Nel 2023, l’industria musicale statunitense ha registrato una solida crescita delle entrate per l’ottavo anno consecutivo. E’ stato toccato un nuovo massimo storico di 17,1 miliardi di dollari. È quanto emerge dall’ultimo rapporto annuale della Recording Industry Association of America (RIAA) sulle entrate della musica registrata. La vendita dei vinili ha superato ancora una volta i CD in termini di unità vendute.
Lo streaming musicale domina gli incassi
Il principale motore di questa crescita costante è stato ancora una volta lo streaming musicale; rappresenta l’84% delle entrate totali, pari a 14,4 miliardi di dollari, un livello record. Il numero di abbonamenti ai servizi di streaming on-demand ha toccato nuovi massimi, con una media di 96,8 milioni di sottoscrizioni nell’anno; in aumento del 5,7% rispetto al 2022.
Le sottoscrizioni a pagamento sono state la voce di entrata principale, con un incremento del 9% a 11,2 miliardi di dollari, corrispondente a quasi due terzi delle entrate complessive dell’industria e al 78% delle entrate da streaming. Tuttavia, le sottoscrizioni a tier limitato, ovvero quelle sottoscrizioni che impongono vincoli rispetto alle sottoscrizioni complete come Spotify Premium, Apple Music, ecc., sono calate del 4% a 1 miliardo di dollari. Tra queste ci sono Amazon Prime e Pandora Plus.
Ascesa dei vinili
Un dato significativo riguarda le vendite dei formati fisici, che continuano a registrare una forte ripresa dopo il boom del 2021. Le entrate dai prodotti fisici sono aumentate dell’11% a 1,9 miliardi di dollari. In particolare, i vinili hanno superato ancora una volta i CD in termini di unità vendute. Sono stati venduti 43 milioni di vinili contro 37 milioni di CD. E’ la seconda volta che ciò accade dal 1987. Le entrate dalla vendita dei vinili sono cresciute del 10% a 1,4 miliardi di dollari. Rappresentano il diciassettesimo anno consecutivo di crescita e il 71% delle entrate dai formati fisici.
Nonostante questo dato positivo per il vinile, le vendite di CD hanno anche registrato un aumento dell’11% a 537 milioni di dollari nel 2023. I dati dimostrano che il formato è ancora vivo.
Dall’altro lato, le entrate dai download digitali continuano a diminuire. Scendendo del 12% a 434 milioni di dollari, rappresentano solo il 3% delle entrate totali dell’industria musicale statunitense; in netto calo rispetto al picco del 43% raggiunto nel 2012.
Musica liquida sponsorizzata
Le entrate da servizi di streaming supportati da pubblicità, come YouTube e la versione gratuita di Spotify, sono cresciute ad un ritmo più lento rispetto agli anni recenti, con un aumento del 2% a 1,9 miliardi di dollari, contribuendo all’11% delle entrate totali del 2023.
Il fascino del vintage : i vinili
Il dato forse più sorprendente del rapporto RIAA è il diciassettesimo anno consecutivo di crescita per le vendite di vinili. Hanno registrato un aumento del 10% a 1,4 miliardi di dollari di entrate nel 2023.
Questo trend di riscoperta del formato analogico può essere attribuito a molteplici fattori. In primo luogo, l’esperienza fisica e tangibile di ascoltare un vinile. I rituali del mettere il disco sul giradischi e la fisicità dell’oggetto, attrae molti appassionati. E’ ritenuto più coinvolgente rispetto allo streaming digitale o all’ascolto di un supporto digitale come il CD.
Inoltre, alcuni audiofili sostengono che i vinili offrano una qualità audio superiore, con un suono più ricco, caldo e naturale.
Il vinile è anche diventato un oggetto di culto e da collezione, con edizioni speciali, copertine artistiche e un valore estetico oltre che musicale. L’acquisto di vinili è visto da molti come un modo concreto per supportare direttamente gli artisti preferiti.
La spinta nostalgica e il fattore retrò giocano un ruolo chiave nell’attrarre gli ascoltatori più anziani, mentre il fascino vintage e l’estetica del vinile conquista anche le nuove generazioni. Non ultimo, c’è anche il marketing aggressivo delle case discografiche, che stanno ampliando notevolmente l’offerta di uscite in vinile, rendendole sempre più accessibili ai consumatori.
Il vinile più venduto del 2023 in America è stato 1989 (Taylor’s Version) 🧺 di Taylor Swift. Il set, uscito a ottobre, ha venduto oltre un milione di copie in pochi mesi. È stato l’unico titolo a superare il milione di vendite su vinile l’anno scorso. Taylor Swift è stata responsabile del 7% di tutti gli album in vinile venduti nel 2023 negli Stati Uniti. Il vinile è venduto in tre colorazioni rose garden pink, aquamarine green e sunrise boulevard yellow.
Conclusione
Nel complesso, questi dati evidenziano come l’industria musicale stia abbracciando con successo modelli di business diversificati per soddisfare le preferenze dei consumatori, sfruttando lo streaming a pagamento, le vendite fisiche e altri canali di entrate come la sincronizzazione e lo streaming supportato da pubblicità.
Nel frattempo il CEO della RIAA Mitch Glazier ha avvertito della “minaccia in rapida crescita dell’intelligenza artificiale generativa“, che potrebbe mettere a rischio questa crescita dinamica e la portata culturale della musica senza adeguate salvaguardie.
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