Il nuovo Raspberry Pi 500 riporta alla mente i gloriosi computer degli anni ’80 come il Commodore 64 e lo ZX Spectrum. Questa volta però con tecnologie moderne e prestazioni sorprendenti. La formula è semplice ma geniale: un computer completo integrato in una tastiera, proprio come i pionieri dell’informatica domestica.
E’ un dispositivo particolarmente interessante per chi desidera esplorare il mondo della programmazione o creare progetti maker senza investimenti onerosi. La potenza di calcolo è garantita da un processore quad-core 16-bit ARM Cortex-A76 a 2,4 GHz; quindi, consente di gestire compiti quotidiani con fluidità.
Raspberry Pi 500: specifiche tecniche e connettività
Il cuore pulsante del Raspberry Pi 500 si basa sulla stessa architettura del Raspberry Pi 5. Il sistema include 8GB di RAM LPDDR4X-4267 e una GPU VideoCore VII con supporto per OpenGL ES 3.1 e Vulkan 1.3.
Anche la connettività è completa: due porte USB 3.0, una porta USB 2.0 e una porta Ethernet Gigabit. Il sistema supporta il Wi-Fi 5 dual-band e il Bluetooth 5.0; garantisce una connettività wireless moderna e affidabile. Due porte micro HDMI permettono di collegare fino a due monitor 4K a 60Hz. Inoltre, il sistema include una scheda microSD da 32GB precaricata con il sistema operativo Raspberry Pi OS.
Il monitor Raspberry Pi
Raspberry Pi ha presentato anche un monitor da 15,6 pollici pensato specificamente per il Pi 500. Il display IPS Full HD, con un prezzo di 100 dollari, include due altoparlanti da 1,2W. La caratteristica più interessante è la possibilità di alimentazione diretta dal Raspberry Pi. In questo modo si riduce il numero di cavi necessari. Tuttavia, in questa modalità, la luminosità è limitata al 60% e il volume al 50%; sono comunque valori sufficienti per un utilizzo normale.
Con un alimentatore esterno USB-C da 5V/3A, il monitor può esprimere il massimo delle sue potenzialità. Il design include anche un supporto pieghevole integrato e punti di montaggio VESA.
Il Raspberry Pi 500 rappresenta l’evoluzione del precedente modello 400. Ora il nuovo modello si posiziona come soluzione completa per chi cerca un computer compatto e versatile. La presenza del connettore GPIO da 40 pin mantiene la compatibilità con l’ecosistema di espansioni e progetti maker. Il sistema offre un ambiente completo per imparare la programmazione e l’elettronica.
Raspberry Pi 500: conclusioni
Il formato integrato nella tastiera del Raspberry Pi 500 offre praticità e portabilità; la potenza di calcolo è sufficiente per molti scenari d’uso. Il monitor dedicato completa l’ecosistema con una soluzione elegante e funzionale.
Il prezzo contenuto mantiene fede alla missione originale di Raspberry Pi: rendere l’informatica accessibile a tutti. Le limitazioni hardware, come l’assenza di un slot M.2, potrebbero rappresentare un vincolo per alcuni; il sistema rimane comunque una piattaforma versatile per l’apprendimento e lo sviluppo.