Il NFC Forum ha lanciato ufficialmente la Certification Release 15 (CR15), un programma di test che accompagna la già annunciata NFC Release 15 Technical Specification. L’obiettivo è di abilitare transazioni contactless fino a 20 millimetri di distanza; quindi, si quadruplica il raggio d’azione rispetto al precedente limite di 5 mm.
Questo non significa che NFC diventa una tecnologia a lungo raggio; anzi, resta saldamente ancorata alla sua natura di comunicazione ravvicinata. Tuttavia, guadagna un margine di tolleranza che rende ogni interazione più fluida. Il tutto nasce da una visione delineata nel Five-Year Roadmap del NFC Forum, dove l’estensione del raggio operativo era indicata come una priorità strategica.


Come funziona la certificazione NFC CR15
La Certification Release 15 è un rigoroso programma di conformità che impone nuovi requisiti di test per garantire che i dispositivi funzionino correttamente entro il nuovo Operating Volume OV20; ovvero il volume operativo esteso a 20 mm. Il processo è gestito dal Compliance Committee del NFC Forum. Coinvolge attivamente colossi del settore come Apple, Google, Huawei, Sony, Infineon e ST Microelectronics. Questa collaborazione assicura che la specifica non sia solo teorica; ma sarà integrata senza attriti nei prodotti reali.
CR15 si applica a tre classi generiche di dispositivi: Mobile, Reader and Card Emulation e Universal. I nuovi prodotti dovranno superare i test per dimostrare di operare correttamente a 20 mm. Tuttavia, c’è un vincolo da rispettare; ovvero mantenere la retrocompatibilità con i dispositivi già in circolazione che usano il vecchio standard OV5. Altrimenti c’è il rischio di una frammentazione del mercato con i nuovi telefoni incapaci di interagire con vecchi POS o lettori di accesso. Invece, il sistema progettato dal Forum garantisce che un iPhone del 2026 possa ancora pagare al supermercato con un terminale installato nel 2020.
Un futuro più fluido, senza stravolgere la sicurezza
L’estensione del raggio NFC a 20 mm è una risposta precisa a un’esigenza reale; ridurre le difficoltà nelle interazioni quotidiane senza compromettere ciò che rende NFC affidabile. La tecnologia contactless funziona meglio quando non richiede attenzione o sforzo. Tuttavia, il sistema mantiene intatti i suoi pilastri; sicurezza end-to-end, basso consumo energetico e interoperabilità certificata.
Inoltre, il nuovo standard prepara il terreno per applicazioni ancora più avanzate, dove la distanza potrebbe superare i 20 mm in contesti controllati. Per il consumatore, ci saranno meno fallimenti nei pagamenti e meno tentativi ripetuti per aprire una porta.










