Il 6 giugno 2024 segna una data storica per SpaceX e per l’esplorazione spaziale. Il prototipo del razzo Starship ha completato con successo il suo quarto volo di prova, raggiungendo traguardi significativi. Decollato alle 7:50 ora locale dalla Starbase di SpaceX a Boca Chica, in Texas,il razzo Starship ha portato entrambi i suoi stadi a compiere la loro missione come previsto, prima di ammarare con successo in due oceani diversi.
Nonostante la mancata accensione di uno dei 33 motori Raptor del primo stadio, il Super Heavy, il razzo è riuscito a raggiungere lo spazio e a separare correttamente i due stadi. Circa 7 minuti dopo il decollo, il Super Heavy è ammarato come previsto nel Golfo del Messico, non lontano dal sito di lancio, dopo aver riacceso con successo i motori e frenando la caduta.
Nel frattempo, lo stadio superiore Starship ha proseguito il suo volo verso lo spazio, per poi rientrare nell’atmosfera terrestre circa un’ora dopo sopra l’Oceano Indiano a nord-ovest dell’Australia. Nonostante la perdita di molte piastrelle termiche e un danno a un flap durante la discesa, Starship ha resistito alle intense sollecitazioni del rientro atmosferico a circa 27.000 km/h, riuscendo ad ammarare in modo controllato.
L’importanza della missione
Il successo di questo volo di prova rappresenta un passo avanti fondamentale per realizzare la visione di Elon Musk di colonizzare Marte. Con il suo design completamente riutilizzabile, Starship diventa il veicolo chiave per trasportare persone e cargo oltre l’orbita terrestre in modo economicamente sostenibile.
Ma Starship riveste un ruolo anche per i piani di ritorno sulla Luna dell’agenzia spaziale americana NASA. SpaceX ha infatti un contratto multimiliardario per sviluppare una versione modificata di Starship che funga da lander lunare con equipaggio nell’ambito del programma Artemis. L’obiettivo è riportare astronauti sulla superficie della Luna entro il 2026, a oltre 50 anni dall’ultima missione Apollo.
Il successo del quarto volo di prova avvicina quindi SpaceX e la NASA al raggiungimento di questi ambiziosi traguardi. L’amministratore della NASA Bill Nelson si è congratulato con SpaceX, sottolineando come questo risultato porti l’umanità “un passo più vicini a tornare sulla Luna attraverso Artemis – e poi guardare verso Marte“.
Video in diretta
Il quarto volo di prova di Starship è stato un grande successo che ha generato molto entusiasmo nella comunità spaziale. Il video in diretta della missione è stato definito incredibile, con immagini spettacolari del rientro di Starship avvolto dal plasma e con danni parziali al flap .
Nonostante il danneggiamento, il flap è riuscito comunque a funzionare, dimostrando la robustezza del progetto. L’ammaraggio morbido di Starship, ripreso fino all’ultimo momento, è stato un risultato straordinario che in pochi si aspettavano. Anche il successo della trasmissione video ad alta definizione durante tutte le fasi del volo, persino a velocità di 25.000 km/h sopra l’Oceano Indiano, è stata molto apprezzata.
Il volo è stato definito come il miglior risultato che SpaceX potesse sperare e uno step storico nello sviluppo di Starship. Nonostante ci sia ancora molto lavoro da fare, i progressi dimostrati sono stati definiti “sbalorditivi”.
Le prossime sfide
Il volo di prova del 6 giugno arriva dopo tre precedenti tentativi che si erano conclusi con la distruzione del veicolo, considerata da SpaceX un costo accettabile nel suo approccio di sviluppo rapido basato su test iterativi in condizioni reali. Ogni volo aveva comunque raggiunto più traguardi del precedente, in un percorso di continuo progresso.
La prossima sfida, come indicato da Musk, sarà sviluppare uno scudo termico orbitale “completamente e immediatamente riutilizzabile“. Ulteriori test serviranno per capire come far resistere meglio Starship alle estreme condizioni del rientro atmosferico.
Un altro aspetto critico è la tempistica: per rispettare la scadenza del 2026 fissata dalla NASA per lo sbarco lunare, SpaceX dovrà effettuare diversi voli di prova prima di ottenere la certificazione per il trasporto di astronauti. Servirà anche mettere a punto il rifornimento in orbita, usando molteplici “Starship cisterna” per riempire di propellente il veicolo principale per il viaggio verso la Luna, una complessa operazione di ingegneria mai tentata prima.
Le caratteristiche uniche di Starship
Con i suoi 121 metri di altezza totale, Starship è il razzo più alto e potente mai realizzato. Il booster Super Heavy, alto 70 metri, genera una spinta di 7400 tonnellate grazie ai suoi 33 motori Raptor, circa il doppio dei razzi Saturn V usati per le missioni Apollo. E versioni future saranno ancora più potenti.
Lo stadio superiore Starship, alto 50 metri, utilizza 6 motori Raptor e richiede oltre 1200 tonnellate di propellente per il lancio. La combinazione dei due stadi permette di portare in orbita bassa terrestre fino a 150 tonnellate di carico utile, rendendo Starship il veicolo ideale per costruire basi sulla Luna e su Marte e per lanciare telescopi spaziali di nuova generazione.
Grazie alla sua architettura completamente riutilizzabile, con atterraggi propulsivi di precisione sia del booster che dello stadio superiore, Starship vuole abbattere i costi di accesso allo spazio, con l’obiettivo di arrivare a meno di 10 milioni di dollari per lancio. Un traguardo che aprirebbe le porte a una nuova era di esplorazione e commercializzazione dello spazio.
Starship: conclusioni
La quarta missione è stata definita come il miglior risultato che SpaceX potesse sperare. Anche se c’è ancora molto lavoro da fare, i progressi dimostrati sono stati definiti sbalorditivi. Il successo del quarto volo apre la strada a una nuova era di esplorazione dello spazio.
Le sfide da superare sono ancora molte, dalla messa a punto del sistema di scudo termico alla certificazione per il volo umano, passando per il rifornimento in orbita. Ma il successo di questo test mostra che SpaceX è sulla strada giusta per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi.
L’impatto di Starship sarà enorme non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche economico e sociale. Avere a disposizione un veicolo riutilizzabile in grado di trasportare grandi carichi a costi contenuti cambierà il modo in cui operiamo nello spazio.