Epic Games Store ogni settimana ti regala uno dei suoi giochi in catalogo, completamente gratis. Dal 16 ottobre a partire dalle ore 17:00 fino alle ore 17:00 del 23 ottobre 2025, Epic ti regala il gioco Amnesia: The Bunker . Il gioco è in vendita a € 22.39, ma per questa settimana puoi averlo gratis per sempre.


Seguici per rimanere sempre aggiornato sulle prossime uscite gratuite di Epic Games.
Amnesia: The Bunker, un nuovo incubo nei sotterranei
Amnesia: The Bunker è un gioco horror di sopravvivenza (PEGI 18) in prima persona sviluppato da Frictional Games, gli stessi creatori della celebre serie Amnesia e del capolavoro SOMA. Rilasciato il 6 giugno 2023 per PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S, questo quarto capitolo della serie ti porta in un bunker sotterraneo claustrofobico, buio e pieno di segreti.
Ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, The Bunker è un’esperienza claustrofobica e opprimente che ti terrà con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. Il gioco ti mette nei panni di Henri Clément, un soldato francese affetto da amnesia; si risveglia in un infermeria dopo essere stato ferito in trincea. La porta d’uscita è stata fatta saltare in aria, intrappolando i soldati all’interno di un buner con qualcosa di terribile. Il tuo obiettivo sarà quello di trovare esplosivo e detonatore per riaprire l’uscita. Ma non sarai solo. Un mostro assetato di sangue ti dà la caccia tra corridoi angusti e stanze fatiscenti.


A differenza dei precedenti titoli Amnesia, The Bunker introduce meccaniche di gameplay più dinamiche; inclusa la possibilità di difendersi con armi da fuoco. Con una durata di circa 5-6 ore per il completamento, il gioco offre un’esperienza intensa e concentrata che non ti darà tregua; devi prendere decisioni rapide e gestire attentamente le scarse risorse a tua disposizione.
Un soldato tra i ricordi perduti e l’oscurità
La trama di Amnesia: The Bunker si svela poco a poco; attraverso documenti, registri, lettere e registrazioni che trovi esplorando l’ambiente. All’inizio, tutto ciò che sai è che sei Henri Clément, un soldato semplice affetto da amnesia, e che qualcosa di orribile è successo nel bunker. Gli ufficiali hanno sigillato l’uscita , abbandonando la truppa al suo destino. Ben presto, però, scopri che la vera minaccia non è solo la guerra fuori, ma ciò che si è risvegliato dentro.
Il mostro è il risultato di esperimenti o forse di una maledizione legata a crimini di guerra commessi dagli stessi soldati. La narrazione gioca con il senso di colpa e la paranoia. Henri non è un eroe immacolato; attraverso i suoi appunti, emergono ricordi di atrocità commesse. Il gioco non ti dice mai esplicitamente cosa sia successo, ma ti lascia intuire un passato oscuro. La storia è un racconto intimo di paura, tradimento e sopravvivenza. E più esplori, più ti rendi conto che forse non tutti i mostri sono quelli che strisciano al buio.


Sopravvivenza e crafting
Il gameplay di Amnesia: The Bunker cambia molto rispetto i precedenti capitoli della serie; introduce elementi che lo rendono più simile a un survival game che a un puro walking simulator. Per la prima volta in un gioco Amnesia, hai la possibilità di difenderti con armi da fuoco; all’inizio trovi un revolver con un solo proiettile, e in seguito troverai anche un fucile, granate e materiali per creare Molotov.
Tuttavia, le munizioni sono estremamente scarse e ricaricare le armi è un processo lento e macchinoso che ti lascia vulnerabile. Il gioco è strutturato attorno a un’area centrale sicura che funge da hub; da qui puoi esplorare le diverse sezioni del bunker in un ordine non lineare. Qui puoi salvare il gioco, conservare oggetti in un forziere e, soprattutto, rifornire il generatore elettrico con il carburante che trovi sparso per il bunker.


