Le JBL Tune Beam 2 si rivolgono a chi desidera un compromesso concreto tra funzionalità avanzate, buona qualità audio e un prezzo aggressivo. Il design sobrio e funzionale si accompagna a una dotazione tecnica elevata; questo le rende appetibili a chi cerca una soluzione versatile usare ogni giorno.

Pensate per accompagnare chiamate, musica, podcast e momenti di relax, queste true wireless offrono comfort prolungato, audio nitido e un sistema di cancellazione del rumore che sorprende; soprattutto se si considera la fascia economica. Sono perfette per chi vuole qualità senza eccessi; allo stesso tempo, ideali anche come primo acquisto per chi entra nel mondo delle TWS con ANC.
A completare il pacchetto c’è una compatibilità estesa con Android e iOS. Inoltre, l’app JBL dedicata consente una personalizzazione avanzata dell’ascolto. Non manca una batteria capace di coprire ampie sessioni quotidiane. Che si tratti di lavoro, viaggio o tempo libero, l’autonomia è pensata per durare a lungo.
Design e materiali
Il design delle JBL Tune Beam 2 punta sulla funzionalità, senza cedere a scelte estetiche troppo vistose. La custodia di ricarica è compatta, leggermente arrotondata, facile da infilare in tasca; presenta un rivestimento opaco che resiste bene a impronte e graffi. Il logo JBL e i tre LED frontali per lo stato della batteria completano un look curato ma minimale. Aprendo il coperchio si scopre un interno lucido, con alloggiamenti sagomati per accogliere magneticamente gli auricolari.

Gli auricolari seguono uno stile a stelo corto con beccuccio obliquo e gommini in silicone. Questo garantisce una buona aderenza al condotto uditivo e un isolamento passivo efficace. La vestibilità è tra i punti forti: risultano leggeri (5,2 g ciascuno), ben bilanciati e indossabili per ore senza fastidi, anche durante sessioni prolungate di lavoro o viaggio. La certificazione IP54 conferma la resistenza a polvere, sudore e schizzi d’acqua; quindi, adatti anche all’uso in palestra o sotto la pioggia.
Indossare le JBL Tune Beam 2 risulta naturale grazie ai gommini ovali che si adattano ergonomicamente al canale uditivo. Il peso contenuto e la distribuzione equilibrata fanno dimenticare di averli addosso, anche dopo diverse ore. Anche durante sessioni in movimento, come camminate o corse, gli auricolari rimangono saldi e non scivolano.

La finitura opaca dei materiali non solo migliora la resistenza a graffi e impronte, ma aiuta anche nella presa durante l’estrazione dalla custodia. Tuttavia presentano una sensibilità eccessiva dei comandi touch. Basta sfiorarli per attivare involontariamente una funzione, anche quando si vuole semplicemente solo sistemare un cappuccio o spostare i capelli.
Tramite l’app è possibile però regolare la sensibilità o disattivare i comandi, riducendo l’impatto di questa eccessiva sensibilità .
JBL Tune Beam 2: specifiche tecniche
Le JBL Tune Beam 2 montano driver da 10 mm che restituiscono un suono dinamico, con una particolare enfasi sulle basse frequenze. La firma sonora di JBL si riconosce subito: i bassi sono presenti e profondi, ma non troppo invadenti. Le frequenze medie risultano pulite e le alte abbastanza brillanti da rendere voci e strumenti ben distinguibili.
Il sistema a sei microfoni integrati migliora la qualità delle chiamate, soprattutto in ambienti rumorosi. Peccato per l’assenza del sensore ottico per la pausa/riavvio automatico, anche se è una funzione ormai comune in questa fascia di prezzo. La connettività è solida grazie al Bluetooth 5.3, compatibile con i codec AAC e SBC. Purtroppo nessun codec a bassa compressione (LDAC o aptx).
Presente invece le funzioni Bluetooth multipoint (connessione simultanea a due dispositivi) e Google Fast Pair per accoppiamenti istantanei su dispositivi Android. Inoltre, i comandi touch possono essere personalizzati. Si possono assegnare funzioni diverse a ciascun auricolare; per esempio, skip brano, assistente vocale, ANC o TalkThru.
Cancellazione del rumore efficace e modalità ambientali
Uno dei punti di forza delle JBL Tune Beam 2 è l’implementazione dell’ANC adattiva. Sebbene non raggiunga i livelli dei modelli di fascia alta, si difende bene in ambienti urbani, treni o uffici rumorosi. Riduce efficacemente le frequenze basse, come il rombo del traffico o il brusio di sottofondo. Non è totale, ma contribuisce a creare un’immersiva bolla sonora.
La modalità Ambient Aware lascia passare i suoni dell’ambiente circostante; utile in contesti dove è necessario restare vigili, come camminando in città. TalkThru, invece, abbassa il volume della musica e potenzia le voci vicine: ideale per conversazioni rapide senza togliere gli auricolari. Tutte queste modalità sono attivabili rapidamente tramite i comandi touch o dall’app.
JBL Headphones, un app completa

L’app JBL Headphones è una delle più versatili disponibili ; offre numerose opzioni per personalizzare l’esperienza d’ascolto in modo dettagliato. Dopo l’abbinamento iniziale, che avviene rapidamente grazie alla funzione Google Fast Pair, l’interfaccia consente l’accesso immediato a funzioni avanzate; la configurazione è semplice anche per chi non ha grande familiarità con questo tipo di software.
Attraverso l’app si può regolare con precisione il livello di cancellazione del rumore grazie a uno slider. Inoltre, è possibile attivare o disattivare in tempo reale le modalità Ambient Aware e TalkThru. Anche la sezione EQ è particolarmente curata: offre sei preset ottimizzati per vari generi musicali; consente anche la creazione di profili audio completamente personalizzati tramite un equalizzatore a 10 bande.
Chi desidera un’esperienza ancora più immersiva può attivare l’audio spaziale; per chi gioca o guarda film c’è una modalità a bassa latenza, che riduce il ritardo tra immagine e suono. Non manca nemmeno la funzione Personi-Fi 3.0: tramite un breve test uditivo, l’app costruisce un profilo di ascolto su misura, simile a una visita audiometrica ma semplificata per l’uso domestico.

Batteria e ricarica degli JBL Tune Beam 2
L’autonomia è uno dei punti forti: fino a 12 ore di riproduzione con ANC disattivato e circa 10 ore con ANC attivo. La custodia permette tre ricariche complete, per un totale che supera facilmente le 40 ore di utilizzo. Una ricarica di 10 minuti con il cavo USB-C garantisce fino a 4 ore di ascolto, grazie al supporto alla ricarica rapida.
Nell’uso quotidiano, anche con chiamate frequenti e modalità ANC attiva, si arriva a coprire senza problemi un’intera giornata. Questo le rende ideali per viaggi lunghi, sessioni di studio, smart working o uso misto durante tutta la giornata.
JBL Tune Beam 2 : conclusione
Le JBL Tune Beam 2 offrono una combinazione equilibrata di comfort, funzioni smart, suono potente e buona durata. La qualità dei materiali e il supporto software ne ampliano la versatilità; adatti sia all’ascolto musicale che alle chiamate.
Peccato per l’assenza del sensore per la pausa automatica o la sensibilità un pò eccessiva dei comandi touch. Tuttavia, per chi cerca TWS completi a meno di 100 euro, con ANC valido e ampie personalizzazioni, queste JBL meritano attenzione.
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