Le nuove Nothing Headphone (1) si posizionano come un’alternativa interessante per chi cerca delle cuffie over-ear premium con un’identità ben definita; un prodotto pensato per chi rifiuta l’omologazione. Si rivolgono a chi apprezza un’estetica decisa, fuori dagli schemi; ma anche a chi pretende una buona resa sonora spendendo il giusto.

Queste cuffie uniscono estetica rétro-tech e funzioni moderne. A differenza delle Sony WH-1000XM6 o delle Apple AirPods Max, Nothing propone qualcosa che si fa notare da subito; sia nel design che nella scheda tecnica. Alcune scelte potrebbero far discutere, ma è proprio la loro natura divisiva anche un punto di forza: incuriosiscono e sorprendono. Le Headphone (1) si rivolgono a chi vuole farsi vedere con un prodotto che è anche dichiarazione di stile.
Nothing Headphone (1) , design e materiali

Le Nothing Headphone (1) sicuramente non passano inosservate. Hanno un aspetto che richiama un ibrido tra un vecchio Sony Walkman e un accessorio cyberpunk. Le linee sono nette, ma con bordi ammorbiditi. I padiglioni hanno forma squadrata, con angoli arrotondati e superfici trasparenti che rivelano dettagli interni studiati a fini estetici. Non si tratta di elementi funzionali; tuttavia, l’impatto visivo è forte con la filosofia del brand.
I materiali alternano alluminio e plastica di qualità, con finiture opache e lucide. La luce gioca bene sulle superfici, enfatizzando la silhouette., mentre la struttura è solida e ben costruita. Il peso di 329 grammi può risultare impegnativo durante le sessioni più lunghe. La vestibilità nel complesso è confortevole; chi ha una testa più voluminosa potrebbe però percepire una certa pressione laterale, dovuta a un’elevata forza di serraggio.

I cuscinetti in memory foam rivestiti in materiale poliuretanico si adattano bene alla forma delle orecchie; isolano in parte e migliorano la tenuta. L’archetto è ben imbottito, ma presenta una zona centrale con meno ammortizzazione.
Anche la custodia semi-rigida inclusa ha un design elegante, coerente con il resto della gamma Nothing. Riprende lo stile trasparente e minimale, ma non è particolarmente compatta; le cuffie non si ripiegano, quindi occupano spazio anche da chiuse. Chi cerca un prodotto facilmente trasportabile dovrà tenerne conto.
Caratteristiche tecniche delle Nothing Headphone (1)

Le Nothing Headphone (1) montano driver dinamici da 40 mm con diaframma rivestito in poliuretano e nichel, frutto di una collaborazione con KEF. Questa scelta offre una resa sonora precisa e dinamica. I codec supportati includono LDAC, AAC e SBC, per coprire diverse esigenze di qualità audio anche a bassa compressione.
Il Bluetooth 5.3 con multipoint permette di collegare due dispositivi contemporaneamente; ad esempio, si può ascoltare musica dal laptop e rispondere a chiamate dallo smartphone senza dover disconnettere nulla. La presenza del jack da 3,5 mm è una scelta intelligente; garantisce compatibilità anche quando la batteria è scarica o si preferisce la qualità bitperfect del cavo.

La certificazione IP52 non comune su cuffie over-ear protegge da polvere e spruzzi d’acqua, rendendole adatte anche all’uso in palestra o in ambienti umidi. Sono presenti numerose funzionalità: rilevamento indossamento, che mette in pausa l’audio quando si tolgono le cuffie; modalità gaming a bassa latenza, utile per i giochi mobile; e pairing rapido con Google Fast Pair e Microsoft Swift Pair.
Il sistema di controllo fisico è originale e funzionale: una rotellina regola il volume con precisione; un paddle consente il cambio traccia veloce; il pulsante multifunzione è configurabile e facilita l’interazione senza toccare il telefono. Tutti questi elementi sono concentrati sul padiglione destro, mantenendo il design ordinato e pratico.
Qualità sonora e funzioni intelligenti

Il tuning KEF si fa sentire sin dal inizio: il suono è corposo, ricco e ben bilanciato. I bassi sono ben controllati, mai invadenti, mentre gli alti risultano nitidi. La scena sonora è ampia, con una spazialità che regala un buon senso di profondità; anche se non parliamo di un prodotto da “audiofilo puro”, l’esperienza resta comunque appagante. Di default il timbro tende a essere leggermente scuro; tuttavia, questa scelta si adatta bene a molti generi musicali e si può facilmente correggere con l’equalizzatore a 8 bande disponibile nell’app Nothing X.
L’integrazione dell’audio spaziale è buona; l’effetto surround è convincente, soprattutto nei contenuti video compatibili. L’app consente inoltre di creare un profilo sonoro personalizzato, calibrato in base alla propria sensibilità uditiva; questa funzione migliora sensibilmente l’ascolto per chi cerca un tuning su misura. I microfoni integrati offrono buone prestazioni in chiamata: la voce resta chiara, mentre il rumore ambientale viene ridotto senza introdurre artefatti. La latenza, in modalità standard, si attesta su livelli accettabili; con la modalità gaming attiva, i tempi di risposta si riducono in modo evidente. Questo rende le Headphone (1) adatte anche a sessioni di gioco mobile o streaming video, dove il sincronismo è cruciale.
ANC e modalità trasparenza

