Ad oggi, le chiamate e le truffe telefoniche sono come lo spam email ma applicato alle nostre orecchie e sul nostro telefono. Lo spam telefonico include messaggi e chiamate a volte molto fastidiose eseguite in maniera random. Sono elaborate da agenzie, spesso poco lecite, che si spacciano per call center; l’intento è quello di ingannare persone vulnerabili a volte anche estorcendo denaro o informazioni private.
Le truffe telefoniche sono un problema sempre più diffuso; persone di tutte le età rischiano di essere vittime di raggiri e furti. I truffatori utilizzano tattiche subdole per ingannare le loro vittime; creano un senso di urgenza e paura che spesso porta le persone a prendere decisioni affrettate e sbagliate.
Le truffe al telefono sono un problema molto importante nel nostro Paese; soprattutto per anziani e persone che non usano molto internet e i social media. Soltanto nel 2023, ci sono state più di 200.000 denunce, con danni per oltre 100 milioni di euro. Le vittime sono spesso ingannate e derubate, sottraendo loro denaro o informazioni sensibili. I truffatori sfruttano diverse tattiche per manipolare le loro vittime.
I truffatori al telefono sono come abili illusionisti; alcuni usano la gentilezza e la parlantina per ingannarti, altri invece fanno leva sulla paura e sul senso di urgenza. Il loro obiettivo è sempre lo stesso: sottrarti denaro o informazioni sensibili.
N.B. Fai attenzione e non rispondere a queste chiamate o messaggi! Non dare mai informazioni personali a qualcuno che non conosci.
Ecco alcuni esempi di come le vittime vengono ingannate:
- Fingendosi entità affidabili: si presentano come rappresentanti di banche, compagnie telefoniche, enti governativi o persino amici e familiari. In questo modo, sfruttano la fiducia che le persone ripongono in queste istituzioni per abbassare la guardia.
- Creando un senso di urgenza: i truffatori affermano che c’è un problema immediato che richiede un’azione immediata; come un’attività sospetta sul conto bancario o un virus informatico sul computer.
- Incitazione alla paura: per lo più, i truffatori possono minacciare la vittima di conseguenze negative, come il blocco del conto corrente, il furto d’identità o addirittura azioni legali. La paura spinge la persona a compiere azioni che altrimenti non farebbe; come fornire informazioni personali o comprare prodotti inutili.
- Sfruttando l’isolamento: le vittime di truffe telefoniche sono spesso anziani o persone sole che vivono isolate. I truffatori lo sanno e sfruttano questa situazione per manipolarle più facilmente.
Come proteggersi dalle truffe telefoniche:
- Diffidare dei numeri sconosciuti: se non riconosci il numero che chiama, non rispondere. A meno che tu non stia aspettando una domanda per un colloquio di lavoro o altre telefonate importanti.
- Non fornire informazioni al telefono: le aziende e gli enti legittimi non chiedono mai informazioni private per telefono; a meno che non sia tu a contattarli per primo.
- Non farti prendere dal panico: se il chiamante ti fa pressione per agire subito, è sicuramente una truffa, chiudi la comunicazione.
- Verificare le informazioni: se hai dubbi, verifica direttamente l’azienda o l’ente cercando il numero di telefono su internet.
- Denunciare la truffa: se sei stato vittima di una truffa telefonica, denunciala immediatamente alle autorità.
Quante truffe telefoniche esistono (?)
In questo paragrafo, analizzeremo alcuni dei metodi di truffe telefoniche più diffusi, tenendo conto anche della stagionalità di alcune di queste tattiche. Esistono diverse tipologie, ognuna con le sue caratteristiche e i suoi metodi per ingannare le vittime, ecco le più diffuse.
La truffa dello “squillo” – one ring and drop
Conosciuta anche come Wangiri o Ping Call, è la truffa più diffusa in cui la vittima riceve una chiamata da un numero sconosciuto con un prefisso il più delle volte estero; dopo aver risposto riattaccano subito dopo aver ascoltato la nostra voce. La trappola scatta se richiamiamo il numero per capire chi fosse realmente. In questo caso si attiva la segreteria telefonica che ci farà pagare una tariffa extra poiché si tratterebbe di un numero internazionale a pagamento. Soluzione: mai richiamare un numero sconosciuto.
