Intel ha recentemente presentato la sua nuova architettura Lunar Lake per processori mobile; una serie progettata specificamente per avere dei laptop efficenti (più che potenti) ovvero con una ottima autonomia. Questi nuovi processori chimati anche serie Core Ultra 200v, rappresentano infatti un importante miglioramento nell’efficienza energetica. Ma ci sono progressi rispetto i processori Meteor Lake; nelle prestazioni dell’intelligenza artificiale on-device e nelle prestazioni iGP (GPU integrata).
Con Lunar Lake finalmente Intel torna in auge ed è pronta a sfidare i suoi principali competitors; AMD con l’AMD 370HX, Qualcomm con i suoi processori ARM Snapdragon X Elite, e Apple con i suoi processori M3.
Al contempo la nuova serie di processori offre capacità di elaborazione IA e di grafica integrata. Ma non solo, ci sono anche il supporto al PCIe Gen 5 e al Wi-Fi 7. I primi test effettuati su un laptop Asus Zenbook S 14 (UX5406) equipaggiato con un processore Intel Core Ultra 7 258V (Lunar Lake) mostrano risultati promettenti; soprattutto per quanto riguarda l’autonomia che supera addirittura le 20 ore.
Lunar Lake segna anche il debutto di Intel nella produzione a 3nm presso gli impianti di TSMC; un cambio di strategia produttiva per l’azienda di Santa Clara. Analizziamo nel dettaglio le caratteristiche e le prestazioni di questa nuova generazione di processori Intel.
Architettura e specifiche tecniche di Lunar Lake
L’architettura Lunar Lake si basa su una configurazione ibrida con 4 core ad alte prestazioni (P-core) e 4 core ad alta efficienza (E-core). Tutti i modelli della gamma condividono questa configurazione di base; differenziandosi principalmente per le frequenze di clock, il TDP e le capacità grafiche integrate.
Lo ripetiamo, una delle caratteristiche distintive di Lunar Lake è il basso consumo energetico; con un TDP di soli 17W che lo rende ideale per l’uso nei laptop.
Questa scelta progettuale si traduce in prestazioni inferiori rispetto ai chip da 35W nelle attività più impegnative; tuttavia, l’obiettivo primario è l’efficienza energetica. La piattaforma integra anche una NPU (Neural Processing Unit) dedicata per accelerare i carichi di lavoro IA. Una soluzione tre volte più veloce della soluzione Intel Meteor Lake.
Ciò qualifica i laptop Lunar Lake come “Copilot+ PC”, in grado di eseguire efficientemente attività di intelligenza artificiale on-device. La GPU integrata Xe2, basata sull’architettura Intel Arc, offre prestazioni migliorate rispetto alla precedente generazione Meteor Lake.
GPU integrata Arc Xe2 / Battlemage
La iGPU Arc Xe2 / Battlemage può essere adatta per attività grafiche e video di base. È in grado di gestire l’editing di foto e video a risoluzione Full HD, la creazione di contenuti 2D e alcune attività 3D leggere. Sopporta perfettamente la riproduzione di video 4K e l’utilizzo di più monitor ad alta risoluzione. Tuttavia, può presentare limitazioni significative per carichi di lavoro professionali intensivi. Non è adatta per il rendering 3D complesso, l’editing video 4K/8K in tempo reale o l’elaborazione di effetti visivi avanzati. Le prestazioni in applicazioni come After Effects, DaVinci Resolve o 3ds Max saranno limitate rispetto a soluzioni grafiche dedicate.
Per quanto riguarda il gaming è una soluzione non adatta al gaming intensivo (per esempio il gaming in 4k); però permette comunque il gaming in 1080p (FHD). Quando comparata con la migliore soluzione iGPU di AMD, la AMD Radeon 890M della piattaforma Strix Point, in alcuni test sembra offrire prestazioni leggermente inferiori:
- In 3DMark Time Spy, la Radeon 890M risulta circa il 13% più veloce della iGPU di Lunar Lake in modalità prestazioni.
- In Cyberpunk 2077, la Radeon 890M offre prestazioni superiori.
Caratteristica | Intel Lunar Lake iGPU | AMD Radeon 890M |
---|---|---|
Architettura | Arc Xe2 / Battlemage | RDNA 3.5 |
Compute Units | 8 Xe-cores | 16 CU |
Clock massimo | fino a 2,05 GHz | fino a 2,9 GHz |
Memoria | Condivisa di sistema | Condivisa di sistema |
Larghezza di banda | Fino a 8533 MT/s LPDDR5x | Fino a 7500 MT/s LPDDR5x |
TDP | 17-30 W 37W Turbo power 30 W solo sul Core Ultra 9 288V | 15W-54W |
Efficienza energetica | Ottima | Sufficiente |
Ray tracing | Supportato | Supportato |
Upscaling | XeSS | FSR |
In sintesi, la Radeon 890M sembra offrire prestazioni grafiche superiori in alcuni scenari; ma non dimentichiamoci che la iGPU di Lunar Lake ha un TDP più basso con vantaggi in termini di efficienza energetica. Il confronto con lo Strix Point di AMD (Radeon 890M) non è alla pari; è una soluzione con TDP inferiore.