Il generatore elettrico è fondamentale; mantiene le luci accese, tenendo a bada la creatura che teme la luce. Quando il carburante si esaurisce, ti trovi nell’oscurità totale, costretto a usare una torcia a manovella che produce rumore e attira il mostro. La gestione delle risorse è essenziale; devi bilanciare la necessità di esplorare con il rischio di esaurire il carburante o le munizioni. Un’altra novità è il sistema di salvataggio manuale; non ci sono salvataggi automatici, devi tornare all’area sicura e interagire con una lampada speciale per salvare i tuoi progressi. Se muori lontano dall’area sicura, perderai tutto il progresso fatto dall’ultimo salvataggio.
Libertà esplorativa e rigiocabilità
A differenza dei precedenti titoli della serie, che seguivano una struttura prevalentemente lineare, The Bunker adotta un approccio semi-open world che ti concede maggiore libertà nell’esplorazione. Dopo aver sbloccato l’accesso alle diverse aree del bunker – come l’Arsenale, le Comunicazioni, la Prigione e le Alloggiamenti – puoi affrontarle nell’ordine che preferisci, cercando gli oggetti necessari per la tua fuga.
Ogni area presenta sfide uniche e ostacoli diversi, che puoi superare in modi vari; puoi abbattere una porta chiusa a colpi di mattone, farla saltare in aria con esplosivi, o trovare percorsi alternativi attraverso condotti di ventilazione o passaggi segreti. Il gioco include anche un sistema di randomizzazione che aumenta la rigiocabilità; in ogni nuova partita, la posizione di codici per casseforti, oggetti e trappole cambia, costringendoti a esplorare attentamente invece di affidarti alla memoria.
Sono disponibili tre livelli di difficoltà – facile, normale e difficile – che influenzano la disponibilità di risorse e l’aggressività del mostro. Sebbene l’esperienza principale sia concentrata sulla sopravvivenza e sull’esplorazione, il gioco include anche elementi puzzle basati sulla fisica che richiedono di manipolare oggetti nell’ambiente per progredire. Per i più esperti, esiste anche la sfida speedrun; il gioco premia il completamento rapido attraverso un sistema di punteggio.
Amnesia: The Bunker, un’atmosfera opprimente e terrificante
La presentazione visiva e sonora del gioco contribuisce in modo determinante a creare un’esperienza horror coinvolgente e terrificante. Dal punto di vista tecnico, Amnesia: The Bunker utilizza l’HPL Engine; lo stesso motore grafico dei precedenti titoli della serie ma notevolmente migliorato nel corso degli anni. I modelli poligonali dei personaggi e degli oggetti non raggiungono gli standard più alti del settore, e le texture a volte appaiono in bassa risoluzione.


Il bunker è sporco, umido, pieno di detriti di guerra: caschi arrugginiti, sacchi di sabbia, topi che corrono. Le texture sono ruvide, i colori desaturati, dominati da grigi, marroni e verdi scuri. La polvere che cade dal soffitto al passaggio del mostro, il sangue che macchia le tue mani, il fumo che esce dal generatore… Particolarmente efficace è anche il design del mostro, una creatura orribile e distorta che emerge improvvisamente dalle pareti.
L’illuminazione è gestita bene, con giochi di luce e ombra che contribuiscono a creare un senso di ansia e paura costante. Quando le luci sono accese, vedi ombre lunghe e tremolanti; al buio, la visuale si riduce a pochi metri, e ogni rumore diventa un incubo.
Il comparto sonoro gioca un ruolo fondamentale nell’esperienza di gioco. I rumori ambientali – gocce d’acqua, scricchiolii del metallo, ronzio del generatore, rumore dei passi – creano un’atmosfera tesa e inquietante. I passi della creatura, i suoi ringhi e le urla dei soldati moribondi aumentano la sensazione di pericolo. La colonna sonora è minimalista e quasi assente, con musiche sommesse che si intensificano nei momenti di maggiore tensione.
Amnesia: The Bunker, un horror moderno
Amnesia: The Bunker è un ritorno alle origini per Frictional Games; combina gli elementi che hanno reso famosa la serie con novità che rinfrescano la formula. Il gioco include esplorazione, sopravvivenza, puzzle e terrore; un’esperienza che ti terrà con il fiato sospeso dall’inizio alla fine. L’introduzione delle armi da fuoco aggiunge un nuovo livello di tensione, costringendoti a decisioni difficili su quando e come usare le tue armi e munizioni. Amnesia: The Bunker è lento, a volte stressante e spesso frustrante. Ma se cerchi un’esperienza di horror autentico, questo è il titolo che fa per te. Preparati a trattenere il fiato e a chiederti ogni volta che sarai senza la torcia accesa: “Ce la farò a sopravvivere ancora un minuto?”.
Buon divertimento con questo altro rilascio gratuito! Il gioco al momento supporta la lingua italiana per l’interfaccia e i sottotitoli.
Amnesia: The Bunker
Hardware consigliato
Per giocare a Amnesia: The Bunker in FHD (1080p) è sufficiente una GPU entry level come la AMD Radeon RX 7600 🧺 oppure la Nvidia GeForce RTX 4060 🧺. Può essere giocato in 1080p con settings moderati anche da processori con GPU integrata come l ’AMD Ryzen 8700G (su socket AM5) o qualsiasi minipc con GPU integrata come il Geekom AE8, il GMKtec NucBox K11 o il potente Beelink SER9.
I prezzi di tutti i prodotti presenti in questo articolo sono stati presi al momento della scrittura. Se apprezzi le recensioni e i consigli che trovi sul nostro blog, ti invitiamo a utilizzare i link Amazon o Aliexpress🧺presenti in questa pagina. Così facendo, ci aiuti a guadagnare commissioni per sostenere il nostro lavoro e continuare a offrirti contenuti utili e informativi. Grazie per il tuo sostegno, lo apprezziamo tantissimo!










