Secondo recenti indiscrezioni riportate da Reuters, NVIDIA e AMD starebbero pianificando il lancio di SoC basate sull’architettura Arm per l’utilizzo nei PC desktop consumer, con l’obiettivo di competere con Intel e Apple. I nuovi processori Arm dovrebbero debuttare sul mercato intorno al 2025.
Proprio ieri abbiamo scritto in un articolo su Qualcomm, che nel 2024 entrarà nel mercato Laptop Windows con un SoC Arm, il Snapdragon X Elite .
I dispositivi con alimentazione Arm sono particolarmente interessanti perché la natura power-frugal dell’architettura arm consente a questi dispositivi di offrire una durata più lunga della batteria offrendo al tempo stesso prestazioni elevate. I SoC Arm includono altre funzionalità chiave, ad esempio una una potente GPU integrata, reti dati mobili Wi-Fi & , nonché unità di elaborazione neurale (NPU) per accelerare i carichi di lavoro di intelligenza artificiale.
In effetti la differenza tra SoC è CPU è proprio questa. Un SoC è un singolo chip che integra diversi componenti hardware essenziali all’interno di un unico package. Questi componenti includono, oltre alla CPU, anche GPU (Graphics Processing Unit), supporto per memoria RAM e memoria di archiviazione, unità di elaborazione delle immagini, controller di rete, e spesso molti altri componenti specializzati (Wi-Fi, Bluetooth e altro). Per esempio lo Snapdragon 8 Gen 2 è un SoC.
Nvidia e AMD passano all’architettura ARM
Dopo il successo ottenuto da Apple con i propri chip M1 ed M2 per Mac basati su ARM, anche i principali produttori di CPU e GPU per PC starebbero valutando un passaggio all’architettura ARM, finora utilizzata principalmente in ambito mobile. L’obiettivo sarebbe quello di diversificare l’offerta ed ampliare il mercato potenziale, beneficiando anche del supporto di Microsoft a Windows su ARM.
NVIDIA punta ad estendere il suo raggio d’azione
NVIDIA, azienda leader nello sviluppo di GPU e piattaforme per l’intelligenza artificiale, avrebbe già avviato internamente i lavori per la progettazione di CPU ARM da utilizzare nei PC Windows. L’azienda sta puntando molto sull’intelligenza artificiale come elemento chiave per i sistemi del futuro. Avere il controllo anche sulla componente CPU oltre che GPU potrebbe darle un vantaggio strategico.
NVIDIA ha già esperienza nello sviluppo di CPU ARM per il settore HPC (High-Performance Computing) e datacenter con la famiglia Grace, quindi il passaggio al mondo PC consumer non dovrebbe essere troppo complesso, anche se richiederà specifiche ottimizzazioni
AMD torna a considerare le CPU ARM
Anche AMD, secondo le indiscrezioni, starebbe lavorando su CPU basate su architettura ARM da affiancare alla tradizionale offerta x86. In passato AMD aveva già tentato la strada delle CPU ARM con il progetto K12, poi accantonato, quindi un ritorno a questa architettura non sarebbe una novità assoluta.
AMD potrebbe trarre vantaggio dalla sua esperienza nello sviluppo di CPU x86 ad alte prestazioni per progettare soluzioni ARM ottimizzate, cercando di differenziarsi da concorrenti come Qualcomm. L’azienda potrebbe puntare su CPU ARM ad alte prestazioni e consumi ridotti per laptop e mini PC.
Microsoft spinge per CPU ARM su Windows
Uno dei fattori chiave dietro questa svolta ARM è anche l’interesse di Microsoft a supportare maggiormente tale architettura per ampliare l’adozione di Windows su nuovi segmenti hardware. Finora Windows su ARM non ha avuto grande successo, ma processori più performanti potrebbero cambiare la situazione.
Microsoft sta collaborando strettamente con i produttori di chip per ottimizzare Windows e le applicazioni su architettura ARM. Inoltre intende potenziare il supporto all’intelligenza artificiale nativamente integrata nella piattaforma OS.
Prime CPU ARM per PC da NVIDIA e AMD attese per il 2025
Stando alle indiscrezioni, NVIDIA e AMD puntano ad arrivare sul mercato con le loro prime CPU ARM per PC desktop consumer intorno al 2025, quindi i tempi non dovrebbero essere brevissimi. Ci sarà tempo per ottimizzare software, drivers e applicazioni per sfruttare al meglio questa nuova architettura.
Non è ancora chiaro se si tratterà di prodotti esclusivamente ARM o se ci sarà spazio anche per soluzioni ibride ARM + x86. Sicuramente nei prossimi anni il mercato CPU sarà più combattuto che mai, con Intel chiamata a reagire per difendere la leadership nel settore PC. La partita si giocherà molto sulle prestazioni IA integrate nella CPU, e le soluzioni Arm sotto questo aspetto sembrano essere in forte vantaggio.
Conclusioni
L’interesse di colossi come NVIDIA e AMD per le CPU ARM da utilizzare nei PC desktop consumer conferma la crescente rilevanza di questa architettura anche nel mondo PC. Dopo i successi in ambito mobile e datacenter, ARM potrebbe presto conquistare anche il settore dei computer, ponendo fine ad un lungo dominio x86.
Sarà interessante vedere quali saranno le soluzioni hardware e software proposte dai vari produttori per sfruttare al meglio i vantaggi delle CPU ARM all’interno di PC Windows e macOS.