La Raspberry Pi Foundation a fine settembre ha annunciato il lancio di Raspberry Pi 5, la nuova scheda mono low cost basata su processore ARM. Questo nuovo modello andrà a sostituire Raspberry Pi 4 presentato nel 2019.
Cos’è il Raspberry Pi?
Raspberry Pi è stato creato nel 2012 dalla Raspberry Pi Foundation, un’organizzazione di beneficenza con sede nel Regno Unito, con l’obiettivo di promuovere l’insegnamento di materie informatiche e del coding nelle scuole.
I creatori di Raspberry Pi volevano realizzare un computer economico e dalle dimensioni ridotte che permettesse agli studenti di imparare a programmare ed effettuare esperimenti informatici in maniera semplice e divertente.
Raspberry Pi si è rivelato molto utile sia in ambito educativo che hobby per il suo costo contenuto decisamente inferiore rispetto ad un normale PC, le sue dimensioni contenute e facilità di programmazione. Inoltre, Raspberry Pi dispone di varie porte GPIO che consentono di collegare sensori, attuatori, webcam, e integrarlo in progetti hardware/software molto diversificati.
Raspberry Pi viene utilizzato per creare prototipi elettronici, robot, stazioni meteorologiche, server web, media center, retrogaming e molto altro. La sua versatilità lo rende ideale per l’apprendimento, il problem solving e la realizzazione di progetti stimolanti.
Specifiche tecniche Raspberry Pi 5
1. Processore BCM2712
Raspberry Pi 5 monta il nuovo SoC Broadcom BCM2712 con CPU quad-core Cortex-A76 a 64 bit che raggiunge una frequenza di clock di 2.4GHz. Questo garantisce un boost prestazionale di 2-3 volte rispetto al precedente Raspberry Pi 4.
Il BCM2712 da 16 nanometri di Broadcom deriva dall’AP BCM2711 da 28 nanometri che alimenta Raspberry Pi 4, con numerosi miglioramenti architetturali. Al centro c’è un processore Arm Cortex-A76 quad-core a 64 bit, con clock a 2,4 GHz, con cache L2 da 512 KB per core e una cache L3 condivisa da 2 MB. Cortex-A76 è tre generazioni di microarchitettura oltre Cortex-A72 e offre sia più istruzioni per clock (IPC) che minore energia per istruzione.
Con la combinazione di un core più nuovo, una velocità di clock più elevata e una geometria di processo più piccola produce un Raspberry Pi molto più veloce, che consuma molta meno energia per un medesimo carico di lavoro.
La GPU integrata è una Broadcom VideoCore VII con supporto OpenGL ES 3.1 e Vulkan 1.2. La RAM LPDDR4X è di 4GB o 8GB. Il comparto multimediale supporta decoder video 4Kp60 HEVC.
2. Controller RP1
Il controller I/O è RP1 che fornisce: due interfacce USB 3.0 e due USB 2.0; un controller Gigabit Ethernet; due ricetrasmettitori MIPI a quattro corsie per fotocamera e display; uscita video analogica; I/O per uso generico (GPIO) da 3,3 V; la consueta raccolta di interfacce a bassa velocità multiplexate GPIO (UART, SPI, I2C, I2S e PWM) e un’interfaccia PCI Express 2.0 a quattro corsie fornisce un collegamento da 16 Gb/s al BCM2712.
3. Circuito integrato DA9091
BCM2712 e RP1 sono supportati dal terzo nuovo componente del chipset, il circuito integrato di gestione dell’energia Renesas DA9091 “Gilmour” (PMIC). Questo integra otto alimentatori switch-mode separati per generare le varie tensioni richieste dalla scheda. E’ incluso anche un alimentatore quad-phase, in grado di fornire 20 amp di corrente per alimentare i core Cortex-A76 e altra logica digitale in BCM2712.
Tra le connettività troviamo Wi-Fi 5, Bluetooth 5.0 e BLE, due porte USB 3.0, due porte USB 2.0, Ethernet Gigabit e slot per schede microSD. Sono presenti due connettori HDMI 2.0 per il doppio display 4K 60Hz.
Non mancano il classico header GPIO a 40 pin e l’interfaccia PCIe 2.0 x1 per collegare periferiche ad alta velocità. Inoltre è presente il supporto USB-C con Power Delivery per la ricarica. È stato aggiunto anche un chip per la gestione dell’RTC.
Disponibilità e prezzi di Raspberry Pi 5
Raspberry Pi 5 è disponibile da fine ottobre 2023 in due varianti da 4GB e 8GB di RAM. Per sfruttare al meglio le potenzialità di questa nuova scheda mono è consigliato installare l’ultima versione del sistema operativo Raspberry Pi OS Bookworm.
Raspberry Pi 5 segna un ulteriore passo in avanti per le schede mono ARM low cost, offrendo migliori prestazioni mantenendo un prezzo contenuto. La community di maker e sviluppatori apprezzerà questo aggiornamento che permette di realizzare progetti più avanzati.
Per ora, su Amazon Italia è in vendita solo la variante da 4 GB. Seguiteci per sapere quando arriverà anche la variante da 8 GB.