Ormai mancano pochi giorni fino all’evento tanto atteso dagli sviluppatori e appassionati Android e non solo. Il 10 maggio prenderà il via Google I/O. (I/O significa Input/Output e Innovation in the Open)
Cos’è Google I/O?
Google I/O rappresenta la conferenza annuale per sviluppatori organizzata da Google. Durante l’evento, Google presenta le sue ultime novità in termini di prodotti, servizi e tecnologie. Durante la manifestazione vengono offerte anche sessioni tecniche e workshop per gli sviluppatori che desiderano approfondire le loro conoscenze sulle tecnologie di Google.
La prima edizione di Google I/O si è tenuta il 28 e 29 maggio 2008 al Moscone Center di San Francisco e sono stati affrontati diversi argomenti come Android, App Engine, Bionic, Maps API, OpenSocial e Web Toolkit. L’interesse e la partecipazione da tutto il mondo portarono all’evoluzione nel tempo dell’evento: nel 2012 la sua durata venne estesa a tre giorni e nel 2016 fu spostato allo Shoreline Amphitheatre di Mountain View, la sede di Google e per la prima volta furono insigniti i Google Play Award. Organizzato sempre in presenza, nel 2020, a causa della pandemia l’evento fu annullato; ripreso nel 2021 solo in formato online, dal 2022 tornò con doppio formato in presenza e virtuale.
Google I/O 2023
Come già precisato, quest’anno l’evento si terrà il 10 maggio e, a differenza degli altri anni, durerà solo un giorno. Come lo scorso anno, l’evento si svolgerà sia in presenza, con un pubblico limitato, sia in streaming, formato che Google sembra incoraggiare per la possibilità di raggiungere un numeroso pubblico mondiale e l’intenzione di ridurre l’enfasi su questo evento unico aumentando la sua presenza per gli sviluppatori Android e web attraverso altri canali, con eventi Google I/O Connect che si terranno in tutto il mondo nei prossimi mesi.
Si può partecipare al Google I/O 2023 utilizzando il proprio account Google e registrandoti direttamente sul sito di Google. Il keynote principale, molto probabile, sarà disponibile su YouTube senza essere richiesta alcuna registrazione. L’orario d’inizio è le 10:00 PT ovvero (19:00 ora italiana). Nella parte iniziale sarà fatta una panoramica del programma e alcuni annunci più interessanti e rivolti agli consumatori, poi seguiranno eventi individuali e simultanei.
Programma del Google I/O
Come si può notare sul sito sopra indicato, l’edizione 2023 si articola su quattro sezioni: Mobile, Web, AI, Cloud.
Un argomento sul quale si concentrerà quest’anno Google sarà sicuramente l’Intelligenza Artificiale. Google utilizzerà gli annunci sull’AI per riconquistare l’entusiasmo del mercato per i suoi progetti in questo settore. Dopo il lancio di ChatGPT 4.0 e il chat di Bing, Google ha reagito mettendo in mostra il suo motore di ricerca basato sull’AI, Google Bard, anche se per ora ha una disponibilità limitata agli Stati Uniti e Regno Unito. Stando ad alcune voci, potrebbe arrivare a breve sui telefoni Pixel come widget.
Un altro argomento dell’evento del 10 maggio sarà Android 14.Le versioni di prova di ChromeOS sono disponibili da febbraio e Google prevede il rilascio del sistema operativo finito a fine estate. Per ora le funzionalità confermate come maggiore accessibilità, maggiore sicurezza delle app, maggiore durata della batteria e le condivisioni personalizzate non sono importanti, ma aiutano i creatori a preparare le loro app; le modifiche all’interfaccia e altri miglioramenti significativi rivolti al pubblico sono sempre state rilasciate dopo l’I/O, occasione in cui spiegare agli sviluppatori come sfruttarle al meglio.
La società prevede inoltre alcuni pannelli più specializzati, come Google Pay e Google Wallet, Material Design, Google Home e Internet.
Essendo una conferenza per sviluppatori, puoi aspettarti approfondimenti su argomenti e linguaggi di programmazione come Dart, Flutter, Firebase e machine learning.
Al Google I/O 2023 assisteremo anche al lancio di Google Pixel 7a, soprattutto dopo che Google stesso ha anticipato il lancio di un nuovo telefono per il giorno dopo l’evento, l’11 maggio. Le voci dicono che il Pixel 7a sarà quasi identico al Pixel 7, con lo stesso processore Tensor G2, la stessa configurazione della fotocamera e frequenza di aggiornamento del display. Dovrebbe essere solo un po’ più piccolo e realizzato con materiali meno pregiati.
In quanto la gamma Google Pixel 8 dovrebbe arrivare alla fine di quest’anno.
Per il Pixel Fold facciamo riferimento a questo nostro articolo.
Invece la mancanza di voci nell’area di casa di Google Nest ci fa pensare che non sarà presentato nessun nuovo dispositivo Nest basato su Assistant.
Quanto sarà confermato delle voci e annunci non ufficiali, vedremo fra pochissimi giorni, perché l’attesa per il grande evento Google I/O 2023 è quasi finita!