La gamma completa dei processori Intel Lunar Lake
La gamma comprende modelli Core Ultra 9, 7 e 5; tutti basati su un’architettura ibrida con 4 core ad alte prestazioni (P-core) e 4 core ad alta efficienza (E-core). Tra un processore e l’altro cambiano soprattutto le frequenze della GPU e iGPU. Il Core Ultra 9 è l’unico con TDP 30 W, gli altri sono tutti a 17W.
Il top di gamma è rappresentato dal Core Ultra 9 288V; con frequenze fino a 5,1 GHz e un TDP configurabile tra 17W e 30W. I modelli Core Ultra 7 offrono prestazioni leggermente inferiori ma mantengono lo stesso design a 8 core; i Core Ultra 5 rappresentano l’opzione entry-level della serie per chi cerca autonomie veramente fuori dal comune.
Tutti i processori Lunar Lake integrano una GPU Intel Arc e un’unità di elaborazione neurale (NPU) dedicata per le attività di intelligenza artificiale.
Autonomia: i primi test sul campo
Il processore testato sullo Zenbook S 14 (UX5406) è l’Intel Core Ultra 7 258V; un processore nella fascia medio-alta della lineup del Lunar Lake. I test preliminari sul laptop Asus Zenbook S 14 con processore Lunar Lake hanno evidenziato risultati rilevanti circa l’autonomia.
Nel test di riproduzione video a 720p con luminosità al 50%, il laptop ha raggiunto la straordinaria durata di 23 ore e 23 minuti. Questo risultato supera di ben 8 ore il più recente processore mobile AMD Ryzen 7 8845HS. Tale autonomia record è chiaramente frutto dell’ottimizzazione energetica di Lunar Lake.
Sebbene questo test non rappresenta uno scenario d’uso ideale e l’autonomia in condizioni reali potrebbe variare, il risultato rimane estremamente promettente per la nuova architettura Intel; un serio concorrente per le soluzioni a basso consumo di Apple, AMD e Qualcomm; nel segmento degli ultraportatili e dei laptop.
L’importanza strategica di Lunar Lake per Intel
Lunar Lake rappresenta una mossa strategica cruciale per Intel nel competitivo mercato dei processori per laptop ultrasottili. Negli ultimi anni, l’azienda ha subito la crescente pressione di AMD con i suoi Ryzen mobile e di Apple con i chip della serie M. Più recentemente, anche Qualcomm si è inserita nella competizione con i suoi Snapdragon per PC Windows. In questo contesto, Lunar Lake è la risposta di Intel: un’architettura ottimizzata per l’efficienza energetica ma senza compromettere le prestazioni nelle attività quotidiane.
L’integrazione di una NPU dedicata posiziona inoltre questi processori come soluzioni ideali per l’emergente mercato dei PC AI-ready. Un altro aspetto fondamentale è la produzione: Lunar Lake è il primo processore Intel interamente realizzato da TSMC con il suo processo a 3nm.
Questa scelta evidenzia la volontà di Intel di affidarsi a fonderie esterne per rimanere competitiva, almeno temporaneamente, in attesa di raggiungere la parità tecnologica con i propri processi produttivi. Il successo di Lunar Lake sarà quindi cruciale non solo per le quote di mercato di Intel nel segmento ultraportable, ma anche per validare questa nuova strategia produttiva ibrida.
Sulla carta si potranno realizzare degli ottimi computer portatili, resta da vedere a quale prezzo. Per esempio il Zenbook S 14 (UX5406) ha un prezzo non alla portata di tutti, circa 2000 euro. Speriamo che ci saranno presto anche soluzioni sub 1000 eur; ci sono alcuni laptop AMD con GPU Nvidia RTX 3050 a meno di 800 euro (per esempio l’MSI Thin A15 B7UC-048IT).
Intel Lunar Lake : conclusioni
L’eccezionale autonomia dimostrata dal processore Lunar Lake nei primi test è un risultato notevole che potrebbe ridefinire le aspettative per i laptop. Le prestazioni pure sembrano essere state sacrificate sull’altare dell’efficienza energetica.
Ciò non è necessariamente un problema, considerando il target di questi processori: professionisti in mobilità e utenti che privilegiano la portabilità e l’autonomia rispetto alla potenza bruta.
L’integrazione di capacità IA avanzate posiziona inoltre Lunar Lake come una piattaforma pronta per il futuro, in grado di sfruttare le emergenti applicazioni di intelligenza artificiale on-device.
Lunar Lake è un passo nella giusta direzione per Intel; bilancia efficienza e prestazioni in un pacchetto attraente per i produttori di laptop ultrasottili.
Peccato che Intel non abbia pensato anche al supporto LPCAMMM2 (per una autonomia e versatilità ancora migliore) e peccato per il limite a soli 32GB di DRAM. Il vero banco di prova per Lunar Lake sarà l’adozione da parte dei principali OEM, ma soprattutto i prezzi finali e la risposta del mercato nei prossimi mesi.