Moondrop ha consolidato la sua reputazione nel mondo audio portando tecnologie tipicamente riservate a prodotti di fascia alta in dispositivi accessibili. Con il lancio degli Space Travel 2 Ultra lo scorso agosto, l’azienda cinese continua questa filosofia, introducendo LDAC, Bluetooth 6.0 e driver planari in auricolari in-ear TWS economici.


Moondrop ha costruito la sua fama su un approccio ingegneristico attento alla riproduzione sonora; con una particolare attenzione alla curva di risposta VDSF (Virtual Diffuse Sound Field) che caratterizza molti dei suoi prodotti. Il Space Travel 2 Ultra continuano questa tradizione; buon suono e caratteristiche tecniche avanzate in un formato compatto e wireless. Questi auricolari si propongono quindi come successori naturali del fortunato primo modello Moondrop Space Travel; ma riescono davvero a distinguersi in un mercato sempre più competitivo? Scopriamolo insieme.
Stesso stile dei modelli precedenti
Gli Space Travel 2 Ultra mantengono l’estetica consolidata della serie; una custodia compatta in plastica trasparente che permette di vedere gli auricolari all’interno. Il design è praticamente identico ai modelli precedenti, con auricolari dotati di beccuccio ovale e comandi touch. La costruzione, pur rimanendo economica. Come nei Moondrop Space Travel la plastica trasparente della custodia tende a graffiarsi facilmente, rendendo consigliabile l’acquisto di una custodia protettiva. Un punto critico del design è il nozzle ovale; potrebbe non garantire una tenuta ottimale per tutti e limita anche l’isolamento passivo. Niente vieta di sostituirli con alternative di terze parti.


Gli auricolari pesano solo 3,8 grammi ciascuno, leggerissimi e confortevoli anche durante sessioni d’ascolto prolungate. La custodia presenta un indicatore LED frontale per lo stato di carica, mentre manca ancora un indicatore percentuale nell’app. In generale, il design non presenta novità rivoluzionarie rispetto ai predecessori; punta sulla continuità e sull’affidabilità di una formula già collaudata. Non hanno una certificazione IP, quindi meglio non usarle durante lo sport o sotto la pioggia intensa.
Moondrop Space Travel 2 Ultra : LDAC e driver planari nella fascia 30 euro
Il cuore tecnologico degli Space Travel 2 Ultra risiede nel driver planare magnetico anulare da 13mm. Questo driver utilizza magneti N55 e bobine CCAW ultrasottili con doppia sospensione; offrono una distorsione armonica totale inferiore allo 0,05% e un’estensione in frequenza superiore rispetto ai tradizionali driver dinamici. Per la precisione non montano esattamente driver planari magnetici tradizionale come quelli che si trovano in auricolari di fascia alta; si tratta piuttosto di un micro-planare (SPD) che utilizza una tecnologia ibrida tra dinamico e planare. Giustificabile, ricordiamoci che stiamo parlando sempre di auricolari del valore di circa 30 euro.


La connettività Bluetooth 6.0 supporta i codec LDAC, AAC e SBC; con LDAC che permette streaming fino a 24-bit/96kHz – una caratteristica notevole. Tra le funzionalità degne di nota troviamo anche la modalità gioco a bassa latenza (55ms), ideale per i gamers, e la connessione simultanea a due dispositivi (multipoint); quest’ultima però disponibile solo con codec AAC/SBC e non su LDAC. Il supporto per i profili A2DP, AVRCP, HFP e HSP completa il quadro delle specifiche tecniche, rendendo questi auricolari compatibili con la maggior parte dei dispositivi moderni.
Firma sonora bilanciata con pochi dettagli
Dal punto di vista sonoro, gli Space Travel 2 Ultra offrono una firma neutra con leggero incremento sui bassi; una firma che segue la curva di riferimento VDSF di Moondrop. Il suono risulta complessivamente naturale e rilassato, con bassi moderatamente presenti. La quantità di sub-bass è leggermente superiore al mid-bass, ma la differenza è sottile; l’estensione è buona così come la definizione, però manca quel suono corposo tipico dei driver dinamici più generosi. I bassi asciutti, sono una caratteristica apprezzabile per chi cerca precisione ma potenzialmente deludente per chi ascolta generi che richiedono basse frequenze più piene.
Le frequenze medie invece si posizionano leggermente in avanti rispetto ad altri TWS economici, sono ben bilanciate anche se la definizione impressiona. Anche gli alti sono morbidi e confortevoli ma mancano un pò di brillantezza e dettaglio. L’utilizzo dell’equalizzatore nell’app può migliorare il risultato, permettendo di aggiungere maggiore presenza agli alti e corpo ai bassi. In generale manca quella sensazione di spaziosità che caratterizza soluzioni filari o TWS di alta fascia. In generale per chi cerca una firma sonora bilanciata con un leggero accento sui bassi, questi auricolari fanno bene il loro lavoro; la qualità del suono complessiva, nonostante i suoi limiti, è sicuramente sopra la media (in questa fascia di prezzo).


