Negli ultimi anni, le chat tra possessori di iPhone e utenti Android sono state spesso ragione di frustrazione a causa delle limitazioni degli standard SMS/MMS su cui sono basate le conversazioni tra i due sistemi operativi. Tuttavia, a partire dal 2024 le cose cambieranno grazie all’adozione da parte di Apple dello standard RCS (Rich Communication Services).
Cos’è lo standard RCS
RCS (Rich Communication Services) è uno standard aperto per le comunicazioni mobili, sviluppato da GSMA come sostituto evoluto degli SMS tradizionali. A differenza di questi ultimi, basati su un protocollo ormai datato risalente agli anni ’80, RCS supporta la condivisione di contenuti multimediali di qualità superiore come foto e video ad alta risoluzione, l’invio di note audio, indicatori di digitazione in tempo reale, ricevute di lettura e altro ancora.
RCS è lo standard più diffuso
Grazie a RCS è anche possibile effettuare chat di gruppo più efficienti, con una migliore gestione dei partecipanti e un’esperienza d’uso complessivamente più veloce e fluida. Dal punto di vista della sicurezza, sebbene non allo stesso livello di soluzioni proprietarie come iMessage, RCS introduce comunque un aumento della crittografia rispetto agli standard precedenti.
Negli ultimi anni questa tecnologia è stata progressivamente adottata dai principali produttori Android come Google, Samsung, Xiaomi e dagli operatori telefonici di tutto il mondo. L’adesione di Apple è l’ultimo tassello rimasto per renderla pienamente inter-operativa a livello globale.
La campagna di Google e la resistenza di Apple
L’applicazione Google Messaggi degli smartphone Android ha iniziato il supporto RCS in Italia ad Aprile 2020, un protocollo di comunicazione che può essere definito una versione migliorata degli SMS.
Proprio per incentivare l’adozione di RCS da parte di Apple, Google aveva lanciato una massiccia campagna promozionale con manifesti pubblicitari, spot televisivi e social media nell’agosto 2022. Sul sito web GetTheMessage.app e con l’hashtag #GetTheMessage, Google sollecitava la Apple a “sistemare ciò che è rotto” nelle conversazioni tra iPhone e Android, alludendo chiaramente alle limitazioni di SMS/MMS.
Anche Samsung si era unita alla campagna realizzando uno spot che prendeva ironicamente in giro la distinzione tra bubble verdi (Android) e bubble blu (iPhone), in una storia d’amore impossibile a causa del mancato utilizzo di RCS da parte di Apple.
Finora Apple si era sempre opposta all’implementazione dello standard, ritenendo iMessage un’esperienza più sicura e completa per gli utenti iPhone. Tuttavia, a fronte della crescente pressione da parte di colossi come Google e delle autorità garanti, l’azienda ha infine ceduto.
Lo standard RCS annunciato da Apple
In una dichiarazione il portavoce di Apple ha confermato l’intenzione di supportare lo standard RCS nel corso del 2024 (probabilmente con il rilascio del prossimo iOS nel 2024). Nel dettaglio, la casa di Cupertino ha affermato che:
- RCS verrà implementato come soluzione di fallback, affiancandosi a iMessage che resta la scelta predefinita per le chat tra iPhone.
- con RCS, le conversazioni tra iPhone e Android potranno vantare funzioni avanzate come migliore qualità multimedia, indicatori di digitazione e una maggiore sicurezza rispetto all’attuale SMS/MMS.
- sebbene non al livello di crittografia end-to-end di iMessage, RCS introdurrà un livello di protezione superiore agli standard precedenti.
- l’aggiornamento software che abiliterà RCS sarà rilasciato nel corso del 2024, previa integrazione con le reti degli operatori telefonici.
La decisione consentirà un’interoperabilità tra iPhone e dispositivi Android, perchè RCS sostituirà gli SMS e MMS esistenti, mantenendo comunque iMessage come impostazione predefinita per la comunicazione tra dispositivi Apple.
Conclusione
L’apertura verso lo standard RCS segna l’intenzione di Apple di eliminare le difficoltà che da anni caratterizzano le chat SMS tra utenti iOS e Android. Un passo in avanti significativo nell’ottica di Apple verso una maggiore connettività tra i dispositivi mobili, ma anche frutto della pressione di realtà come Google e dei garanti della comunicazione (DMA in Europa).
Questa decisione di Apple impatterà significativamente la messaggistica specialmente nel mercato statunitense, dove l’uso di iMessage è molto popolare.