Per chi naviga ogni giorno tra e-mail, ricerca, pianificazioni e contenuti, l’idea di un browser che non si limiti a mostrare pagine ma che collabori attivamente nel gestirle è qualcosa che suona fin troppo futuristico. Eppure, è proprio ciò che promette Comet, il browser intelligente sviluppato da Perplexity AI. Dopo un debutto limitato agli abbonati della versione Max da 200 dollari al mese, Comet è ora disponibile anche in forma gratuita per chiunque e su scala globale.


Comet non è un semplice browser; integra un assistente AI avanzato che legge, comprende e agisce al posto tuo su ogni pagina web. Può riassumere articoli, confrontare prodotti, prenotare voli, scrivere email, organizzare il calendario e persino chiudere le schede obsolete. Il cuore del sistema è il motore di ricerca Perplexity, che fornisce risposte immediate con fonti verificate.
Il lancio gratuito è stato annunciato ieri 2 ottobre 2025 tramite un post sul blog ufficiale. Comet entra in competizione con molti altri browser potenziati da AI come Opera Neon. A differenza di questi, Comet ha anche una versione gratuita.
Un browser pensato per semplificare la vita
A differenza dei browser tradizionali come Chrome o Firefox, integra un assistente AI sempre attivo. Una volta installato, Comet si presenta con un’interfaccia pulita e una barra laterale sempre visibile. In quest’area compare il Comet Assistant, pronto a intervenire in qualsiasi momento. Puoi chiedergli di spiegare un paragrafo difficile, tradurre una pagina, trovare il volo più economico per una data precisa o aggiungere un prodotto al carrello Amazon dopo averlo confrontato con altri.


Ogni nuova scheda aperta genera un assistente dedicato, così puoi gestire più ricerche in parallelo senza perdere il filo. Il browser tiene traccia di ciò che leggi, dei siti che visiti e dei documenti che scarichi. Questo gli permette di suggerirti contenuti correlati, avvisarti di eventi imminenti o riaprire la scheda che stavi consultando ieri sera.
Comet può anche chiudere automaticamente le schede inattive da giorni, liberando memoria e riducendo il disordine visivo. Se colleghi Gmail e Google Calendar, il sistema propone un riepilogo quotidiano con appuntamenti, scadenze e messaggi importanti. Inoltre, può preparare bozze di risposta per le email che ricevi, adattandole al tuo stile di scrittura. In altre parole, fa le cose al posto tuo. Funzionalità di questo tipo, finora relegate ad applicazioni isolate o integrate in ecosistemi ristretti, vengono qui rese accessibili in una sola piattaforma.
Comet Plus e Max
Sebbene Comet di base sia gratuito e offra già numerose funzionalità avanzate, Perplexity offre anche una versione Comet Plus; un’opzione a pagamento che costa 5 dollari al mese. Questo servizio aggiunge l’accesso a contenuti curati da alcune delle più prestigiose testate giornalistiche mondiali, tra cui CNN, The Washington Post, Le Monde, Fortune e Condé Nast.
Con Comet Plus, puoi accedere a articoli di alta qualità senza interruzioni pubblicitarie. Perplexity ha sottolineato che questa iniziativa nasce dal desiderio di sostenere il giornalismo di qualità in un’epoca in cui il web è sempre più affollato di contenuti a bassa qualità. Inoltre, i già abbonati ai piani Pro e Max di Perplexity riceveranno Comet Plus gratuitamente come parte del loro abbonamento esistente.
Purtroppo gli avvisi e inviti per fare un aggiornamento sono abbondanti all’interno di Comet.
Secondo Perplexity, questo modello di business riflette un approccio equo sia verso i lettori che verso gli editori; Perplexity afferma di condividere l’80% dei proventi dell’abbonamento con i partner editoriali. Oltre ai contenuti premium, Comet Plus potrebbe includere in futuro funzionalità aggiuntive e accesso anticipato a nuove innovazioni.
Con il piano Comet Plus o il più completo Max, si ottiene anche accesso a modelli AI con maggiore reattività. Il piano Max include anche il Background Assistant, in grado di operare in modo autonomo in background, e l’Email Assistant.
Conclusione: Comet
Comet oggi è disponibile per Windows e macOS (niente Linux !), mentre una versione mobile è in fase di preview. Noi lo abbiamo provato, sebbene sia funzionale e ben realizzato ci sembra che la versione gratuita sia poco reattiva alle richieste. Il modello AI implementato da Perplexity per la versione gratuita zoppica un pò e a volte non risponde affatto, come nel caso della funzionalità “Summarize”.
Inoltre, compaiono in continuazione avvisi per passare ad una versione a pagamento Plus o Max. Ci sembra che al momento la soluzione di Firefox che permette di implementare uno qualunque degli assistenti AI (ChatGPT, Gemini , Claude ecc.) sia meno invasiva e più funzionale. In sintesi, anche se ora è gratuito, per sfruttarlo al meglio senza estenuanti attese serve una versione a pagamento.
Inoltre, dal momento che ogni richiesta fatta al browser Comet richiede delle risorse computazionali superiori rispetto ad una semplice ricerca sul web, ci si domanda come Perplexity potrà sostenere questa decisione nel lungo termine.