La cancellazione attiva del rumore è buona, più che soddisfacente per la fascia di prezzo. L’attenuazione del rumore arriva fino a 42 dB; un valore che garantisce un’efficace riduzione delle basse frequenze. Il risultato è un ambiente d’ascolto più silenzioso, ma senza mai isolare completamente; resta sempre una sensazione di apertura verso l’esterno. Anche la modalità Trasparenza sorprende in positivo. I suoni ambientali vengono riprodotti in modo naturale, senza distorsioni e senza echi fastidiosi. Durante una conversazione, si ha l’impressione di non indossare cuffie.
La gestione delle modalità ANC è flessibile; si può intervenire direttamente tramite l’app Nothing X oppure usare il pulsante fisico sul padiglione destro. In entrambi i casi, è possibile creare profili personalizzati, in base a luoghi e situazioni diverse: ufficio, aereo, palestra. Presente anche una funzione di adattamento automatico, che calibra l’intensità della cancellazione in tempo reale; questa caratteristica aumenta il comfort nelle transizioni tra ambienti. Complessivamente, per chi viaggia spesso o lavora in spazi rumorosi, le Headphone (1) offrono un isolamento efficace; non penalizzano il comfort anche durante l’uso prolungato.
App Nothing X
La companion app Nothing X è uno dei punti di forza del prodotto: è leggera, ben progettata e ricca di funzioni avanzate. Permette di personalizzare numerosi aspetti: dall’equalizzatore grafico a 8 bande alla gestione delle modalità ANC; dalla configurazione dei controlli touch alla creazione di profili audio dedicati per diversi scenari d’uso. Include anche strumenti per aggiornare il firmware, mantenendo le cuffie sempre ottimizzate.
Inoltre, per chi possiede uno smartphone Nothing aggiornato, ci sono funzioni esclusive. Per esempio, Essential Space, utile per registrare note vocali e promemoria al volo; oppure Channel Hop, consente di passare rapidamente tra le app audio attive. Purtroppo, alcune di queste funzionalità non sono disponibili per chi utilizza dispositivi Android o iOS di altri produttori. Nonostante ciò, la dotazione software resta sopra la media, offre un’esperienza ricca anche senza l’integrazione completa con l’ecosistema Nothing.
Autonomia e ricarica
La batteria da 1040 mAh fa la differenza nell’uso quotidiano. In modalità ANC attiva si arriva a circa 35 ore di ascolto continuo; un valore superiore alla media della categoria. Senza ANC si toccano le 80 ore; una durata sorprendente, che mette in ombra molte concorrenti blasonate e più costose. Anche quando si utilizza il codec ad alta fedeltà LDAC, l’autonomia resta competitiva; raramente si scende sotto le 30 ore.
La ricarica è rapida: bastano 5 minuti collegati via USB-C per ottenere circa 5 ore di uso (con ANC disattivo); un vantaggio non da poco quando si ha poco tempo. La ricarica completa richiede meno di 2 ore; questo permette di avere le cuffie sempre pronte all’uso. Presente un indicatore LED che segnala lo stato della batteria in tempo reale. Inoltre, è possibile utilizzare la ricarica cablata anche durante l’ascolto; una funzione utile per le sessioni prolungate.
Nothing Headphone (1): conclusioni
Le Nothing Headphone (1) sono pensate per chi vuole qualcosa di diverso, sia a livello estetico che funzionale. Puntano sull’originalità, sull’identità chiara, e su un pacchetto tecnico che non presenta veri punti deboli. Non mancano di certo anche i compromessi: la portabilità è relativa, alcune funzioni esclusive sono legate all’ecosistema Nothing.
La qualità audio è buona, grazie alla calibrazione firmata KEF e alla personalizzazione tramite app; l’autonomia è tra le migliori della categoria, e la dotazione di funzioni è davvero ricca. L’integrazione software, pur con qualche vincolo, è curata e aggiornata. Non è solo una cuffia, è anche una dichiarazione di intenti. Se ti ci riconosci, allora difficilmente resterai deluso.
Disponibili in due varianti di colore: Bianco e Nero.

Nothing Headphone (1)
- driver dinamici da 40mm
- calibrazione KEF
- codec LDAC, AAC, SBC
- Bluetooth 5.3 Multipoint
- USB-C, jack 3,5mm, IP52
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