Ti piacerebbe avere un videogioco gratis? Epic Games Store ogni settimana ti regala uno dei suoi giochi in catalogo; dal 5 giugno a partire dalle ore 17:00 fino alle ore 17:00 del 12 giugno 2025, Epic ti regala il gioco Ogu and the Secret Forest. Il gioco è in vendita a € 24.50, ma per questa settimana puoi averlo gratis per sempre.

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Ogu and the Secret Forest
Ogu and the Secret Forest è un videogioco d’avventura in 2D con visuale isometrica; sviluppato dai team coreani Moonlab Studio e Sinkhole Studio. La versione completa è stata pubblicata il 29 luglio 2024 su PC, dopo un periodo di accesso anticipato iniziato nel 2023. In seguito è arrivato anche su dispositivi mobili e console, con debutto su Nintendo Switch lo scorso aprile.
Il gioco si presenta come un mix tra platform e puzzle-adventure con alcuni elementi da action-RPG; si ispira ai classici in stile Zelda, ma declinati in una chiave più rilassata e quasi poetica. Il protagonista è Baby Ogu, un ornitorinco bianco e paffuto, armato solo di un retino e di una gran dose di tenerezza; viene catapultato in una foresta misteriosa da cui dovrà… salvare il mondo!
Il titolo colpisce fin da subito per il suo stile visivo disegnato a mano, i colori pastello e la musica soft, che lo rendono adatto a tutte le età. Nonostante l’apparenza infantile, il gioco nasconde sfide inaspettate e una struttura che incentiva l’esplorazione e la raccolta. Ogu è un viaggio onirico e nostalgico che conquista anche i giocatori più esperti; grazie al suo umorismo, alle numerose quest e alla varietà di meccaniche.

Trama: una fiaba silenziosa piena di cuore
La storia di “Ogu and the Secret Forest” prende forma come una fiaba moderna, silenziosa e tenera. Baby Ogu vive una vita tranquilla nel suo villaggio, ma un giorno si ritrova trasportato in una foresta incantata abitata da creature curiose e stravaganti. Viene accolto da un uccello nero parlante che gli rivela la profezia di un eroe: il Guerriero Bianco. Secondo questa leggenda, Ogu è destinato a raccogliere i frammenti del potere del Grande Spirito; un’entità mistica che proteggeva la foresta prima di cadere in frantumi. La pace del mondo dipende dal recupero di sei pietre magiche, ciascuna custodita in un regno tematico.
L’avventura porta Ogu attraverso una serie di ambientazioni uniche: giungle lussureggianti, deserti soleggiati, montagne innevate e rovine dimenticate. In ognuna di queste terre, Ogu incontrerà moli minatrici, cani pittori, scimmie spa-manager e tanto altro. Ciascun incontro arricchisce il viaggio con piccole missioni secondarie, ricompense e momenti di puro affetto narrativo.
Ogu, pur non parlando, comunica con i gesti, con la sua andatura buffa e con le espressioni animate. Il racconto si sviluppa senza bisogno di dialoghi complessi, rendendo tutto più accessibile ma comunque coinvolgente. Il tono generale è rilassato, ma alcune sezioni, come gli scontri con i boss, introducono momenti di tensione.

Ogu and the Secret Forest: cappelli, enigmi e libertà
Il gameplay si articola in un mix riuscito di esplorazione libera, risoluzione di enigmi ambientali e facili combattimenti. All’inizio, Ogu dispone solo del suo retino, utile per colpire nemici e raccogliere insetti o erba. Tuttavia, con il progredire dell’avventura, il personaggio acquisisce nuove abilità: spostare massi, sollevare oggetti, usare cappelli magici. Proprio i cappelli rappresentano uno degli elementi più originali che forniscono poteri speciali. Alcuni aumentano i danni, altri illuminano le aree buie o aiutano nella raccolta di materiali.
La progressione segue una struttura tipica del genere metroidvania: nuovi poteri sbloccano accessi precedentemente inibiti, incentivando il backtracking. I puzzle sono numerosi e ben congegnati; vanno dalle classiche leve e blocchi da spostare fino a rompicapo musicali, labirinti e minigiochi di pesca. A tutto ciò si aggiunge un sistema di missioni secondarie ricco e fantasioso; un sistema che permette di ottenere oggetti bonus e, ovviamente, altri cappelli.
Le battaglie non sono complesse, ma alcuni boss sorprendono con un livello di sfida che richiede attenzione, riflessi e pianificazione. Chi cerca solo l’esperienza narrativa può attivare la modalità facilitata che rende Ogu invulnerabile, ideale per bambini o per chi desidera esplorare senza pressioni.

