Il PCI Special Interest Group (PCI-SIG), l’organizzazione responsabile dello sviluppo e del mantenimento degli standard PCI Express (PCIe), in occasione dell’evento SC23 ha annunciato il completamento di un nuovo standard per cavi in rame chiamato CopprLink. Questo standard è progettato per supportare le velocità di trasferimento dati di PCIe 5.0 e PCIe 6.0; inoltre, promette di cambiare il modo in cui i dispositivi si connettono all’interno di sistemi e data center.
CopprLink si compone di due standard interconnessi: CopprLink Internal Cable per connessioni interne fino a 1 metro e CopprLink External Cable per connessioni esterne fino a 2 metri. Questi standard mirano a fornire una soluzione flessibile e ad alta larghezza di banda per una varietà di scenari, tra cui connessioni host-dispositivo, motherboard-backplane, scheda-scheda e persino chip-chip.
Il nome “CopprLink” è una combinazione di “Copper” (rame in inglese) e “Link” (connessione). Questo nome è stato scelto da PCI-SIG per enfatizzare che si tratta di uno standard per cavi in rame; si distingue da altri standard come OCuLink (connessione ottica). Lo standard OCuLink nonostante recentemente sia stato implementato in alcune soluzioni pc come alternativa più veloce del Thunderbolt 4, in realtà è un progetto abbandonato dal 2021.
Caratteristiche principali di CopprLink
CopprLink Internal Cable supporta cavi di nuova generazione fino a 1 metro di lunghezza, in grado di gestire la segnalazione PCIe 5.0 e PCIe 6.0. Questo standard sostituisce efficacemente i standard di cablaggio interno PCIe anteriori, come OCuLink, progettati per generazioni precedenti. CopprLink mira a fornire non solo connettività host-dispositivo, ma anche applicazioni di backhaul più trasparenti come la connettività motherboard-backplane e applicazioni uniche come le connessioni PCIe chip-chip.
Il connettore complementare per CopprLink interno è il connettore SFF-TA-1016 sviluppato da SNIA, disponibile nelle configurazioni x4, x8 e x16.
CopprLink External Cable, d’altra parte, può raggiungere lunghezze fino a 2 metri. Queste consentono connessioni scheda-scheda all’interno di un rack e brevi connessioni PCIe rack-rack. La versione esterna di CopprLink utilizza lo standard SFF-TA-1032 di SNIA. Anch’esso è disponibile nelle configurazioni x4, x8 e x16, con rispettivamente 44, 68 e 120 posizioni/pin. Il PCI-SIG prevede che questa versione dello standard verrà adottata principalmente dai mercati dell’intelligenza artificiale e del machine learning.
Vantaggi di CopprLink rispetto agli standard precedenti
CopprLink offre numerosi vantaggi rispetto agli standard di cablaggio PCIe precedenti. In primo luogo, supporta velocità di trasferimento dati significativamente più elevate; con PCIe 5.0 che raggiunge i 32 GT/s e PCIe 6.0 che raddoppia tale velocità a 64 GT/s. Ciò consente connessioni ad alta larghezza di banda tra dispositivi, schede e sistemi.
In secondo luogo, CopprLink offre una maggiore flessibilità nella progettazione dei sistemi. Con la possibilità di utilizzare cavi per stabilire connessioni PCIe all’interno di un sistema o persino tra sistemi, i produttori hanno più opzioni per l’organizzazione e l’ottimizzazione dei componenti. Ciò è particolarmente vantaggioso nei data center e nei server ad alta densità; qui lo spazio è prezioso e l’efficienza è fondamentale.
Inoltre, CopprLink mira a fornire una soluzione più robusta e affidabile rispetto agli standard precedenti. Progettato specificamente per gestire le rigorose esigenze di PCIe 5.0 e PCIe 6.0, CopprLink garantisce l’integrità del segnale e minimizza le perdite di dati, anche su distanze più lunghe.
Applicazioni potenziali e adozione del settore
Le applicazioni potenziali sono vaste e spaziano dai PC desktop e laptop ai server e ai data center. Nel settore dei PC consumer, potrebbe consentire configurazioni di sistema più flessibili. GPU, SSD e altre periferiche ad alte prestazioni saranno collegate tramite cavi invece che direttamente alla scheda madre. Ciò potrebbe portare a fattori di forma più compatti e a una maggiore modularità.
Tuttavia, è nel settore dei data center e dei server che CopprLink probabilmente avrà il maggiore impatto. Con l’aumento della domanda di elaborazione ad alte prestazioni, storage e connettività di rete, i data center richiedono interconnessioni sempre più veloci ed efficienti tra server, storage e dispositivi di rete. Il Copper Link consente tipologie di data center più flessibili e ottimizzate, con connessioni ad alta larghezza di banda tra rack, schede e persino singoli chip.
L’industria ha già mostrato un forte interesse per CopprLink, con il PCI-SIG che conta oltre 900 aziende membri. Molti dei principali attori del settore, tra cui Intel, AMD, NVIDIA e Broadcom, sono probabilmente coinvolti nello sviluppo e nella promozione dello standard. Con il completamento delle specifiche del Copper Link, si prevede che i produttori di hardware inizieranno rapidamente a implementare la tecnologia nei loro prodotti.
Roadmap futura e sviluppi
Mentre il Copper Link segna un significativo passo avanti per le interconnessioni PCIe, il PCI-SIG non si ferma qui. Il gruppo sta già lavorando su un nuovo standard di cablaggio ottico, con una squadra di lavoro dedicato istituita nel 2023.
Guardando oltre, è probabile che gli standard PCIe continueranno ad evolversi, con velocità di trasferimento dati ancora più elevate e maggiori capacità. Con ogni nuova generazione, saranno necessarie nuove soluzioni di interconnessione per sfruttare appieno le prestazioni offerte.
Conclusione
CopprLink, il nuovo standard per cavi in rame sviluppato da PCI-SIG, promette di cambiare il modo in cui i dispositivi si connettono utilizzando PCIe 5.0 e PCIe 6.0. Con il supporto per velocità di trasferimento dati fino a 64 GT/s, connessioni flessibili interne ed esterne e una maggiore affidabilità, il Copper Link apre nuove possibilità di progettazione di data center ottimizzati.
Mentre l’industria si prepara ad adottare questo nuovo standard, possiamo aspettarci di vedere CopprLink anche nei prodotti consumer probabilmente nei prossimi anni.