La release AlmaLinux 10.1 introduce il supporto nativo al filesystem Btrfs. Questa scelta amplia le capacità di gestione dello storage per chi cerca un’alternativa moderna e flessibile a XFS. AlmaLinux è una distribuzione binariamente compatibile con Red Hat Enterprise Linux (RHEL). Fino a oggi, ha seguito da vicino le scelte tecniche di Red Hat; inclusa la storica esclusione di Btrfs dal supporto ufficiale.
Tuttavia, con questa novità, AlmaLinux 10.1 offre una via alternativa per chi vuole sfruttare funzionalità avanzate come gli snapshot, la gestione integrata dei volumi e la compressione trasparente. Il filesystem Btrfs, acronimo di B-tree file system, è un progetto nato per affrontare le sfide dei sistemi di archiviazione moderni; si orienta su tolleranza agli errori, facilità di amministrazione e protezione dei dati.


Nonostante Red Hat abbia abbandonato Btrfs già con RHEL 6.8, altre distribuzioni come Fedora e openSUSE lo hanno adottato come scelta predefinita. AlmaLinux 10.1 non lo rende il filesystem di default, ma lo rende disponibile fin dall’installazione attraverso la partizione personalizzata nell’installer Anaconda. Quindi, chi desidera sperimentare Btrfs non deve rinunciare alla stabilità e alla compatibilità con l’ecosistema RHEL.
Funzionalità avanzate offerte da Btrfs
Il filesystem Btrfs si distingue per una serie di caratteristiche tecniche. La funzionalità di snapshotting permette di creare istantanee dello stato del filesystem, senza consumare spazio aggiuntivo iniziale. Gli snapshot possono essere utilizzati per backup rapidi o per ripristinare il sistema a uno stato precedente in caso di problemi. La gestione integrata dei volumi elimina la necessità di un gestore di volumi separato come LVM; quindi, amministrazione semplificata e ridotti potenziali punti di guasto.
Il checksumming per dati e metadati garantisce l’integrità delle informazioni, rilevando automaticamente eventuali corruzioni e tentando di ripararle quando possibile. Questa caratteristica contrasta il fenomeno del bitrot, la degradazione silenziosa dei dati nel tempo. Inoltre, la compressione trasparente, attivabile su base per-file o per-filesystem, risparmia spazio su disco senza impattare le performance.
I reflink abilitano la copia efficiente dei file. Invece di duplicare fisicamente i dati, Btrfs crea semplicemente un nuovo riferimento agli stessi blocchi; si risparmia spazio, mentre le operazioni di copia sono quasi istantanee. Tutte queste funzionalità si traducono in migliori prestazioni per la maggior parte dei carichi di lavoro e in una resistenza superiore contro i problemi di archiviazione.
Tuttavia, Btrfs non sostituirà XFS come opzione predefinita; rimarrà una scelta disponibile attraverso il partizionamento personalizzato. XFS continua a essere la scelta ideale per carichi di lavoro tradizionali ad alte prestazioni, mentre Btrfs è utile negli scenari moderni che richiedono funzionalità ricche, flessibilità e protezione avanzata dei dati.
Come installare AlmaLinux 10.1 su Btrfs
Per chi desidera provare questa nuova opzione, il processo è diretto sebbene richieda un minimo di attenzione durante l’installazione. Avviando il sistema da un’immagine ISO di AlmaLinux 10.1, bisogna selezionare la modalità di partizionamento personalizzato nell’installer grafico. Quindi, invece di accettare la configurazione predefinita basata su XFS + LVM, scegliere esplicitamente Btrfs come filesystem per la partizione radice.


Una volta completata l’installazione, il sistema operativo funzionerà interamente su Btrfs, offrendo tutte le sue funzionalità avanzate. È importante sapere che la scelta non è retroattiva: non è possibile convertire un sistema esistente da XFS a Btrfs in modo nativo durante l’aggiornamento. Tuttavia, per nuove installazioni, questa opzione offre un’alternativa moderna e ben supportata.


Il team di AlmaLinux ha collaborato attivamente con il Fedora Btrfs SIG e il CentOS Hyperscale SIG per garantire una base solida, sfruttando anni di esperienza nella stabilizzazione di Btrfs nell’ecosistema Enterprise Linux. Il supporto iniziale copre l’installer e gli strumenti di gestione dello storage. Mentre le future release integreranno ulteriormente le funzionalità specifiche di Btrfs nei pacchetti software e nei tool di amministrazione.
AlmaLinux 10.1: conclusioni
Con AlmaLinux 10.1, si ottiene un sistema operativo compatibile con RHEL, ma che si evolve dove Red Hat sceglie di non farlo. L’introduzione del supporto a Btrfs non è solo un’aggiunta tecnica. Offre un set di strumenti più ricco per chi ha bisogno di flessibilità, resilienza e facilità di gestione. Insieme a XFS permette a ciascuno di scegliere la soluzione più adatta al proprio contesto; senza rinunciare all’affidabilità e alla stabilità dell’ecosistema Enterprise Linux.