La campagna principale richiede circa 15-20 ore, ma la durata può estendersi per chi ama completare tutte le attività secondarie. L’ordine con cui si affrontano le regioni non è completamente lineare: alcune zone sono accessibili solo dopo aver acquisito poteri specifici, ma il giocatore ha comunque libertà di esplorare e tornare sui propri passi.
Un bosco incantato tra acquerelli e fiati
Tutto è disegnato a mano con cura: ambientazioni, personaggi e animazioni ricordano i cartoni animati anni ’90, con tratti morbidi e palette tenui. Ogni regione della foresta ha un’identità cromatica ben definita: ci sono zone notturne con luci fredde, deserti aranciati, paludi viola e valli innevate. Le animazioni di Ogu sono divertenti e coerenti con il tono del gioco, capaci di comunicare emozioni anche senza parole.
I dettagli ambientali sono numerosi e sempre ben integrati: lanterne che oscillano, foglie che cadono, fiori che reagiscono al passaggio. Anche i cappelli che Ogu indossa sono visivamente unici e strappano spesso un sorriso per il loro design assurdo o tenero. Dal punto di vista sonoro, invece, la colonna sonora accompagna con discrezione; le musiche sono rilassanti, dominate da flauti, pizzicati e leggere percussioni.
Effetti sonori e ambienti completano il quadro, con suoni di passi sull’erba, rumori di insetti e fruscii tra gli alberi. Unica nota meno riuscita è l’interfaccia dei menu, a tratti confusa e lenta da navigare, specie quando si cerca una specifica missione o un oggetto.

Ogu and the Secret Forest: un viaggio da vivere con il cuor leggero
Ogu and the Secret Forest è un’avventura pensata per chi vuole esplorare senza fretta, lasciandosi cullare da un mondo fiabesco popolato da personaggi dolci e paesaggi da sogno. Il gameplay semplice ma vario, la trama lineare ma affettuosa e la direzione artistica delicata lo rendono una perla nel panorama indie. Non mancano piccole imperfezioni, come un sistema di menu migliorabile e un combattimento poco profondo, ma queste criticità non offuscano l’efficacia del titolo.

Consigliato a chi cerca un gioco rilassante, pieno di sorprese, con la giusta dose di sfida e un’estetica accattivante. Ideale per chi ama completare ogni area al 100%, o per chi vuole semplicemente passare qualche ora in compagnia di un piccolo eroe armato solo di retino, cappelli e gentilezza. Un indie che vale il tempo speso, soprattutto per chi cerca una favola interattiva da vivere con il sorriso.
Buon divertimento con questo altro rilascio gratuito! Il gioco al momento supporta la lingua italiana per l’interfaccia e i sottotitoli.
Ogu and the Secret Forest
Hardware consigliato
Per giocare a Ogu and the Secret Forest in FHD (1080p) è sufficiente una GPU entry level come la AMD Radeon RX 7600 🧺 oppure la Nvidia GeForce RTX 4060 🧺. Può essere giocato in 1080p con settings moderati anche da processori con GPU integrata come l ’AMD Ryzen 8700G (su socket AM5) o qualsiasi minipc con GPU integrata come il Geekom AE8, il GMKtec NucBox K11 o il potente Beelink SER9.
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