Domani, 16 gennaio 2025, la base Starbase di SpaceX a Boca Chica, in Texas, si prepara a diventare un punto focale nell’evoluzione dell’esplorazione spaziale. Il razzo Starship, un colosso tecnologico di 122 metri, equivalente all’altezza di un edificio di 40 piani, attende di decollare per il suo settimo volo di prova.
Questo veicolo incarna le aspirazioni più audaci di SpaceX; superare i confini terrestri e gettare le basi per un futuro interplanetario. Il lancio è previsto per le 23:00 ora italiana; riflettori puntati e aspettative alte; questo evento non è solo un test tecnico, ma una finestra sul futuro dello spazio.
Starship : dettagli sul lancio
Starship è un razzo a due stadi composto dal booster Super Heavy, responsabile della spinta iniziale; e dalla navetta vera e propria, progettata per operazioni nello spazio. Entrambi i componenti sono stati concepiti per essere completamente riutilizzabili; un aspetto chiave per ridurre drasticamente i costi e aumentare la frequenza delle missioni. Con un’altezza di circa 122 metri e un diametro di 9 metri, Starship ospita 33 motori Raptor sul booster per il decollo e altri sei sulla navetta per le manovre spaziali.
La missione introduce aggiornamenti che cercano di migliorare le prestazioni del sistema. I flap anteriori del veicolo sono stati ridotti di dimensioni e spostati verso la punta del veicolo e lontano dallo scudo termico. In questo modo si riduce la loro esposizione al riscaldamento di rientro e si semplificano al tempo stesso i meccanismi sottostanti e il rivestimento protettivo.
Altre modifiche includono l’isolamento sotto vuoto delle linee di alimentazione, un nuovo sistema di alimentazione del carburante per i motori a vuoto Raptor del veicolo e un modulo avionico di propulsione migliorato che controlla le valvole del veicolo e i sensori di lettura. Anche lo scudo termico della nave utilizzerà piastrelle di ultima generazione ; include anche uno strato di backup per proteggere da piastrelle mancanti o danneggiate. Assicurerà una maggiore resistenza al calore durante il rientro atmosferico.
Circa 35 minuti prima del decollo inizierà un webcast in diretta del test di volo.
Obiettivi della missione
La missione affronterà alcuni test che definiranno il futuro operativo di Starship. Tra gli obiettivi principali, la navetta metterà alla prova la capacità di gestire carichi utili; saranno rilasciati 10 modelli (fac-simile) di satelliti della prossima generazione Starlink. Questi dispositivi, pur non entrando in orbita, serviranno per valutare la precisione e l’affidabilità del sistema di dispiegamento.
I simulatori Starlink percorreranno la stessa traiettoria suborbitale di Starship, con ammaraggio mirato nell’Oceano Indiano. È prevista anche la riaccensione di un singolo motore Raptor mentre si trova nello spazio.
L’incremento del 25% nella capacità di stoccaggio del propellente consentirà tempi di combustione più lunghi; ampliando la gamma delle manovre possibili. Questi miglioramenti si combinano con sistemi di controllo avanzati per aumentare l’affidabilità complessiva; avvicinando ancora di più SpaceX all’obiettivo di un veicolo spaziale pienamente riutilizzabile.
Starship : cattura del booster al rientro
Il booster di ritorno rallenterà a velocità supersoniche; questo provocherà dei boom sonici udibili anche intorno alla zona di atterraggio, simili a dei tuoni di temporale. Quindi il booster Super Heavy tenterà di nuovo un atterraggio controllato tramite il complesso sistema “Mechazilla”; un insieme di bracci meccanici progettati per catturare e riposizionare il razzo direttamente sulla rampa di lancio.
Prima della restituzione e della cattura del booster devono essere soddisfatti criteri distinti per veicolo e piattaforma, che richiedono sistemi integri sul booster e sulla torre Mechazilla; se tutto procederà correttamente si sarà l’ok con comando manuale finale da parte del direttore di volo della missione.
Se questo comando non sarà inviato per qualche motivo prima del completamento dell’accensione del boostback, il booster passerà automaticamente a una traiettoria che lo porterà all’atterraggio e ammaraggio nel Golfo del Messico.
Questo approccio punta a migliorare significativamente l’efficienza logistica, riducendo i tempi necessari per il recupero e il riutilizzo. Dopo i successi nei test precedenti, l’esperimento di oggi rappresenta uno step per raggiungere un ciclo operativo pienamente integrato, ripetibile e sostenibile.
Starship : conclusione
Con il settimo volo di prova, SpaceX vuole consolidare il suo impegno nel ridefinire gli orizzonti dell’esplorazione spaziale. Le modifiche implementate al sistema Starship includono importanti progressi: dal potenziamento della capacità propulsiva all’aggiornamento dello scudo termico per affrontare con sicurezza le estreme temperature del rientro atmosferico.
Guardando al futuro, con decine di lanci previsti per il 2025 e l’ambizione di raggiungere la Luna e Marte, questa missione si configura come un tassello importante nel mosaico dell’esplorazione spaziale.