L’annuncio della disponibilità globale di Grok 4, il modello di intelligenza artificiale di xAI, ha sorpreso molti. Fino a pochi giorni fa, l’accesso era riservato esclusivamente agli abbonati delle versioni a pagamento. Ora, chiunque può provarlo senza costi. Basta avere un account attivo sulla piattaforma. La decisione arriva appena tre giorni dopo il rilascio ufficiale di GPT-5 da parte di OpenAI. Una coincidenza temporale che sembra non sembra casuale.
Grok 4 è accessibile tramite due modalità principali: Auto e Expert. Tuttavia, la modalità Heavy rimane riservata agli utenti SuperGrok; xAI vuole comunque mantenere una differenziazione nei livelli di servizio. Intanto, chi accede gratuitamente beneficia per un periodo di limiti d’uso molto generosi, permettendo un’esplorazione approfondita delle funzionalità più avanzate del modello.

Prestazioni tecniche
Grok 4 è un modello profondamente ripensato nella struttura e nel training. Addestrato attraverso reinforcement learning, utilizza strumenti di ricerca web integrati per rispondere in modo più informato. Questo approccio, unito a una capacità nativa di usare tool esterni, gli consente di affrontare anche richieste articolate.
A confermare l’efficienza del sistema arrivano i dati dei benchmark: nel test ARC-AGI v2, Grok 4 raggiunge un punteggio di 15,9%, il doppio rispetto a Claude Opus 4 (8,5%). Ancora più impressionanti i risultati nel test Vending-Bench, dove simula un business virtuale. Qui Grok 4 totalizza 4694 dollari di vendite con 4569 transazioni, battendo Claude Opus e persino i partecipanti umani. Questo è il segnale chiaro di una capacità decisionale e strategica che va oltre la semplice generazione di testo.
E non è tutto. La versione avanzata Grok 4 Heavy, disponibile solo su abbonamento, domina nel test USAMO’25 con un tasso di risoluzione pari al 61,9%. Inoltre, è la prima IA a superare il 50% nel test Humanity’s Last Exam, noto per valutare la capacità delle macchine di sostenere dialoghi complessi e di ragionamento astratto. È evidente che Grok 4 segna un punto fermo nella competizione tra modelli chiusi ad alta capacità.

Come utilizzare Grok 4 da oggi
Per chi vuole accedere a Grok 4, il processo è semplice ma richiede un’azione specifica: occorre effettuare il login su X. Gli account non registrati rimangono bloccati alla vecchia versione Grok 3 in modalità Fast. Questo potrebbe cambiare in futuro, visto che xAI non ha ancora chiarito se si tratti di una politica permanente o di una fase promozionale temporanea. Dopo l’accesso, basta andare nel menu di selezione modelli e scegliere “Grok 4”. Da lì si può scegliere se procedere in Auto, con selezione dinamica della modalità; oppure in Expert, forzando l’utilizzo costante del nuovo motore.
La piattaforma è accessibile sia via X sul web che tramite l’app mobile, confermando l’intenzione di xAI di offrire un’esperienza fluida su più dispositivi.
Conclusioni
La scelta di xAI di aprire Grok 4 segue il rilascio di GPT-5, il nuovo modello di OpenAI che ha già iniziato a far parlare di sé per prestazioni e integrazione. Aprire l’accesso gratuito a Grok 4 può essere letto come una risposta diretta a questo aggiornamento; l’obiettivo è quello di trattenere interesse e attrarre nuovi account sulla piattaforma. Inoltre, aumentano anche le probabilità di conversione verso le versioni a pagamento come Grok 4 Heavy.
La scelta di offrire limiti d’uso elevati permette di misurare l’infrastruttura e ottimizzare i carichi. Una strategia ben rodata, già vista in ambito software e ora applicata all’intelligenza artificiale generativa.
Sarà da vedere se la gratuità sarà permanente. xAI non ha ancora fornito indicazioni precise in merito. Resta comunque un aggiornamento in linea con quanto annunciato da Elon Musk già qualche giorno fa: meno hype, più sostanza.