Il lancio di GPT-5 ad agosto è stato un mezzo fallimento. OpenAI aveva venduto il modello come un salto in avanti netto, ma la realtà si è rivelata ben diversa. Chi pagava per l’abbonamento si è ritrovato con un’IA meno capace del previsto in matematica e coding, più fredda nei toni, e con la scelta sconcertante di rimuovere i modelli precedenti più amati. Lo stesso Sam Altman ha pubblicamente ammesso che il lancio di GPT-5 è stato un disastro completo, che ha costretto l’azienda a una marcia indietro, ripristinando l’uso di GPT-4o. Ora, a distanza di tre mesi, arriva GPT-5.1, un aggiornamento che per OpenAI non è solo tecnico ma strategico.


OpenAI introduce due varianti principali: GPT-5.1 Instant e GPT-5.1 Thinking. Il primo è il modello di default, più caldo e conversazionale; il secondo è quello avanzato per ragionamento complesso. Entrambi sfruttano l’adaptive reasoning, una novità che permette al sistema di modulare automaticamente il tempo di elaborazione in base alla complessità della domanda.
Insieme ai modelli arrivano anche otto preset di personalità: Default, Professional, Friendly, Candid, Quirky, Efficient, Nerdy e Cynical. Non è una novità, altri chatbot come Grok già da tempo hanno adottato l’uso di personalità AI. Ma c’è dell’altro: OpenAI sta testando controlli granulari su concisione (dire tutto ciò che serve, niente di più, e farlo nel modo più diretto), calore emotivo e un maggiore uso delle emoji. Basterà questo per riconquistare la fiducia ?
GPT-5.1 Instant e Thinking: due modelli per rispondere a esigenze diverse e riconquistare credibilità
La struttura di GPT-5.1 si basa su due modelli. GPT-5.1 Instant è pensato per la maggior parte delle interazioni quotidiane. OpenAI lo descrive come “più caldo di default e più conversazionale“, ma soprattutto introduce l’adaptive reasoning: il modello valuta internamente quanto è complessa una richiesta e decide se fermarsi a “pensare” prima di rispondere o dare una risposta immediata. Nei benchmark come AIME 2025 e Codeforces, mostra miglioramenti netti rispetto a GPT-5, specialmente nella capacità di seguire istruzioni precise. Un problema che affliggeva i modelli precedenti era la tendenza a ignorare dettagli specifici nei prompt; con GPT-5.1, anche le custom instructions (disponibili in Impostazioni → Istruzioni personalizzate) funzionano finalmente in modo affidabile lungo tutta la conversazione.
GPT-5.1 Thinking, invece, è il modello per compiti complessi che richiedono ragionamento profondo. L’upgrade qui è nell’efficienza: OpenAI sostiene che su task semplici è circa due volte più veloce di GPT-5 Thinking. Invece su problemi articolati rallenta, dedicando più risorse per fornire risposte più accurate e persistenti. Interessante notare che le risposte ora usano un linguaggio più semplice e spiegano meglio i concetti specialistici. Questo è un vantaggio strategico per le aziende che usano ChatGPT con personale non tecnico; pensiamo a un marketer che chiede di riassumere un documento legale o a un project manager che cerca di capire un report di ingegneria.
Otto personalità e controlli granulari: la risposta al problema dell’engagement emotivo
La seconda grande novità di GPT-5.1 è la personalizzazione spinta. OpenAI anche dopo l’esperienza GPT-4o, ha capito che con 800 milioni di persone che usano il chatbot ChatGPT, l’approccio “one-size-fits-all” non regge più . Le personalità sono passate da tre a otto: oltre a Default, Friendly (ex Listener) ed Efficient (ex Robot), arrivano Professional, Candid, Quirky, Nerdy e Cynical. Ogni preset modifica non solo il tono ma anche il registro linguistico, la quantità di slang, il livello di formalità. E la cosa fondamentale è che le modifiche si applicano immediatamente a tutte le conversazioni, anche quelle in corso; prima questo non accadeva. Resta da vedere se queste nuove personalità saranno apprezzate e sapranno fare bene in loro lavoro.