Vishing – la minaccia arriva (anche) al telefono
Il Vishing (o phishing vocale) è una forma di truffa sempre più diffusa, dove un finto operatore di banca, un tecnico di computer o un dipendente di un ente ti contatta per telefono tentando di appropriarsi dei nostri dati personali. All’inizio potrebbe sembrare gentile e premuroso, ma il suo vero scopo è quello di storcere le nostre informazioni sensibili come password, codici fiscali o dati bancari. Soluzione: le aziende e gli enti legittimi non chiedono mai informazioni private per telefono, riattacca subito e denuncia la chiamata.
SIM Swap – la nostra SIM diventa il bersaglio dei truffatori!
Noto anche come smishing o bartering, è una truffa subdola che consiste nel prendere il controllo del tuo numero di telefono cellulare per rubare informazioni sensibili o denaro. I truffatori, con astuzia e raggiri, riescono a ottenere una SIM card associata al tuo numero, bloccando la tua e ottenendo così accesso a qualsiasi informazioni come: account online, informazioni personali e messaggi e contatti.
I malintenzionati utilizzano diverse tattiche per ottenere i dati necessari per il SIM Swap, come ad esempio quello di inviare alla vittima: phishing, malware, ingegneria sociale ed attacchi mirati.
Phishing – l’esca digitale che ti inganna
La truffa più famosa. La vittima in maniera random riceve una e-mail, siti web o SMS fasulli che sembrano provenire da una banca, un social network o un altro servizio online che conosci. I truffatori esperti creano siti web che imitano quelli di aziende o enti legittimi; quindi inviano e-mail o SMS apparentemente innocui che invitano la vittima a cliccare su un link per inserire le proprie credenziali. Ma attenzione, il link ti porterà su un sito web fasullo che imita quello vero, creato per estorcerti informazioni personali. Per riconoscere un tentativo di phishing, controlla attentamente i link sospetti, errori grammaticali e ortografici, sensazioni di urgenza e richieste di informazioni personali.
Come difendersi dalle truffe
L’arma per evitare le truffe telefoniche (non soltanto) è quella di utilizzare la conoscenza, prudenza e proattività eseguendo anche alcuni semplici consigli, come:
- Non rispondere a numeri sconosciuti: se non riconosci il numero che chiama, la cosa migliore da fare è non rispondere. Se hai dubbi, puoi controllare il numero su internet.
- Installa un’app che blocca le chiamate spam: esistono diverse app che possono aiutarti a bloccare le chiamate indesiderate, tra cui quelle provenienti da numeri internazionali.
- Verifica il tuo piano tariffario: assicurati di conoscere il tuo piano tariffario e i costi delle chiamate internazionali. In caso di dubbi, contatta il tuo gestore telefonico.
- Non fornire mai informazioni personali al telefono: le aziende e gli enti legittimi non chiedono mai informazioni personali come numeri di conto bancario, password o numeri di carta di credito al telefono a meno che non sia tu a contattarli per primo.
- Fai attenzione ad e-mail e SMS sospetti: non cliccare mai su link o allegati contenuti in email o SMS da mittenti sconosciuti. Potrebbero contenere malware o indirizzare a siti web di phishing.
- Attiva l’autenticazione a due fattori: aggiungi un ulteriore livello di sicurezza ai tuoi account online attivando l’autenticazione a due fattori.
- Mantieni aggiornato il dispositivo: assicurati che il tuo sistema operativo e il tuo browser web siano aggiornati all’ultima versione per avere le ultime patch di sicurezza.
- Denuncia le truffe: se sei vittima di una truffa telefonica, denunciala alle autorità competenti.
Conclusione – Truffe telefoniche
Le truffe telefoniche rappresentano una seria minaccia per la nostra sicurezza e privacy. Assumono forme sempre più sofisticate e ingannevoli. È fondamentale, quindi, essere consapevoli dei pericoli e adottare le giuste precauzioni per tutelarsi.
Ricorda che la tua sicurezza è nelle tue mani. Con la giusta dose di consapevolezza e attenzione, puoi navigare nel mondo online senza timori e tutelare i tuoi dati personali.