Moondrop Space Travel 2 Ultra : ANC e modalità trasparenza
La cancellazione attiva del rumore degli Space Travel 2 Ultra rappresenta un miglioramento rispetto ai modelli precedenti, specialmente nella regione dei bassi superiori e medi inferiori dove l’orecchio umano è più sensibile. L’ANC risulta più silenzioso rispetto agli Space Travel 1 e 2; attenua efficacemente rumori di trasporto pubblico, aria condizionata e chiacchiericcio ambientale.
Tuttavia non raggiunge i livelli di prodotti come le WF-1000XM5 di Sony o le QuietComfort Ultra di Bose (ma parliamo di auricolari che costano quasi dieci volte di più). Si tratta di un ANC funzionale che svolge bene il suo compito senza eccellere, adeguato all’uso quotidiano ma non pensato per cancellare completamente il rumore da ambienti molto rumorosi. La modalità trasparenza offre prestazioni migliori; gli Ultra presentano la riproduzione più brillante e naturale dei suoni ambientali tra i tre modelli Space Travel. Il passaggio tra le modalità ANC, trasparenza e modalità normale interrompe momentaneamente la riproduzione musicale, piccolo inconveniente che sarebbe stato preferibile evitare.
La qualità del microfono è nella media; in ambienti silenziosi la voce viene catturata discretamente seppur leggermente ovattata, mentre in presenza di rumore ambientale o vento le prestazioni calano un pò con voce debole e poco comprensibile. L’intelligenza artificiale ENC degli auricolari aiuta ma non fa miracoli.
App di supporto Moondrop


L’applicazione Moondrop per Android e iOS offre un’interfaccia semplice e migliorata rispetto alle versioni precedenti. Attraverso l’app si accede a tre preset audio (Reference, POP e Monitor), un equalizzatore parametrico a 5 bande completamente personalizzabile, e tre livelli di guadagno (Low, Middle, High). Particolarmente interessante la sezione Interactive DSP che permette di accedere a preset EQ creati dalla community.
L’app gestisce anche i comandi touch personalizzabili, la selezione tra ANC/trasparenza/off, e l’attivazione della connessione multipunto che permette di collegare contemporaneamente due dispositivi. Tutte le funzioni di equalizzazione e Interactive DSP non sono disponibili quando si utilizza il codec LDAC; quindi bisogna scegliere tra qualità massima (LDAC) senza personalizzazione o qualità leggermente inferiore (AAC/SBC) con pieno controllo del suono.
Autonomia e Ricarica: Nella Media del Segmento


Gli Space Travel 2 Ultra offrono circa 7 ore di riproduzione continua per singola carica degli auricolari (con codec AAC e ANC attivo), valore in linea con le aspettative per driver planari. La custodia aggiunge ulteriori ricariche portando l’autonomia totale a circa 24 ore (nella media).
Gli auricolari montano batterie da 35mAh ciascuno mentre la custodia integra 380mAh; la ricarica avviene tramite porta USB-C con input di 5V/1A per la custodia e output di 5V/0,25A verso gli auricolari. Una ricarica completa della custodia richiede circa un’ora e mezza. Manca la ricarica wireless.
Moondrop Space Travel 2 Ultra : qualità audio e funzionalità a prezzo accessibile
I Moondrop Space Travel 2 Ultra sono una proposta convincente per chi cerca una qualità audio sopra la media ad un prezzo abbordabile. A circa 30 euro offrono tecnologie che si vedono raramente in questa fascia. Sono auricolari ideali per ascolti prolungati grazie al peso ridottissimo di 3,8 grammi, al fit confortevole e alla firma sonora che non affatica. La connessione Bluetooth 6.0 garantisce stabilità e la modalità gaming a bassa latenza (55ms) li rende versatili anche per contenuti video e gaming mobile.
Pur con i loro limiti – microfono nella media, ANC buono ma non eccellente, soundstage intimo – offrono un rapporto qualità/prezzo difficile da battere. Per chi invece cerca qualcosa in più in termini di ANC, qualità chiamate o batteria estesa può dare un occhiata ai CMF Buds Pro 2 (leggermente più costosi).


Space Travel 2 Ultra
- Auricolari TWS
- ANC e modalità trasparenza
- Driver planari magnetici da 13mm
- Codec AAC, SBC e LDAC
- Bluetooth 6.0 con multipoint 2 dispositivi
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