricerca basata sull’IA.