OpenAI sta testando anche controlli granulari su parametri come concisione, calore, struttura delle risposte e uso di emoji. Queste funzionalità arriveranno in fase sperimentale questa settimana per un gruppo ristretto. L’idea è dare a chi ne ha bisogno la possibilità di calibrare finemente il comportamento del modello, senza imporre complessità (ovvero l’uso di prompt articolati) a chi preferisce semplicità e immediatezza.
GPT-5.1: memoria e istruzioni personalizzate
Un altro tassello importante di GPT-5.1 è il miglioramento della memoria e della gestione delle istruzioni personalizzate. Ciò che ChatGPT ricorda o dimentica sarà strettamente legato a come le persone percepiscono la sua personalità. Quando il sistema ricorda qualcosa di rilevante, sembra attento e coerente; quando non lo fa, o quando tira fuori un ricordo inappropriato, il risultato è imbarazzante e impersonale. OpenAI ha lavorato per rendere la memoria più intuitiva, e sta dando più trasparenza e controllo su cosa viene salvato e per quanto tempo.
Le istruzioni personalizzate ora dovrebbero funzionare correttamente. Prima, potevi dire a ChatGPT di evitare gli em dash (—) e il modello continuava a usarli; oppure, definivi uno stile di scrittura che poi cambiava durante la conversazione. Con GPT-5.1, ora le istruzioni persistono attraverso più turni di dialogo, rendono il modello più affidabile nel rispettare richieste specifiche.
C’è però un rischio che OpenAI sta monitorando con attenzione; il legame emotivo eccessivo con il modello. Alcuni sviluppano attaccamenti ai modelli a scapito delle relazioni umane; i dati dicono che sono casi rari, ma quando accadono possono diventare problematici. L’equilibrio da trovare è tra personalizzazione e responsabilità, tra dare alle persone ciò che vogliono e proteggere il loro benessere a lungo termine.
Con GPT-5.1 OpenAI cerca di riconquistare il primato
Con GPT-5.1, OpenAI traccia una strada nuova; lasciare da parte l’ambizione di una “singola verità” dell’IA per abbracciare un’esperienza sfaccettata, che segua e rispecchi la varietà umana. GPT-5.1 Instant e Thinking arriveranno progressivamente. I primi a riceverli sono stati gli abbonati (Pro, Plus, Go e Business); gli account gratuiti li vedranno nei prossimi giorni. Per gli abbonati i modelli vecchi (GPT-5 Instant, Thinking e Pro) restano disponibili nel menu dropdown per tre mesi, dando tempo di confrontare le versioni. OpenAI promette che d’ora in avanti i periodi di sunset saranno comunicati con chiarezza e anticipo; una lezione appresa dalla gestione disastrosa del lancio di GPT-5 (con GPT-4o e altri vecchi modelli).
Il fiasco di GPT-5 ha aperto una finestra per i rivali. Microsoft, partner chiave di OpenAI, ha iniziato a integrare i modelli di Anthropic in Copilot Researcher, Copilot Studio, GitHub Copilot e nel nuovo agente Office. Questo mentre modelli cinesi a basso costo come Kimi K2 Thinking di Alibaba superavano GPT-5 nei benchmark. La pressione è alta, e GPT-5.1 è un tentativo di correggere la rotta. Il rollout graduale permetterà di testare la stabilità e raccogliere feedback prima di esporre il modello a centinaia di milioni di persone. OpenAI ha anche annunciato che l’accesso via API arriverà a breve entro questa settimana. Non sono ancora stati annunciati i prezzi delle API.
Resta da vedere se basterà. OpenAI ha costruito un’architettura solida, ma la fiducia si riconquista con i fatti. L’IA conversazionale sta entrando in una fase matura dove non conta solo essere intelligenti, ma anche utili, affidabili e capaci di adattarsi senza diventare inquietanti. GPT-5.1 sembra andare nella direzione giusta, ma il mercato è impietoso e i concorrenti non dormono.










